Svolgimento. Notiamo che il denominatore è non negativo, infatti è dato dalla somma di 3 quantità non negative e che si annullano solo in . Sia
tale che
Provando le restrizioni ,
o la generica retta
, si nota che (1) converge a
. Proviamo a dimostrare in generale che (1) converge a
, passando in coordinate polari; la funzione
diventa
Ricordando che e
(e questo vale anche per le loro potenze positive), abbiamo
Sia tale che
, vogliamo calcolare il minimo di
per poter trovare un’opportuna maggiorazione.
Deriviamo , ottenendo
Si osserva che ha periodo
e che è negativa negli intervalli
, con
, e dunque
Abbiamo dunque [1]
Dato che
per il teorema del confronto si ha
e quindi
Si osservi che in realtà non è necessario calcolare esplicitamente il minimo di . Infatti si noti che la funzione
è strettamente positiva, perché è somma di due quantità non negative e potrebbe essere nulla solo se simultaneamente
, cioè
, che però non è mai verificato. Essendo continua, il suo minimo sull’intervallo
deve essere strettamente positivo. Pertanto
Dato che , si ha
Inoltre, vale
Quindi, per il teorema del confronto, concludiamo che
1. Più semplicemente, per calcolare il minimo di si poteva applicare il seguente risultato: per qualunque
e qualunque
, si ha
Ponendo , si trova
, come ottenuto calcolando esplicitamente la derivata di
. ↩