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Successioni per ricorrenza — Esercizi misti

Successioni per ricorrenza

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Successioni per ricorrenza — Esercizi misti

Benvenuti nella nostra guida sulle successioni definite per ricorrenza. Questo articolo offre una breve introduzione teorica seguita da 27 esercizi svolti, mirati a consolidare le competenze teoriche e pratiche degli studenti. Oltre alla semplice risoluzione degli esercizi, poniamo l’accento sul ragionamento che guida la soluzione, fornendo una vera e propria guida al problem solving, essenziale per un argomento spesso trascurato nei corsi di Analisi Matematica.

Questa guida è pensata per gli studenti universitari che desiderano una preparazione approfondita e completa in vista dell’esame di Analisi Matematica. Auguriamo a tutti una lettura proficua e stimolante.

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Le successioni definite per ricorrenza

 

Una successione è una legge che associa a ogni numero naturale n uno e un solo valore reale a_n. In molte situazioni, ad esempio per descrivere eventi che si ripetono a tempi discreti e la cui evoluzione dipende dagli stati precedenti, è utile considerare le successioni definite per ricorrenza (dette anche ricorsive) il cui termine n-esimo è definito da una funzione dei termini precedenti. Come primo esempio, possiamo considerare una successione espressa come:

    \begin{equation*} 	\begin{cases} 		a_0=\alpha\\ 		a_n=f(n,a_{n-1}),\qquad\text{ per }n\geq 1 	\end{cases} \end{equation*}

dove \alpha è un numero reale e f:\mathbb{N}\times\mathbb{R}\rightarrow \mathbb{R} è una funzione.

 

Esempio 1. La successione

    \begin{equation*} 		\begin{cases} 			a_0=0\\ 			a_n=2a_{n-1}+1\qquad\text{ per } n\geq 1 		\end{cases} 	\end{equation*}

è definita per ricorrenza. A partire dal primo termine è possibile determinare i termini successivi:

    \begin{equation*} 	a_1=1,\qquad a_2=3,\qquad a_3=7,\qquad a_4=15 \end{equation*}

e così via.

 

In generale

 

Definizone 1. Una successione definita per ricorrenza (o ricorsiva) è

    \begin{equation*} 				\begin{cases} 					a_0,\,\cdots,\,a_k\text{ dati}\\ 					a_{n+1}=f(n,a_n,\dots,\,a_{n-k})\qquad\text{ per } n\geq k 				\end{cases} 			\end{equation*}

dove k\in\mathbb{N} e f:D\subseteq\mathbb{N}\times \mathbb{R}^{k+1}\rightarrow\mathbb{R} è una funzione.

 

Esempio 2. Un classico esempio di successione definita per ricorrenza è quella che permette la costruzione dei numeri di Fibonacci

    \begin{equation*} 		\begin{cases} 			a_0=0\\a_1=1\\a_n=a_{n-1}+a_{n-2}&\qquad \text{ per }n\geq 2. 		\end{cases} 	\end{equation*}

Come nell’esempio precedente è possibile determinare i termini successivi a partire da a_0 e a_1

    \begin{equation*} 		a_2=1,\qquad a_3=2,\qquad a_4=3,\qquad a_5=5 	\end{equation*}

e così via.

 

Per le successioni ricorsive potrebbe essere difficile determinare un’espressione analitica esplicita e quindi affrontare il loro studio con gli strumenti standard a nostra disposizione. L’obiettivo di queste dispense è proprio quello di spiegare tramite numerosi esempi diverse strategie utili per lo studio di successioni ricorsive. Prima di tutto è necessario verificare che la successione sia ben definita: ad esempio se la funzione f è irrazionale bisogna verificare che il radicando risulti sempre maggiore o uguale di 0 oppure se è una funzione fratta che il denominatore sia sempre diverso da 0, eccetera.

 

Esempio 3. Consideriamo la successione ricorsiva

    \begin{equation*} 			\begin{cases} 			a_0=0\\ 			a_n=\sqrt{1-3a_{n-1}}\qquad\text{ per }n\geq 1. 		\end{cases}. 	\end{equation*}

Per essere ben definita, gli elementi della successione devono soddisfare la condizione

    \[1-3a_{n-1}\geq 0\qquad \text{ per ogni } n\geq 1,\]

ovvero a_{n-1}\leq \frac{1}{3}. Ma

    \begin{equation*} 	a_1=1,\qquad a_2=\sqrt{1-3}=\sqrt{-2}, \end{equation*}

che è ovviamente impossibile in \mathbb{R}.

 

Il problema del calcolo del limite di una successione definita per ricorrenza, dopo aver controllato che sia ben definita, si divide in due parti: prima bisogna dimostrare che il limite esiste, e solo in seguito determinare tale limite.

 

Esercizio 1  (\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar).
Dire se la successione definita per ricorrenza

    \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_0=1\\\\ 						a_{n+1}=\displaystyle\frac{2}{a_{n}} \qquad\text{ per }n\geq 0 					\end{cases} 				\end{equation*}

è convergente, divergente o indeterminata.

Svolgimento.

Un primo approccio di fronte a una successione definita per ricorrenza è calcolare esplicitamente i primi termini per capirne l’andamento

    \begin{equation*} 	a_0=1,\qquad a_1=2,\qquad a_2=1,\qquad a_3=2,\qquad a_4=1,\quad\ldots\ldots \end{equation*}

In questo modo è evidente che, considerando le due sottosuccessioni estratte, la prima dei soli termini dispari, la seconda dei soli termini pari

    \begin{equation*} 	a_{2k+1}=2\qquad a_{2k}=1, \end{equation*}

la successione di partenza è indeterminata. Se infatti per assurdo ammettesse limite, allora ogni sottosuccessione estratta convergerebbe a tale limite.

 

Esercizio 2  (\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Dire se la successione definita per ricorrenza

    \begin{equation*} 				\begin{cases} 					a_0=1\\\\ 					a_{n}=(n+2)a_{n-1} \qquad\text{ per }n\geq 1 				\end{cases} 			\end{equation*}

ammette limite.

Svolgimento.

Calcolando i primi termini della successione possiamo ipotizzare che sia monotona crescente; infatti

    \begin{equation*} 	a_n\leq a_{n+1}\Longleftrightarrow a_n\leq (n+3)a_{n}\Longleftrightarrow a_n(n+2)\geq 0. \end{equation*}

Poiché a_n\geq 0 e n+2>0 per ogni n\in\mathbb{N} abbiamo dimostrato che la successione a_n è crescente, positiva e quindi ammette limite (finito o infinito).

 

Dopo aver dimostrato l’esistenza del limite per la successione a_n, cosa fare per determinare il valore?

 

Esercizio 3  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Studiare il comportamento della successione definita per ricorrenza

    \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_0=0\\\\ 						\displaystyle a_{n+1}=a_n+\frac{1}{n+1}\qquad\text{ per }n\geq 0. 					\end{cases} \end{equation*}

Svolgimento.

Studiamo l’andamento dei primi termini della successione

    \begin{equation*} 	a_0=0,\quad a_1=a_0+\frac{1}{1}=0+1,\quad a_2=a_1+\frac{1}{2}=1+\frac{1}{2},\quad a_3=a_2+\frac{1}{3}=1+\frac{1}{2}+\frac{1}{3}\quad\ldots\ldots \end{equation*}

Possiamo dimostrare per induzione che

    \begin{equation*} 	a_{n}=\sum_{k=1}^{n}\frac{1}{k}\qquad\forall\,n\geq 1. \end{equation*}

  • Dalla definizione di a_n sappiamo che a_1=a_0+\frac{1}{1}=0+1; inoltre

        \begin{equation*} 		a_1=\sum_{k=1}^{1}\frac{1}{k}=1, 	\end{equation*}

    quindi la tesi è verificata per n=1.

  • Supponiamo vera l’ipotesi per n e dimostriamo l’asserto per n+1

        \begin{equation*} 	a_{n+1}=a_n+\frac{1}{n+1}=\sum_{k=1}^{n}\frac{1}{k}+\frac{1}{n+1}=\sum_{k=1}^{n+1}\frac{1}{k}, \end{equation*}

    ovvero la tesi.

Quindi la nostra successione coincide con la somma parziale della serie armonica per ogni n\in\mathbb{N}. Allora

    \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_n=\lim_{n\to+\infty}\sum_{k=1}^{n}\frac{1}{k}=+\infty. \end{equation*}

 

Esercizio 4  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Studiare il comportamento della seguente successione definita per ricorrenza

    \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_0=\alpha\in\mathbb{R}\\\\ 						a_{n+1}=a_n^2\qquad\text{ per }n\geq 0. 					\end{cases} 				\end{equation*}

Svolgimento.

Determiniamo i primi valori della successione

    \begin{equation*} 	a_0=\alpha,\qquad a_1=\alpha^2,\qquad a_2=(\alpha^2)^2=\alpha^4,\qquad a_3=(\alpha^4)^2=\alpha^8,\quad\ldots \end{equation*}

Da questo possiamo dedurre che a_{n}=\alpha^{2^{n}} per ogni n\in\mathbb{N}. In questo caso è di nuovo possibile calcolare il limite con gli strumenti standard a nostra disposizione perché è stato possibile determinare un’espressione esplicita del termine n-esimo della successione. Quindi

    \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_n=\begin{cases} 		+\infty &\text{ se }|\alpha|>1,\\ 		1&\text{ se }|\alpha|=1,\\ 		0&\text{ se }|\alpha|<1. 	\end{cases} \end{equation*}

 

Esercizio 5  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Studiare il comportamento della seguente successione definita per ricorrenza

    \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_0=\alpha\in\mathbb{R}\\\\ 						a_{n+1}=\displaystyle\frac{1}{2}a_n+1\qquad\text{ per }n\geq 0. 					\end{cases} 				\end{equation*}

Svolgimento.

Dalla definizione

    \begin{equation*} 	a_{n+1}=\frac{1}{2}a_n+1=\frac{1}{2}\left(\frac{1}{2}a_{n-1}+1\right)+1=\frac{1}{4}a_{n-1}+\frac{1}{2}+1. \end{equation*}

Dimostriamo per induzione che

    \begin{equation*} 	a_{n+1}=\frac{1}{2^{n+1}}\alpha+\sum_{k=0}^{n}\left(\frac{1}{2}\right)^k\qquad \forall \,n\geq 0. \end{equation*}

  • La tesi è verificata per n=0, infatti

        \begin{equation*} 		a_1=\frac{1}{2}\alpha+1. 	\end{equation*}

  • Supponiamo vera la tesi per n e dimostriamo l’asserto per n+1

        \begin{equation*} 	\begin{split} 	a_{n+1}&=\frac{1}{2}a_n+1=\frac{1}{2}\left(\frac{1}{2^n}\alpha+\sum_{k=0}^{n-1}\left(\frac{1}{2}\right)^k\right)+1=\frac{1}{2^{n+1}}\alpha+\sum_{k=0}^{n-1}\left(\frac{1}{2}\right)^{k+1}+\left(\frac{1}{2}\right)^0=\\&=\frac{1}{2^{n+1}}\alpha+\sum_{k=1}^{n}\left(\frac{1}{2}\right)^k+\left(\frac{1}{2}\right)^0=\frac{1}{2^{n+1}}\alpha+\sum_{k=0}^{n}\left(\frac{1}{2}\right)^{k}, 	\end{split} \end{equation*}

    ovvero la tesi.

Quindi

    \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_n=\lim_{n\to+\infty}\left[\frac{1}{2^{n}}\alpha+\sum_{k=0}^{n-1}\left(\frac{1}{2}\right)^k\right]=\sum_{k=0}^{+\infty}\left(\frac{1}{2}\right)^k=\frac{1}{1-\frac{1}{2}}=2. \end{equation*}

 

Esercizio 6  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Studiare il comportamento della seguente successione definita per ricorrenza:

    \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_0=\alpha>0\\\\ 						a_{n+1}=a_n^n\qquad\text{ per }n\geq 0. 					\end{cases} 				\end{equation*}

Svolgimento.

Dalla definizione

    \begin{equation*} 	a_{n+1}=a_n^n=(a_{n-1}^{n-1})^n=a_{n-1}^{n(n-1)}=\cdots=\alpha^{n!}. \end{equation*}

Quindi

    \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_n=\begin{cases} 		0&\text{ per }0<\alpha<1,\\ 		1&\text{ per }\alpha=1,\\ 		+\infty&\text{ per }\alpha>1. 	\end{cases} \end{equation*}

 

Esercizio 7  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Studiare il comportamento della seguente successione definita per ricorrenza:

    \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_0=\alpha>0\\\\ 						a_{n+1}=\displaystyle e^{-\frac{1}{n+1}}a_n\qquad\text{ per }n\geq 0. 					\end{cases} 				\end{equation*}

Svolgimento.

Dalla definizione

    \begin{equation*} 		\begin{split}  a_{n+1}&=\exp\left(-\frac{1}{n+1}\right)a_n=\exp\left(-\frac{1}{n+1}-\frac{1}{n}\right)a_{n-1}=\\&=\exp\left(-\frac{1}{n+1}-\frac{1}{n}-\frac{1}{n-1}\right)a_{n-2}.  \end{split} \end{equation*}

Dimostriamo per induzione che

(1)   \begin{equation*} 	a_{n+1}=\exp\left(-\sum_{k=1}^{n+1}\frac{1}{k}\right)\alpha \qquad\forall n\geq 0. \end{equation*}

  • Per n=0 dalla definizione

        \begin{equation*} 		a_1=e^{-1}a_0=e^{-1}\alpha, 	\end{equation*}

    da cui la (1) segue perché

        \begin{equation*} 	a_1=\exp\left(-\sum_{k=1}^{1}\frac{1}{k}\right)\alpha=e^{-1}\alpha, \end{equation*}

    quindi la tesi.

  • Supponiamo vera l’uguaglianza per n e dimostriamola per n+1:

        \begin{equation*} 	a_{n+1}=e^{-\frac{1}{n+1}}a_n=\exp\left(-\frac{1}{n+1}\right)\cdot \exp\left(-\sum_{k=1}^{n}\frac{1}{k}\right)\alpha=\exp\left(-\sum_{k=1}^{n+1}\frac{1}{k}\right)\alpha, \end{equation*}

    ovvero la tesi.

Riconosciamo nell’esponente la serie armonica che diverge positivamente.

Quindi per qualsiasi valore di \alpha>0

    \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_n=\lim_{n\to+\infty}\exp\left(-\sum_{k=1}^{n+1}\frac{1}{k}\right)\alpha=0. \end{equation*}

 

Esercizio 8  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Studiare il comportamento della seguente successione definita per ricorrenza:

    \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_1=1\\\\ 						a_{n+1}=\displaystyle a_n+\frac{a_n^2}{n^2}\qquad\text{ per }n\geq 1. 					\end{cases} 				\end{equation*}

Svolgimento.

Studiamo i primi termini della successione

    \begin{equation*} 	a_1=1,\qquad a_2=1+\frac{1^2}{1^2}=2,\qquad a_3=2+\frac{2^2}{2^2}=3,\quad\ldots \end{equation*}

Congetturiamo che a_{n}=n e dimostriamolo per induzione:

  • la tesi è banalmente verificata per n=1.
  • Dimostriamo l’asserto per n+1, supponendo vera l’ipotesi per n.

        \begin{equation*} 		a_{n+1}=a_{n}+\frac{a_n^2}{n^2}=n+\frac{n^2}{n^2}=n+1, 	\end{equation*}

    ovvero la tesi.

Allora

    \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_n=\lim_{n\to+\infty}n=+\infty. \end{equation*}

 

Esercizio 9  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Studiare il comportamento della seguente successione definita per ricorrenza

    \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_0=\alpha\in\mathbb{R}\\\\ 						a_{n+1}=\displaystyle\frac{n+1}{n+2}a_n\qquad\text{ per }n\geq 0. 					\end{cases} 				\end{equation*}

Svolgimento.

Osserviamo preliminarmente che se \alpha=0 allora a_n=0 per ogni n\in\mathbb{N}.

Inoltre

    \begin{equation*} 	a_{n+1}=\frac{n+1}{n+2}a_n=\frac{n+1}{n+2}\cdot \frac{n}{n+1}a_{n-1}=\frac{n}{n+2}a_{n-1}=\frac{n}{n+2}\cdot\frac{n-1}{n}a_{n-2}=\frac{n-1}{n+2}a_{n-2}. \end{equation*}

Iterando questo procedimento possiamo supporre che a_{n+1}=\frac{1}{n+2}\alpha. Dimostriamo l’uguaglianza per induzione.

  • Dalla definizione

        \begin{equation*} 		a_1=\frac{1}{2}\alpha. 	\end{equation*}

    Calcolando il valore dell’espressione \frac{1}{n+2}\alpha per n=0 otteniamo \frac{1}{2}\alpha, quindi l’asserto è verificato per n=0.

  • Supponiamo vera l’ipotesi per n e dimostriamo l’uguaglianza per n+1.

        \begin{equation*} 		a_{n+1}=\frac{n+1}{n+2}a_n=\frac{n+1}{n+2}\cdot \frac{1}{n+1}\alpha=\frac{1}{n+2}\alpha, 	\end{equation*}

    ovvero la tesi.

Siamo riusciti a rendere esplicito il termine n-esimo della successione e possiamo concludere che

    \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_n=\lim_{n\to+\infty}\frac{1}{n+2}\alpha=0 \end{equation*}

per ogni \alpha\in\mathbb{R}.

 

Esercizio 10  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Studiare il comportamento della seguente successione definita per ricorrenza:

    \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_1=\alpha\in\mathbb{R}\\\\ 						a_{n+1}=\displaystyle\frac{n+1}{n}a_n \qquad\text{ per }n\geq 1. 					\end{cases} 				\end{equation*}

Svolgimento.

Dalla definizione

    \begin{equation*} 	a_{n+1}=\frac{n+1}{n}a_n=\frac{n+1}{n}\cdot\frac{n}{n-1}a_{n-1}=\frac{n+1}{n-1}a_{n-1}=\frac{n+1}{n-1}\cdot\frac{n-1}{n-2}a_{n-2}=\frac{n+1}{n-2}a_{n-2}. \end{equation*}

Dimostriamo per induzione

    \begin{equation*} 	a_{n+1}=(n+1)\alpha. \end{equation*}

 

  • La tesi è verificata per n=1, infatti a_1=\alpha.
  • Supponiamo vera l’ipotesi per n e dimostriamo l’asserto per n+1

        \begin{equation*} 		a_{n+1}=\frac{n+1}{n}a_n=\frac{n+1}{n}\cdot n\alpha=(n+1)\alpha, 	\end{equation*}

    ovvero la tesi.

Siamo riusciti nuovamente a esprimere il termine n-esimo della successione in funzione del solo valore iniziale, quindi

    \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_n=\lim_{n\to+\infty}n\alpha=\begin{cases} 		+\infty&\text{ per } \alpha>0,\\ 		0&\text{ per } \alpha=0,\\ 		-\infty&\text{ per } \alpha<0. 	\end{cases} \end{equation*}

 

Esercizio 11  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Studiare il comportamento della seguente successione definita per ricorrenza:

    \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_1=100\\\\ 						a_{n+1}=\displaystyle\frac{100a_n}{n}\qquad\text{ per }n\geq 1. 					\end{cases} 				\end{equation*}

Svolgimento.

Dal calcolo dei primi termini

    \begin{equation*} 	a_1=100,\qquad a_2=100^2,\qquad a_3=\frac{100^3}{2},\qquad a_4=\frac{100^4}{6}, \end{equation*}

possiamo ipotizzare che a_n=\frac{100^n}{(n-1)!}. Dimostriamo l’uguaglianza per induzione.

  • Per n=1

        \begin{equation*} 		a_1=\frac{100^1}{0!}=100 	\end{equation*}

    la tesi è banalmente verificata.

  • Supponiamo vera l’ipotesi per n e dimostriamo l’asserto per n+1

        \begin{equation*} 	a_{n+1}=\frac{100a_n}{n}=\frac{100}{n}\cdot \frac{100^n}{(n-1)!}=\frac{100^{n+1}}{n!}, \end{equation*}

    ovvero la tesi. Allora

        \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty} a_n=\lim_{n\to+\infty}\frac{100^n}{(n-1)!}=0. \end{equation*}

 

Esercizio 12  (\bigstar\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar). Studiare il comportamento della seguente successione definita per ricorrenza

    \begin{equation*} 					\begin{cases} 						b_0=\alpha\in\mathbb{R}\\\\ 						b_{n+1}=\displaystyle\max\left\{\frac{1}{2},b 						_n^2\right\}\qquad\text{ per }n\geq 0. 					\end{cases}. 				\end{equation*}

Svolgimento.

Nell’esercizio 4 abbiamo dimostrato che

    \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_{n+1}=\lim_{n\to+\infty}a_n^2=\begin{cases} 		+\infty &\text{ se }|\alpha|>1,\\ 		1&\text{ se }|\alpha|=1,\\ 		0&\text{ se }|\alpha|<1. 	\end{cases} \end{equation*}

dove \alpha=a_0. Quindi se |\alpha|>1 definitivamente

    \begin{equation*} 	b_{n+1}=\max\left\{\frac{1}{2},b_n^2\right\}=b_n^2\stackrel{n\to+\infty}{\longrightarrow}+\infty. \end{equation*}

Nel caso in cui |\alpha|=1 allora

    \begin{equation*} 	b_{n+1}=\max\left\{\frac{1}{2},1\right\}=1\qquad\forall\,n\in\mathbb{N}. \end{equation*}

Infine per |\alpha|<1 poiché a_n\stackrel{n\to+\infty}{\rightarrow} 0, definitivamente

    \begin{equation*} 	b_{n+1}=\max\left\{\frac{1}{2},b_n^2\right\}=\frac{1}{2}\qquad\text{definitivamente}. \end{equation*}

Concludendo:

    \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}b_{n+1}=\begin{cases} 		+\infty &\text{ se }|\alpha|>1,\\ 		1&\text{ se }|\alpha|=1,\\ 		\dfrac{1}{2}&\text{ se }|\alpha|<1. 	\end{cases} \end{equation*}

 

Negli esempi precedenti siamo riusciti a esprimere il termine n-esimo della successione in modo esplicito e non ricorsivo. Nel caso generale dobbiamo adottare una diversa strategia:
supponiamo che

    \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_n=L\in\bar{\mathbb{R}}:=\mathbb{R}\cup\{\pm\infty\}, \end{equation*}

allora, nel caso autonomo1, \displaystyle\lim_{n\to+\infty}a_{n+1}=L. Se f è una funzione continua, allora il valore limite apparterrà all’insieme delle soluzioni dell’equazione

(2)   \begin{equation*} 	L=f(L) \end{equation*}

comprendendo tra queste anche i valori +\infty e -\infty.

 
 


    \[\]

  1. Si parla di successioni autonome quando il termine generale non dipende esplicitamente da n.
  2.  

    Definizione 2. Sia f una funzione di variabile reale. Diremo che x è un punto fisso per la funzione se vale

        \begin{equation*} 					f(x)=x. 				\end{equation*}

     

    Da (2) capiamo come la ricerca del valore limite di una successione definita per ricorrenza ricada nel più complesso problema di ricerca di un punto fisso per una funzione f di variabile reale.

     

    Teorema 1. Sia \{a_n\}_{n\in\mathbb{N}} una successione definita per ricorrenza, allora
     

    • se f(x)\geq x allora la successione è non decrescente,
    • se f(x)\leq x allora la successione è non crescente.

    Dimostrazione.

    La verifica di questa proprietà è una semplice applicazione della definizione della successione \{a_n\}; infatti se f(x)\geq x allora

        \begin{equation*} 		f(a_n)\geq a_n\Longrightarrow\, a_{n+1}\geq a_n, 		\end{equation*}

    ovvero a_n è non decrescente. Se f(x)\leq x allora

        \begin{equation*} 		f(a_n)\leq a_n\Longrightarrow\, a_{n+1}\leq a_n 	\end{equation*}

    quindi \{a_n\} risulta non crescente.

     

    Esercizio 13  (\bigstar\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar). Studiare il comportamento della seguente successione definita per ricorrenza

        \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_0=\dfrac{1}{2}\\\\ 						a_{n+1}=\sqrt{5a_n}\qquad\text{ per }n\geq 0. 					\end{cases} 				\end{equation*}

    Svolgimento.

    Dimostriamo per induzione che la successione è ben definita, ovvero che

        \[5a_n\geq0\qquad\text{ per ogni }n\in\mathbb{N}\]

    .

    • Per n=0 sappiamo che a_0=\frac{1}{2}\geq 0.
    • Supponiamo vera l’ipotesi per n e dimostriamo l’asserto per n+1; poiché a_n\geq 0 per ipotesi induttiva allora

          \begin{equation*} 		a_{n+1}=\sqrt{5a_n} 	\end{equation*}

      è ben definita è banalmente maggiore uguale a 0.

    Calcoliamo alcuni termini della successione

        \begin{equation*} 	a_1=\sqrt{\frac{5}{2}}\qquad a_2=\sqrt{5\sqrt{\frac{5}{2}}}=\sqrt[4]{\frac{5^3}{2}}\qquad a_3=\sqrt{5\sqrt[4]{\frac{5^3}{2}}}=\sqrt[8]{\frac{5^7}{2}} \end{equation*}

    e congetturiamo che la successione sia monotona crescente.

    Dimostriamo per induzione che a_n\leq a_{n+1} per ogni n\in\mathbb{N}.

    • L’ipotesi è verificata per n=0; infatti

          \begin{equation*} 		a_1=\sqrt{\frac{5}{2}}>\sqrt{1}=1>\frac{1}{2}=a_0. 	\end{equation*}

    • Supponiamo vera l’ipotesi per n e dimostriamo l’asserto per n+1

          \begin{equation*} 		a_{n+1}=\sqrt{5a_n}\leq \sqrt{5a_{n+1}}=a_{n+2}, 	\end{equation*}

    e nell’ultima disuguaglianza abbiamo sfruttato la monotonia della funzione f(x)=\sqrt{5x}; quindi, per induzione, la proposizione è vera per ogni n\in\mathbb{N}.

    Per determinare il limite L\geq 0 per n\to+\infty risolviamo l’equazione

        \begin{equation*} 	L=\sqrt{5L}\Longleftrightarrow L^2=5L\Longleftrightarrow L(L-5)=0\Longleftrightarrow L=0\vee L=5. \end{equation*}

    La successione non può tendere a 0 perché il primo termine è \frac{1}{2} e abbiamo dimostrato che la successione è crescente. Gli unici candidati al limite sono L=5 e L=+\infty. Ora se il limite fosse 5 allora, siccome la successione è crescente, dovrebbe succedere che a_n\leq 5 per ogni n\in\mathbb{N}. Se invece il limite fosse +\infty, allora dovrebbe accadere che a_n>5 definitivamente.

    Dimostriamo per induzione che a_n\leq 5 per ogni n\in\mathbb{N}.

    • a_0=\frac{1}{2}\leq 5.
    • Supponiamo vera l’ipotesi per n e dimostriamo l’asserto per n+1

          \begin{equation*} 		a_{n+1}=\sqrt{5a_n}\leq \sqrt{5\cdot 5}=5. 	\end{equation*}

      Per induzione la proprietà è verificata per ogni n\in\mathbb{N}; quindi

          \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_n=5. \end{equation*}

    La monotonia della successione \{a_n\} poteva essere dimostrata anche sfruttando il teorema 1. Osservando che

        \begin{equation*} 	f(x)\geq x \Longleftrightarrow \sqrt{5x}\geq x \Longleftrightarrow |5x|=5x\geq x^2\Longleftrightarrow 0\leq x\leq 5. \end{equation*}

    Poiché abbiamo dimostrato2 che \{a_n\}_{n\in\mathbb{N}}\subseteq[0,\,5] allora la successione è crescente.

    Un metodo grafico per visualizzare l’andamento dei termini della successione è il diagramma a ragnatela. Disegniamo la funzione f in un piano cartesiano e partendo dal punto di coordinate \displaystyle\left(\frac{1}{2}; 0\right) procediamo lungo la retta verticale fino a intersecare il grafico della funzione nel punto

        \[P_0\displaystyle\left(a_0;\,f(a_0)\right)\Rightarrow P_0\left(\frac{1}{2};\,\sqrt{\frac{5}{2}}\right).\]

    Successivamente si procede lungo la retta orizzontale fino a intersecare la bisettrice del primo e del terzo quadrante y=x nel punto (f(a_0);f(a_0))=(a_1;\,a_1) per poi raggiungere verticalmente il grafico della funzione nel punto

        \[P_1\left(a_1;\,f(a_1)\right)\Rightarrow P_1\left(\sqrt{\frac{5}{2}};\sqrt[4]{\frac{5^3}{2}}\right),\]

    e così via. Dal grafico     successioni per ricorrenza

       

    si osserva che i punti P_n si avvicinano al punto fisso 5 della funzione f.    


        \[\]

    1. Un insieme si dice invariante per f se f(A)\subseteq A. In questo caso l’intervallo [0,\,5] è invariante per f(x)=\sqrt{5x}.

    Osservazione 1.

    La costruzione fatta nell’esercizio precedente può essere utile per ideare una strategia utile allo studio delle successioni definite per ricorrenza della forma

        \begin{equation*} 		\begin{cases} 			a_0=\alpha\in\mathbb{R}\\\\a_{n+1}=f(a_n)\qquad\forall\,n\geq 0. 		\end{cases} 	\end{equation*}

    • Disegnare il grafico della funzione f.
    • Riportare il valore di \alpha sull’asse delle ascisse.
    • Considerare le successioni di punti  

          \begin{equation*} 			\begin{split} 				&P_0(\alpha;\,f(\alpha))\qquad \qquad \,\,\,\,Q_0(f(\alpha);\,f(\alpha))\\& P_1(f(\alpha);\,f(f(\alpha)))\qquad Q_1(f(f(\alpha));\,f((\alpha)))\\&\vdots\qquad\qquad\qquad\qquad\qquad\vdots 			\end{split} 		\end{equation*}

      tale che P_i sono punti appartenenti al grafico della funzione f e Q_j sono punti della bisettrice del primo e del terzo quadrante.

    Allora l’ascissa del punto P_i è l’elemento i-esimo della successione definita per ricorrenza. In questo modo è possibile delineare una strategia per dimostrare la convergenza della successione verso il punto fisso L della funzione f.

     

    Esercizio 14  (\bigstar\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar). Studiare il comportamento della seguente successione definita per ricorrenza

        \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_0=2\\\\ 						a_{n+1}=\sqrt{5a_n+6}\qquad\text{ per }n\geq 0. 					\end{cases} 				\end{equation*}

    Svolgimento.

    La funzione f(x)=\sqrt{5x+6} è irrazionale e definita per \displaystyle x\geq -\frac{5}{6}. Dal grafico    

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        possiamo costruire un piano di azione per dimostrare la convergenza della successione:

    • a_n\geq 0 per ogni n\in\mathbb{N},
    • a_n\leq a_{n+1} per ogni n\in\mathbb{N},
    • \displaystyle a_n\stackrel{n\to\infty}{\longrightarrow} 6.

    Dimostriamo per induzione che a_n\geq 0:

    • il passo base è banalmente verificato poiché 2>0;
    • supponiamo vera l’ipotesi per n e dimostriamo l’asserto per n+1; la quantità

          \begin{equation*} 		a_{n+1}=\sqrt{5a_n+6} 	\end{equation*}

      è ben definita perché somma di termini positivi (a_n\geq0 per ipotesi induttiva) e a_{n+1}\geq0, ovvero la tesi.

    La successione è quindi ben definita per ogni n>0 e crescente; infatti

    • per n=0

          \begin{equation*} 		a_1=\sqrt{5\cdot2+6}=\sqrt{16}=4>2=a_0. 	\end{equation*}

    • Supponiamo che l’ipotesi valga per n e dimostriamo l’asserto per n+1. Dall’ipotesi induttiva e grazie alla monotonia della funzione f

          \begin{equation*} 		a_n\leq a_{n+1}\Rightarrow f(a_n)\leq f(a_{n+1})\Rightarrow a_{n+1}\leq a_{n+2}, 	\end{equation*}

      ovvero la tesi.

    Per il teorema della successioni monotone possiamo concludere che

        \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_n=l\in\mathbb{R}\cup\{+\infty\}. \end{equation*}

    Ricerchiamo il punto fisso della funzione f(x)=\sqrt{5x+6},

        \begin{equation*} 	f(L)=L\Longleftrightarrow\,\sqrt{5L+6}=L\Longleftrightarrow |5L+6|=5L+6=L^2\Longleftrightarrow\,L=-1\vee\,L=6.  \end{equation*}

    Poiché a_n\geq0 per ogni n\in\mathbb{N}, l’unico candidato limite, oltre a L=+\infty, è L=6. Dimostriamo sempre per induzione che la successione è limitata superiormente da 6.

    • Per n=0 l’asserto è verificato per definizione.
    • Supponiamo vera l’ipotesi per n,

          \begin{equation*} 		a_{n+1}=\sqrt{5a_n+6}\leq\sqrt{5\cdot 6+6}=\sqrt{36}=6, 	\end{equation*}

      ovvero la tesi3 .

    Possiamo concludere che

        \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty} a_n=6. \end{equation*}

    Un diverso approccio consiste nel dimostrare che f(x)\geq x per a_0=2 e sfruttare il teorema 1 per dimostrare la monotonia della successione e, vista la limitatezza, concludere la convergenza.

       


        \[\]

    1. Osserviamo come anche in questo calcolo è stata sfruttata la monotonia della funzione f.

     

    Esercizio 15  (\bigstar\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar). Studiare il comportamento della seguente successione definita per ricorrenza:

        \begin{equation*} 				\begin{cases} 					a_0=10\\\\ 					a_{n+1}=\sqrt{5a_n+6}\qquad\text{ per }n\geq 0. 				\end{cases} 			\end{equation*}

    Svolgimento.

    Riportiamo il grafico a ragnatela relativa alla nuova condizione iniziale della successione

       

    successioni per ricorrenza    

    possiamo costruire una strategia di azione per dimostrare la convergenza della successione:

    • a_n\geq 0 per ogni n\in\mathbb{N},
    • dal teorema 1 a_n\geq a_{n+1} per ogni n\in\mathbb{N},
    • \displaystyle a_n\stackrel{n\to+\infty}{\longrightarrow} 6.

    La dimostrazione del primo punto è analoga a quella fatta nell’esercizio precedente.

    Dimostriamo che la successione è decrescente per induzione.

    • Per n=0

          \begin{equation*} 	a_1=\sqrt{5\cdot10+6}=\sqrt{56}<\sqrt{64}=8<10=a_0. \end{equation*}

    • Supponiamo che l’ipotesi valga per n e dimostriamo l’asserto per n+1. Dall’ipotesi induttiva

          \begin{equation*} 	a_n\geq a_{n+1}\Rightarrow f(a_n)\geq f(a_{n+1})\Rightarrow a_{n+1}\geq a_{n+2}, \end{equation*}

      ovvero la tesi.

    Per il teorema della successioni monotone possiamo concludere che

        \begin{equation*} \lim_{n\to+\infty}a_n=l\in\mathbb{R}\cup\{+\infty\}. \end{equation*}

    Gli unici punti fissi della funzione f sono L=-1 e L=6; in questo caso escludiamo immediatamente il caso infinito perché la successione parte da 10 ed è decrescente. Inoltre L=-1 non è ammissibile perché la successione è a termini positivi; quindi

        \begin{equation*} \lim_{n\to+\infty} a_n=6. \end{equation*}

    Anche in questo caso un diverso approccio consiste nel dimostrare che f(x)\leq x per a_0=10 e sfruttare il teorema 1 per dimostrare la monotonia della successione e, vista la limitatezza, concludere la convergenza.

     

    Esercizio 16  (\bigstar\bigstar\bigstar\bigstar\largewhitestar). Studiare il comportamento della seguente successione definita per ricorrenza

        \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_0=\alpha>0\\\\ 						a_{n+1}=\displaystyle\frac{a_n+2}{3a_n+2}\qquad\text{ per }n\geq 0. 					\end{cases} 				\end{equation*}

    Svolgimento.

    Osserviamo preliminarmente che la successione è ben definita; infatti poiché, a_n>0 per ogni n\in\mathbb{N}, si ha a_n\neq-\frac{2}{3}.

    Dal grafico a ragnatela

       

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        possiamo capire che la successione non è monotona e che assumerà valori sia più grandi che più piccoli del punto fisso L in modo alternato. Possiamo comunque ipotizzare che sia limitata

        \begin{equation*} 	0\leq \frac{a_{n}+2}{3a_{n}+2}=1-\frac{2a_n}{3a_n+2}<1 \end{equation*}

    quindi 0\leq a_{n}<1 per ogni n\in\mathbb{N}\setminus\{0\}. La condizione di limitatezza non è ovviamente sufficiente per concludere la convergenza della successione ma, se questa ammettesse limite, tale valore sarebbe da ricercare nell’insieme delle soluzioni reali dell’equazione

        \begin{equation*} 	L=\frac{L+2}{3L+2}\Rightarrow L=-1\vee L=\frac{2}{3}. \end{equation*}

    Ovviamente il valore L=-1 non è accettabile perché la successione è a termini positivi. Inoltre, se \alpha=\frac{2}{3}

        \begin{equation*} 	a_1=\frac{\frac{2}{3}+2}{3\cdot\frac{2}{3}+2}=\frac{\frac{8}{3}}{4}=\frac{2}{3}, \end{equation*}

    quindi a_n=\frac{2}{3} per ogni n\in\mathbb{N}. Come previsto se \alpha\neq\frac{2}{3}, la successione non risulta monotona, infatti

        \begin{equation*} 	a_{n+1}\leq\frac{2}{3}\Longleftrightarrow  \frac{a_n+2}{3a_n+2}\leq\frac{2}{3}\Longleftrightarrow 3a_n+6\leq 6a_n+4 \Longleftrightarrow a_n\geq\frac{2}{3}. \end{equation*}

    Quindi i termini risulteranno alternativamente maggiori e minori di \frac{2}{3}; in questi casi possiamo considerare separatamente le sottosuccessioni b_n:=a_{2n} e c_n:=a_{2n+1}.

    Se \alpha>\frac{2}{3} allora

        \begin{equation*} 	c_1\leq \frac{2}{3},\qquad b_1\geq \frac{2}{3},\qquad c_2\leq \frac{2}{3},\qquad b_2\geq \frac{2}{3}\quad\ldots \end{equation*}

    quindi la successione \{b_n\} è limitata inferiormente e \{c_n\} superiormente. Per studiare la monotonia osserviamo che

        \begin{equation*} 	a_{n+1}=\frac{a_{n}+2}{3a_{n}+2}=\frac{\frac{a_{n-1}+2}{3a_{n-1}+2}+2}{3\frac{a_{n-1}+2}{3a_{n-1}+2}+2}=\frac{7a_{n-1}+6}{9a_{n-1}+10}. \end{equation*}

    Allora

    • la sottosuccessione degli indici pari è monotona decrescente; infatti

          \begin{equation*} 		b_{n+1}\leq b_{n}\Longleftrightarrow \frac{7a_{2n}+6}{9a_{2n}+10}\leq a_{2n}\Longleftrightarrow7a_{2n}+6\leq 9a_{2n}^2+10a_{2n}\Longleftrightarrow 9a_{2n}^2+3a_{2n}-6\geq 0 	\end{equation*}

      e l’ultima disuguaglianza è valida per a_{2n}\leq-1\vee a_{2n}\geq\frac{2}{3}. Quindi la successione è decrescente e limitata inferiormente da \frac{2}{3}, perciò

          \begin{equation*} 		\lim_{n\to+\infty}b_{n}=\frac{2}{3}. 	\end{equation*}

    • Analogamente si dimostra che la sottosuccessione degli indici dispari è monotona crescente

          \begin{equation*} 		c_{n+1}\geq c_{n}\Longleftrightarrow \frac{7a_{2n}+6}{9a_{2n}+10}\geq a_{2n}\Longleftrightarrow7a_{2n}+6\geq 9a_{2n}^2+10a_{2n}\Longleftrightarrow 9a_{2n}^2+3a_{2n}-6\leq 0 	\end{equation*}

      dove l’ultima disuguaglianza è valida per -1\leq a_{n}\leq \frac{2}{3}. La successione è crescente e limitata superiormente da \frac{2}{3}, perciò

          \begin{equation*} 		\lim_{n\to+\infty}c_{n}=\frac{2}{3}. 	\end{equation*}

    Ne segue che

        \begin{equation*} 	\qquad\quad\lim_{n\to+\infty}a_n=\frac{2}{3}. \end{equation*}

     

    Esercizio 17  (\bigstar\bigstar\bigstar\bigstar\largewhitestar). Studiare il comportamento della seguente successione definita per ricorrenza

        \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_0=\alpha>0\\\\ 						a_{n+1}=\displaystyle\frac{1}{2+a_n}\qquad\text{ per }n\geq 0. 					\end{cases} 				\end{equation*}

    Svolgimento.

    Dimostriamo per induzione che a_n\geq 0.

    • Per n=0 l’asserto segue dalla definizione di a_0=\alpha>0.
    • Per n+1

          \begin{equation*} 		a_{n+1}=\frac{1}{2+a_n}\geq 0 	\end{equation*}

      possiamo concludere che a_{n+1}\geq 0 poiché a_n+2\geq 0 per ipotesi induttiva.

    Determiniamo se possibile quali condizioni deve soddisfare la successione per essere monotona,

        \begin{equation*} 	a_{n+1}\geq a_n\Longleftrightarrow \frac{1}{2+a_n}\geq a_n\Longleftrightarrow a_n^2+2a_n-1\leq 0\Longleftrightarrow -1-\sqrt{2}\leq a_n\leq -1+\sqrt{2}. \end{equation*}

    Poiché a_n\geq 0 per ogni n\in\mathbb{N}, cerchiamo di verificare se e quando a_n\leq -1+\sqrt{2} per n\geq 1.

        \begin{equation*} 	\begin{split} 		&a_{n+1}\leq -1+\sqrt{2}\Longleftrightarrow\frac{1}{2+a_n}\leq -1+\sqrt{2}\Longleftrightarrow 1\leq (-1+\sqrt{2})a_n-2+2\sqrt{2}\Longleftrightarrow\\&(-1+\sqrt{2})a_n\geq 3-2\sqrt{2}\Longleftrightarrow a_n\geq -1+\sqrt{2}. 	\end{split} \end{equation*}

    Quindi i termini della successione sono alternativamente maggiori e minori di tale valore; dobbiamo quindi distinguere i due casi:

    • Per 0<\alpha\leq-1+\sqrt{2} i termini dispari della successione sono limitati inferiormente da -1+\sqrt{2}, mentre quelli pari limitati superiormente dallo stesso valore. Se consideriamo le due successioni b_n:=a_{2n} e c_n:=a_{2n+1}, allora

          \begin{equation*} 		c_1\geq -1+\sqrt{2}\,\qquad b_1\leq -1+\sqrt{2}\,\qquad c_2\geq -1+\sqrt{2}\,\quad\ldots 	\end{equation*}

      Per studiare la monotonia di queste successioni, osserviamo che

          \begin{equation*} 		a_{n+1}=\frac{1}{2+a_n}=\frac{1}{2+\frac{1}{2+a_{n-1}}}=\frac{2+a_{n-1}}{5+2a_{n-1}}. 	\end{equation*}

      Allora

      • la sottosuccessione degli indici pari è monotona non decrescente; infatti

            \begin{equation*} 			b_{n+1}\geq b_n\Longleftrightarrow \frac{2+a_{2n}}{5+2a_{2n}}\geq a_{2n}\Longleftrightarrow 2+a_{2n}\geq 5a_{2n}+2a_{2n}^2\Longleftrightarrow 2a_{2n}^2+4a_{2n}-2\leq 0 		\end{equation*}

        Da cui

            \begin{equation*} 			0\leq a_{2n}\leq -1+\sqrt{2}, 		\end{equation*}

        e possiamo concludere

            \begin{equation*} 			\lim_{n\to+\infty} b_n=-1+\sqrt{2}. 		\end{equation*}

      • Analogamente si dimostra che la sottosuccessione degli indici dispari è monotona non crescente e limitata inferiormente da -1+\sqrt{2}:

            \begin{equation*} \begin{split} c_{n+1}\leq c_n &\Longleftrightarrow \frac{2+a_{2n+1}}{5+2a_{2n+1}}\leq a_{2n+1} \\ &\Longleftrightarrow 2+a_{2n+1}\leq 5a_{2n+1}+2a_{2n+1}^2 \\ &\Longleftrightarrow 2a_{2n+1}^2+4a_{2n+1}-2\geq 0 \end{split} \end{equation*}

        dove l’ultima disuguaglianza è verificata per a_n\geq -1+\sqrt{2}. Allora

            \begin{equation*} 			\lim_{n\to+\infty} c_n=-1+\sqrt{2} 		\end{equation*}

        e quindi

            \begin{equation*} 			\lim_{n\to+\infty} a_n=-1+\sqrt{2}. 		\end{equation*}

    • Per \alpha>-1+\sqrt{2} possiamo ragionare in modo analogo e dimostrare che la sottosuccessione degli indici dispari è monotona crescente e limitata superiormente da -1+\sqrt{2}, mentre la sottosuccessione degli indici pari è monotona decrescente e limitata inferiormente dallo stesso valore. Possiamo concludere, svolgendo i calcoli, che per ogni \alpha>0

          \begin{equation*} 		\lim_{n\to+\infty} b_n=\lim_{n\to+\infty} c_n=\lim_{n\to+\infty}a_n=-1+\sqrt{2}. 	\end{equation*}

     

    Esercizio 18  (\bigstar\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar). Studiare il comportamento della seguente successione definita per ricorrenza:

        \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_0=\alpha\\\\ 						a_{n+1}=\sin a_n\qquad\text{ per }n\geq 0 					\end{cases} 				\end{equation*}

    con -1\leq\alpha\leq 1.

    Svolgimento.

    La successione è ovviamente limitata

        \begin{equation*} 	-1\leq \sin a_n\leq 1\qquad\forall\,n\in\mathbb{N}\Longrightarrow -1\leq a_{n}\leq 1\qquad\forall\,n\in\mathbb{N}. \end{equation*}

    Inoltre se \alpha=0 allora a_n=0 per ogni n\in\mathbb{N}.

    Se 0<\alpha\leq 1, la successione è positiva, limitata e decrescente. Infatti dalla disuguaglianza \sin x\leq x possiamo concludere che

        \begin{equation*} 	a_{n+1}=\sin a_n\leq a_n\text{ per } a_n>0 \end{equation*}

    allora a_n\stackrel{n\to+\infty}{\longrightarrow}0.

    Se -1\leq \alpha<0 la successione è sempre limitata, ma negativa e crescente4 quindi a_n\stackrel{n\to+\infty}{\longrightarrow}0.

    Possiamo concludere che per ogni \alpha\in[-1,\,-1]

        \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_n=0. \end{equation*}

       


        \[\]

    1. \sin(-a_n)=-\sin a_n.

     

    Esercizio 19  (\bigstar\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar). Studiare il comportamento della seguente successione definita per ricorrenza:

        \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_0=0\\\\ 						a_{n+1}=\displaystyle\frac{1+a_n}{1+n^2}\qquad\text{ per }n\geq 0. 					\end{cases} 				\end{equation*}

    Svolgimento.

    La successione è ovviamente a termini positivi. Vogliamo dimostrare per induzione che

        \begin{equation*} 	a_n\leq 1\qquad\forall\,n\in\mathbb{N}. \end{equation*}

    • Per n=0 l’asserto è ovvio dalla definizione.
    • Supponiamo vera l’ipotesi per n e dimostriamo la tesi per n+1.

      (3)   \begin{equation*} 		a_{n+1}=\frac{1+a_n}{1+n^2}\leq \frac{1+1}{1+n^2}=\frac{2}{1+n^2}\leq \frac{2}{1+1^2}=1. 	\end{equation*}

      Quindi

          \begin{equation*} 	a_{n+1}\leq 1\qquad \forall\,n\geq 1, \end{equation*}

      ovvero la tesi.

    Dalla relazione (3) si ricava

        \begin{equation*} 	a_{n+1}\leq \frac{2}{1+n^2}\Rightarrow \lim_{n\to+\infty}a_n=0 \end{equation*}

    per il teorema del confronto.

     

    Esercizio 20  (\bigstar\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar). Studiare il comportamento della successione definita per ricorrenza

        \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_1=\dfrac{1}{2}\\\\ 						a_{n+1}=na_n^2\qquad\text{ per }n\geq 1. 					\end{cases} 				\end{equation*}

    Svolgimento.

    La successione è a termini positivi; dal calcolo dei primi valori

        \begin{equation*} 	a_1=\frac{1}{2},\qquad a_2=\left(\frac{1}{2}\right)^2,\qquad a_3=2\cdot \left(\frac{1}{2}\right)^4=\left(\frac{1}{2}\right)^3,\qquad a_4=3\cdot \left(\frac{1}{2}\right)^6\leq \left(\frac{1}{2}\right)^4, \end{equation*}

    possiamo ipotizzare che

        \begin{equation*} 	0\leq a_{n}\leq 2^{-n}\qquad\forall\,n\in\mathbb{N}. \end{equation*}

    Per induzione:

    • la tesi è banalmente vera per n=1;
    • supponiamo vera l’ipotesi per n e dimostriamo l’asserto per n+1

          \begin{equation*} 		a_{n+1}=na_n^2\leq n 2^{-2n}. 	\end{equation*}

      Per cui è sufficiente verificare che

          \begin{equation*} 	n2^{-2n}\leq 2^{-n-1}\qquad\forall\,n\in\mathbb{N} \end{equation*}

      che è equivalente a

          \begin{equation*} 	n2^{-2n}\leq 2^{-n-1}\Longleftrightarrow n\leq 2^{n-1} \end{equation*}

      che possiamo dimostrare nuovamente per induzione.

      • Per n=1 abbiamo 1\leq 2^0=1.
      • Dimostriamo la tesi per n+1 supponendo vera l’ipotesi per n

            \begin{equation*} 		2^{n}=2^{n-1+1}=2^{n-1}2\geq n\cdot 2\geq n+1. 	\end{equation*}

    Possiamo quindi concludere che

        \begin{equation*} 	a_{n+1}\leq 2^{-n-1}, \end{equation*}

    ovvero la tesi.

    Dunque per confronto

        \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty} a_n=0. \end{equation*}

     

    Esercizio 21  (\bigstar\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar). Studiare il comportamento della successione definita per ricorrenza:

        \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_0=2\\\\ 						a_{n+1}=1+\ln a_{n}\qquad\text{ per }n\geq 0. 					\end{cases} 				\end{equation*}

    Svolgimento.

    Dimostriamo per induzione che a_n\geq 1.

    • Per n=0 abbiamo a_0=2\geq1.
    • Supponiamo vera la tesi per n e dimostriamo la disuguaglianza per n+1,

          \begin{equation*} 		a_{n+1}=1+\ln a_n\geq 1+\ln 1=1, 	\end{equation*}

      ovvero la tesi.

    Inoltre la successione è monotona decrescente, infatti a_{n+1}=1+\ln a_n\leq a_n per ogni n\in\mathbb{N}. Per determinare il valore di tale limite L passiamo al limite nella relazione analitica del termine generale e otteniamo

        \begin{equation*} 	L=1+\ln L\Longleftrightarrow L=1. \end{equation*}

    Poiché la successione è decrescente escludiamo il candidato limite L=+\infty e concludiamo che

        \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_n=1. \end{equation*}

     

    Esercizio 22  (\bigstar\bigstar\bigstar\bigstar\largewhitestar). Si consideri, per ogni x,\,y>0 la successione definita per ricorrenza:

        \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_0=1\\\\ 						a_{n+1}=ya_n^x\qquad\text{ per }n\geq 0. 					\end{cases} 				\end{equation*}

    Trovare un’espressione esplicita per a_n e determinare per quali valori di x e y converge.

    Svolgimento.

    Dal calcolo dei primi termini della successione

        \begin{equation*} 	a_0=1,\qquad a_1=y,\qquad a_2=y\cdot y^x=y^{x+1}, \\$ a_3=y\cdot (y^{x+1})^x=y^{x^2+x+1},\qquad a_3=y\cdot (y^{x^2+x+1})^x=y^{x^3+x^2+x+1}, \end{equation*}

    ipotizziamo che

        \begin{equation*} 	a_n=y^{\sum_{k=0}^{n}x^k}=\begin{cases} 		y^{\frac{1-x^n}{1-x}}&\text{ per } x\neq 1\\\\ 		y^n&\text{ per } x= 1 	\end{cases} \end{equation*}

    e dimostriamolo per induzione.

    • Per n=0 abbiamo che

          \begin{equation*} 		a_0=1=y^{0}. 	\end{equation*}

    • Supponiamo vera l’ipotesi per n e dimostriamo l’asserto per n+1

          \begin{equation*} 	a_{n+1}=y a_n^x=y\cdot (y^{\sum_{k=0}^{n}x^k})^x=y\cdot y^{x\sum_{k=0}^{n}x^k}= y^{\sum_{k=0}^{n}x^{k+1}+1}=y^{\sum_{k=0}^{n+1}x^{k}}, \end{equation*}

      ovvero la tesi.

    Per lo studio della convergenza osserviamo preliminarmente che \frac{1-x^n}{1-x} converge se e solo se 0<x<1. Infatti per x>1

        \begin{equation*} 	\frac{1-x^n}{1-x}\stackrel{n\to+\infty}{\longrightarrow}+\infty. \end{equation*}

    Allora,

    • per x=1 \{a_n\} converge se e solo se y\leq 1;
    • per x\neq 1 dobbiamo distinguere i casi:
      • se y<1 la successione converge per ogni x>0;
      • se y\geq 1, \{a_n\} converge per ogni 0<x<1 e diverge per x>1.

     

    Esercizio 23  (\bigstar\bigstar\bigstar\bigstar\bigstar). Studiare il comportamento della successione definita per ricorrenza:

        \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_1=1\\\\ 						a_{n+1}=\sqrt{1+a_n}\qquad\text{ per }n\geq 1. 					\end{cases} 				\end{equation*}

    Svolgimento.

    Dimostriamo per induzione che la successione è ben definita, ovvero che a_n\geq -1 per ogni n\in\mathbb{N}\setminus\{0\}.

    • La tesi è ovvia per n=1.
    • Supponendo vera l’ipotesi per n, dimostriamo l’asserto per n+1.

      (4)   \begin{equation*} 		a_{n+1}=\sqrt{1+a_n}\geq0>-1, 	\end{equation*}

      ovvero la tesi.

    Cerchiamo di determinare se e quando la successione è monotona crescente

        \begin{equation*} 	a_{n+1}\geq a_n\Longleftrightarrow \sqrt{1+a_n}\geq a_n. \end{equation*}

    Per (4) possiamo elevare al quadrato a sinistra e a destra della disuguaglianza e ottenere

        \begin{equation*} 	a_n^2-a_n-1\leq 0\Longleftrightarrow \frac{1-\sqrt{5}}{2}\leq a_n\leq \frac{1+\sqrt{5}}{2}. \end{equation*}

    Sempre per (4) a_n\geq 0>\frac{1-\sqrt{5}}{2}, quindi verifichiamo che a_n\leq\frac{1+\sqrt{5}}{2} per ogni n\in\mathbb{N}5. Procediamo per induzione:

    • per n=1, a_1=1\leq\frac{1+\sqrt{5}}{2}.
    • Supponiamo vera la disuguaglianza per n e dimostriamo l’asserto per n+1,

          \begin{equation*} \begin{split} 		a_{n+1}\leq\frac{1+\sqrt{5}}{2} & \Longleftrightarrow \sqrt{1+a_n}\leq\frac{1+\sqrt{5}}{2} \\ &\Longleftrightarrow 4+4a_{n}\leq 6+2\sqrt{5} \\ &\Longleftrightarrow  4a_n\leq 2+2\sqrt{5} \\ & \Longleftrightarrow a_n\leq \frac{1+\sqrt{5}}{2} \end{split} 	\end{equation*}

      dove l’ultima disuguaglianza vale per ipotesi induttiva.

    La successione è limitata superiormente e monotona crescente, quindi ammette limite finito. Per determinare tale valore risolviamo l’equazione

        \begin{equation*} 	f(L)=L\Longleftrightarrow \sqrt{1+L}=L\Longleftrightarrow L^2-L-1=0 \end{equation*}

    e otteniamo i due candidati limite L_1=\frac{1-\sqrt{5}}{2} e L_2=\frac{1+\sqrt{5}}{2}. Ovviamente L_2\approx -0\text{,6} è da escludere perché a_n\geq 0 per ogni n\in\mathbb{N}. Possiamo concludere che

        \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_n=\frac{1+\sqrt{5}}{2}. \end{equation*}

       


        \[\]

    1. Il valore \phi=\frac{1+\sqrt{5}}{2} è il numero aureo. Per la definizione di tale valore si considera un rettangolo di dimensioni a e b e si pone \phi=\frac{a}{b}. Un rettangolo si dice aureo se vale la proporzione

          \begin{equation*} 		\frac{a}{b}=\frac{a+b}{a}\Longleftrightarrow \phi^2-\phi-1=0 	\end{equation*}

      le cui radici sono \phi=\frac{1\pm\sqrt{5}}{2}. Essendo a e b valori positivi, allora il numero aureo \phi è pari a \frac{1+\sqrt{5}}{2}. Inoltre è nota una connessione tra i numeri di Fibonacci e il numero aureo già dal XIX secolo: sia F_n l’n-esimo numero di Fibonacci allora

          \begin{equation*} 		a_{n}:=\frac{F_n}{F_{n-1}} 	\end{equation*}

      tale rapporto si avvicina progressivamente al numero aureo, ovvero si può dimostrare che a_n\stackrel{n\to+\infty}{\longrightarrow}\phi.

     

    Esercizio 24  (\bigstar\bigstar\bigstar\bigstar\largewhitestar). Studiare il comportamento della successione definita per ricorrenza

        \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_1=\alpha\geq0\\\\ 						a_{n+1}=(1+a_n)^{\frac{1}{n}}\qquad\text{ per }n\geq 1. 					\end{cases} 				\end{equation*}

    Svolgimento.

    Affinché la successione sia ben definita, deve valere:

        \begin{equation*} 	1+a_n\geq 0\qquad\forall\,n\in\mathbb{N}\setminus\{0\}, \end{equation*}

    ovvero a_n\geq -1. Dimostriamo per induzione che anzi vale la disuguaglianza a_n\geq 1 per ogni n\geq 1.

    • Dalla definizione a_1=\alpha\geq 0, a_2=\sqrt{1+\alpha}\geq 1.
    • Supponiamo vera l’ipotesi per n e dimostriamo l’asserto per n+1

          \begin{equation*} 		a_{n+1}=(1+a_n)^{\frac{1}{n}}\geq 1^{\frac{1}{n}}\geq 1 \qquad \forall \,n\geq 1. 	\end{equation*}

    Con una sola dimostrazione abbiamo ottenuto che la successione è definita per ogni n\geq 1 e che è limitata inferiormente.

    Sempre per induzione dimostriamo che a_n\leq 2+\alpha per ogni n\geq 1.

    • Dalla definizione a_1=\alpha\leq 2+\alpha.
    • Supponiamo vera l’ipotesi per n e dimostriamo l’asserto per n+1

          \begin{equation*} 		a_{n+1}=(1+a_n)^{\frac{1}{n}}\leq (1+2+\alpha)^{\frac{1}{n}}\leq\sqrt{3+\alpha}. 	\end{equation*}

      Resta da verificare che \sqrt{3+\alpha}\leq 2+\alpha

          \begin{equation*} 	\sqrt{3+\alpha}\leq 2+\alpha\Longleftrightarrow 3+\alpha\leq 4+\alpha^2+4\alpha\Longleftrightarrow \alpha^2+3\alpha+1\geq 0, \end{equation*}

      dove l’ultima disuguaglianza è verificata per ogni \alpha\geq 0. Dunque

          \begin{equation*} 	1\leq a_{n+1}\leq (3+\alpha)^\frac{1}{n}  \end{equation*}

      e quindi, per il teorema del confronto:

          \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_n=1. \end{equation*}

     

    Esercizio 25  (\bigstar\bigstar\bigstar\bigstar\largewhitestar). Studiare il comportamento della successione definita per ricorrenza:

        \begin{equation*} 					\begin{cases} 						a_1=\alpha\in[0,\,2]\\\\ 						a_{n+1}=\sqrt{2a_n-a_n^2}\qquad\text{ per }n\geq 1. 					\end{cases} 				\end{equation*}

    Svolgimento.

    Verifichiamo che la successione è ben definita per induzione, ovvero che

        \begin{equation*} 	0\leq a_n\leq 2\qquad\forall\,n\geq 1. \end{equation*}

    • Per n=1 la tesi è ovvia dalla definizione perché \alpha\in[0,\,2].
    • Supponendo vera l’ipotesi per n, dimostriamo che 0\leq a_{n+1}\leq 2:

          \begin{equation*} 		a_{n+1}\leq 2\Longleftrightarrow \sqrt{2a_n-a_n^2}\leq 2\Longleftrightarrow a_n^2-2a_n+2\geq0  	\end{equation*}

      e la disuguaglianza è verificata per ogni n\geq 1. Osservando che a_{n+1}\geq 0 per ogni n\geq 1, otteniamo la tesi.

    Sempre per induzione possiamo dimostrare che

    (5)   \begin{equation*} 	a_{n}\leq 1\qquad\forall\,n\geq 2. \end{equation*}

    • Per n=2 abbiamo

          \begin{equation*} 		a_2\leq 1\Longleftrightarrow \sqrt{2\alpha-\alpha^2}\leq 1\Longleftrightarrow \alpha^2-2\alpha+1\geq 0\Longleftrightarrow (\alpha-1)^2\geq 0. 	\end{equation*}

      Quindi a_2\leq 1 per ogni \alpha\in[0,\,2].

    • Supponiamo vera l’ipotesi per n e dimostriamo l’asserto per n+1

          \begin{equation*} 	a_{n+1}\leq 1\Longleftrightarrow \sqrt{2a_n-a_n^2}\leq 1, \end{equation*}

      ovvero

          \begin{equation*} 	a_{n+1}\leq 1\Longleftrightarrow (a_n-1)^2\geq 0 \end{equation*}

      e la disuguaglianza è verificata per ogni a_n\in\mathbb{R}.

    Cerchiamo inoltre di capire se e quando la successione è crescente

        \begin{equation*} 	a_{n+1}\geq a_n\Longleftrightarrow \sqrt{2a_n-a_n^2}\geq a_n\Longleftrightarrow 2a_n-a_n^2\geq a_n^2\Longleftrightarrow a_n^2-a_n\leq 0\Longleftrightarrow 0\leq a_n\leq 1. \end{equation*}

    Dallo studio dell’equazione f(L)=L

        \begin{equation*} 	\sqrt{2L-L^2}=L\Longleftrightarrow 2L-L^2=L^2\Longleftrightarrow L=0\vee L=1 \end{equation*}

    possiamo determinare il comportamento della successione al variare di \alpha:

    • se \alpha=0 o \alpha=2 la successione è identicamente nulla, infatti

          \begin{equation*} 		\sqrt{2a_n-a_{n}^2}=0\Longleftrightarrow a_n=0\vee a_n=2. 	\end{equation*}

    •  

    • Se \alpha\in(0,\,1) la successione è crescente e limitata quindi

          \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_n=1. \end{equation*}

    •  

    • Se \alpha\in (1,\,2) da (5) sappiamo che a_2\leq 1 e quindi la successione per n\geq 2 sarà crescente e nuovamente limitata. Possiamo concludere anche in questo caso che

          \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_n=1. \end{equation*}

     

    Esercizio 26  (\bigstar\bigstar\bigstar\bigstar\bigstar). Sia \{a_n\}_{n\geq 1} la successione definita per ricorrenza come

        \begin{equation*} 				\begin{cases} 					a_1=3\\\\ 					a_{n+1}=\dfrac{1}{2}(a_n^2+1)\qquad\text{ per }n\geq 1. 				\end{cases} 			\end{equation*}

    Calcolare

        \begin{equation*} 			\sum_{k=1}^{+\infty}\frac{1}{a_k+1}. 		\end{equation*}

    Svolgimento.

    Osserviamo preliminarmente che, per ogni k\geq 1,

        \begin{equation*} 	a_{k+1}=\frac{1}{2}(a_k^2+1)=\frac{1}{2}(a_k^2-1+2)=\frac{a_k^2-1}{2}+1=\frac{(a_k+1)(a_k-1)}{2}+1, \end{equation*}

    ovvero

        \begin{equation*} 	\frac{(a_k+1)(a_k-1)}{2}=a_{k+1}-1. \end{equation*}

    Dimostriamo per induzione che la successione è non decrescente:

    • per n=1

          \begin{equation*} 		a_2=\dfrac{1}{2}(3^2+1)=\dfrac{1}{2}\cdot 10=5>3=a_1. 	\end{equation*}

    • Supponiamo vera l’ipotesi per n e dimostriamo l’asserto per n+1:

          \begin{equation*} 	a_{n+1}=\dfrac{1}{2}(a_n^2+1)\leq \dfrac{1}{2}(a_{n-1}^2+1)=a_n, \end{equation*}

      ovvero la tesi.

    Da questa dimostrazione possiamo concludere che

        \begin{equation*} 	a_n\geq a_1=3\Rightarrow a_n\neq \pm 1\qquad\forall\, n\geq 1 \end{equation*}

    e quindi considerare i reciproci, ottenendo l’uguaglianza

        \begin{equation*} 	\frac{2}{(a_k+1)(a_k-1)}=\frac{1}{a_{k+1}-1}\Rightarrow \frac{1}{a_k-1}-\frac{1}{a_k+1}=\frac{1}{a_{k+1}-1} \end{equation*}

    riuscendo così a riscrivere il termine k-esimo della serie come

        \begin{equation*} 	\frac{1}{a_k+1}=\frac{1}{a_k-1}-\frac{1}{a_{k+1}-1}. \end{equation*}

    Quindi

        \begin{equation*} 	\sum_{k=1}^{+\infty}\frac{1}{a_k+1}=\sum_{k=1}^{+\infty}\left(\frac{1}{a_k-1}-\frac{1}{a_{k+1}-1}\right), \end{equation*}

    ovvero la serie proposta è telescopica. Allora

        \begin{equation*} \begin{split} 	\sum_{k=1}^{+\infty}\frac{1}{a_k+1} &= \lim_{n\to+\infty} \left[\sum_{k=1}^{n}\left(\frac{1}{a_k-1}-\frac{1}{a_{k+1}-1}\right)\right] \\ & = \lim_{n\to+\infty}\left(\frac{1}{a_1-1}-\frac{1}{a_{n+1}-1}\right) \\ &= \frac{1}{2}-\lim_{n\to+\infty}\frac{1}{a_{n+1}-1}. \end{split} \end{equation*}

    Per lo studio del comportamento della successione definita per ricorrenza riprendiamo l’esercizio 4 e nel nostro caso possiamo concludere che

        \begin{equation*} 	\lim_{n\to+\infty}a_{n+1}=+\infty, \end{equation*}

    quindi

        \begin{equation*} 	\sum_{k=1}^{+\infty}\frac{1}{a_k+1}=\frac{1}{2}. \end{equation*}

     

    Esercizio 27  (\bigstar\bigstar\bigstar\bigstar\bigstar). Sia

        \begin{equation*} 				F(x)=\int_0^x\frac{\cosh t}{1+\cosh t}\,dt 			\end{equation*}

    • Studiare la funzione g(x)=F(x)-x.
    • Studiare il comportamento della successione \{a_n\}_{n} definita per ricorrenza

        \begin{equation*} 				\begin{cases} 					a_0=1\\\\ 					a_{n+1}=F(a_n)\qquad\text{ per }n\geq 0. 				\end{cases} 			\end{equation*}

    Svolgimento punto a.

    Dalla definizione di \cosh t otteniamo

        \begin{equation*} 	F(x)=\int_0^x\frac{\cosh t}{1+\cosh t}\,dt=\int_0^x\frac{e^t+e^{-t}}{2+e^t+e^{-t}}\,dt=\int_0^x\frac{e^{2t}+1}{1+2e^t+e^{2t}}\,dt, \end{equation*}

    e cerchiamo di risolvere l’integrale con la sostituzione naturale u=e^t

        \begin{equation*} 	F(x)=\int_1^{e^{x}}\frac{u^2+1}{u^2+2u+1}\cdot\frac{1}{u}\,du=\int_1^{e^{x}}\frac{u^2+1}{u(u+1)^2}\,du. \end{equation*}

    Grazie al metodo di decomposizione in fratti semplici otteniamo che

        \begin{equation*} 	F(x)=\int_1^{e^{x}}\frac{1}{u}\,du-2\int_1^{e^{x}}\frac{1}{(u+1)^2}\,du=\ln u\Bigg\vert_{u=1}^{u=e^{x}} +\frac{2}{u+1}\Bigg\vert_{u=1}^{u=e^{x}}=x+\frac{2}{e^x+1}-1. \end{equation*}

    Possiamo quindi ricavare l’espressione analitica di g

        \begin{equation*} 	g(x)=F(x)-x=\frac{2}{e^x+1}-1 \end{equation*}

    e studiare il suo grafico. La funzione ha dominio coincidente con l’insieme dei numeri reali e inoltre è simmetrica rispetto all’origine degli assi, infatti

        \begin{equation*} 	f(-x)=\frac{2}{e^{-x}+1}-1=\frac{2e^x}{e^x+1}-1=2\frac{e^x+1-1}{e^x+1}-1=-\frac{2}{e^x+1}+1=-f(x). \end{equation*}

    Dallo studio del segno otteniamo che

        \begin{equation*} 	\frac{2}{e^x+1}-1\geq 0\Longleftrightarrow\, e^{x}+1\leq 2\Longleftrightarrow e^x\leq 1\Longleftrightarrow x\leq 0, \end{equation*}

    ovvero g(x)\geq 0 per ogni x\leq 0. Grazie al calcolo dei limiti

        \begin{equation*} 	\lim_{x\to+\infty}\left(\frac{2}{e^x+1}-1\right)=-1, \end{equation*}

        \begin{equation*} 	\lim_{x\to-\infty}\left(\frac{2}{e^x+1}-1\right)=+1, \end{equation*}

    scopriamo che la funzione ammette due asintoti orizzontali, il primo y=1 per x\to-\infty e il secondo y=-1 per x\to+\infty. Dallo studio della derivata prima

        \begin{equation*} 	g'(x)=-\frac{2e^x}{(e^x+1)^2} \end{equation*}

    otteniamo che la funzione è strettamente decrescente e possiamo disegnarne il grafico.    

    successioni per ricorrenza

    Svolgimento punto b.

    Dal punto a) dell’esercizio è possibile riscrivere la successione definita per ricorrenza come

        \begin{equation*} 	\begin{cases} 		a_0=1\\\\ 		a_{n+1}=a_n+\dfrac{2}{e^{a_n}+1}-1\qquad\text{ per }n\geq 1. 	\end{cases} \end{equation*}

    Dimostriamo per induzione che a_n\geq 0 per ogni n\in\mathbb{N}.

    • Per n=0 la tesi è ovvia per come è stata definita la successione.
    • Supponiamo vera l’ipotesi per n e dimostriamo l’asserto per n+1. Dalla definizione

          \begin{equation*} 		a_{n+1}=F(a_n)=\int_{0}^{a_n}\frac{\cosh t}{1+\cosh t}\,dt 	\end{equation*}

      possiamo osservare che a_{n+1} è l’integrale di una funzione positiva sull’intervallo [0,a_n], dove a_n\geq 0 per ipotesi induttiva. Per le proprietà di monotonia della funzione integrale6 possiamo concludere che a_{n+1}\geq0, ovvero la tesi.

    Dalla riscrittura del termine n+1-esimo possiamo studiare la condizione affinché la successione sia monotona decrescente,

        \begin{equation*} 	a_{n+1}\leq a_n\Longleftrightarrow a_n+\frac{2}{e^{a_n}+1}-1\leq a_n\Longleftrightarrow\frac{2}{e^{a_n}+1}\leq1\Longleftrightarrow e^{a_{n}}+1\geq 2\Longleftrightarrow a_n\geq 0 \end{equation*}

    e tale condizione è vera per ogni n\in\mathbb{N}.

    Dallo studio dell’equazione F(L)=L, già affrontato nel punto a), possiamo verificare che l’unico candidato limite è L=0 e concludere che, poiché la successione è decrescente e positiva, \displaystyle\lim_{n\to+\infty}a_n=0.

       


        \[\]

    1. Se f(t)>0\,\forall\,t\in \mathbb{R}, se x>0 allora la funzione integrale \int_{0}^{x}f(t)\,dt>0.

     

    Grazie agli esempi precedenti possiamo elencare una serie di passaggi che, con un po’ di pratica, possono regalarci dei buoni approcci (analitici e non) per lo studio di questo tipo di successioni:

    • verificare che la successione sia ben definita;
    • dimostrare, spesso grazie al metodo induttivo, che il limite esiste sfruttando molte volte o la monotonia o la limitatezza e la convergenza di sottosuccessioni;
    • determinare il valore di tale limite: in che modo?
      • Riuscendo a determinare in modo esplicito il termine n-esimo oppure
      • risolvendo l’equazione f(L)=L oppure
      • minorando o maggiorando il termine n-esimo per poi utilizzare il teorema del confronto.

    Ovviamente nel caso autonomo è possibile stilare una strategia per studiare la convergenza della successione grazie anche alla costruzione di un diagramma a ragnatela.

     
     

    Tutta la teoria di analisi matematica

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    43. Teorema di Fermat
    44. Teoremi di Rolle e Lagrange
    45. Il teorema di Cauchy
    46. Espansione di Taylor: teoria, esempi e applicazioni pratiche
    47. Polinomi di Taylor nei limiti: istruzioni per l’uso
    48. Integrali definiti e indefiniti
    49. Teorema fondamentale del calcolo integrale (approfondimento)
    50. Integrali ricorsivi
    51. Formule del trapezio, rettangolo e Cavalieri-Simpson
    52. Teoria sugli integrali impropri
    53. Funzioni integrali – Teoria
    54. Introduzione ai numeri complessi – Volume 1 (per un corso di ingegneria — versione semplificata)
    55. Introduzione ai numeri complessi – Volume 1 (per un corso di matematica o fisica)
    56. Serie numeriche: la guida completa
    57. Successioni di funzioni – Teoria
    58. Teoremi sulle successioni di funzioni
      1. 58a. Criterio di Cauchy per la convergenza uniforme
      2. 58b. Limite uniforme di funzioni continue
      3. 58c. Passaggio al limite sotto il segno di integrale
      4. 58d. Limite uniforme di funzioni derivabili
      5. 58e. Piccolo teorema del Dini
      6. 58f. Procedura diagonale e teorema di Ascoli-Arzela
    59. Serie di funzioni – Teoria
    60. Serie di potenze – Teoria
    61. Serie di Fourier – Teoria e applicazioni
    62. Integrali multipli — Parte 1 (teoria)
    63. Integrali multipli — Parte 2 (teoria e esercizi misti)
    64. Regola della Catena — Teoria ed esempi.
    65. Jacobiano associato al cambiamento di coordinate sferiche
    66. Guida ai Massimi e Minimi: Tecniche e Teoria nelle Funzioni Multivariabili
    67. Operatore di Laplace o Laplaciano
    68. Teoria equazioni differenziali
    69. Equazione di Eulero
    70. Teoria ed esercizi sulla funzione Gamma di Eulero
    71. Teoria ed esercizi sulla funzione Beta
    72. Approfondimento numeri complessi
    73. Diverse formulazioni dell’assioma di completezza
    74. Numeri di Delannoy centrali
    75. Esercizi avanzati analisi

     
     

    Tutte le cartelle di Analisi Matematica

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    1. Prerequisiti di Analisi
      1. Ripasso algebra biennio liceo
      2. Ripasso geometria analitica
      3. Ripasso goniometria e trigonometria
      4. Errori tipici da evitare
      5. Insiemi numerici N,Z,Q,R
      6. Funzioni elementari
      7. Logica elementare
      8. Insiemi
    2. Successioni
      1. Teoria sulle Successioni
      2. Estremo superiore e inferiore
      3. Limiti base
      4. Forme indeterminate
      5. Limiti notevoli
      6. Esercizi misti Successioni
      7. Successioni per ricorrenza
    3. Funzioni
      1. Teoria sulle funzioni
      2. Verifica del limite in funzioni
      3. Limite base in funzioni
      4. Forme indeterminate in funzioni
      5. Limiti notevoli in funzioni
      6. Calcolo asintoti
      7. Studio di funzione senza derivate
      8. Dominio di una funzione
      9. Esercizi misti Funzioni
      10. Esercizi misti sui Limiti
    4. Funzioni continue-lipschitziane-holderiane
      1. Teoria sulle Funzioni continue-lipschitziane-holderiane
      2. Continuità delle funzioni
      3. Continuità uniforme
      4. Teorema degli zeri
      5. Esercizi sul teorema di Weierstrass senza l’uso delle derivate
    5. Calcolo differenziale
      1. Derivate
      2. Calcolo delle derivate
      3. Retta tangente nel calcolo differenziale
      4. Punti di non derivabilità nel calcolo differenziale
      5. Esercizi sul teorema di Weierstrass con l’uso delle derivate
      6. Studio di funzione completo nel calcolo differenziale
      7. Esercizi teorici nel calcolo differenziale
      8. Metodo di bisezione
      9. Metodo di Newton
    6. Teoremi del calcolo differenziale
      1. Teoria sui Teoremi del calcolo differenziale
      2. Teorema di Rolle
      3. Teorema di Lagrange
      4. Teorema di Cauchy
      5. Teorema di De L’Hôpital
    7. Calcolo integrale
      1. Integrale di Riemann
      2. Integrali immediati
      3. Integrale di funzione composta
      4. Integrali per sostituzione
      5. Integrali per parti
      6. Integrali di funzione razionale
      7. Calcolo delle aree
      8. Metodo dei rettangoli e dei trapezi
      9. Esercizi Misti Integrali Indefiniti
      10. Esercizi Misti Integrali Definiti
    8. Integrali impropri
      1. Teoria Integrali impropri
      2. Carattere di un integrale improprio
      3. Calcolo di un integrale improprio
    9. Espansione di Taylor
      1. Teoria Espansione di Taylor
      2. Limiti di funzione con Taylor
      3. Limiti di successione con Taylor
      4. Stime del resto
    10. Funzioni integrali (Approfondimento)
      1. Teoria Funzioni integrali (Approfondimento)
      2. Studio di funzione integrale
      3. Limiti con Taylor e De L’Hôpital
      4. Derivazione di integrali parametrici (Tecnica di Feynmann)
    11. Numeri Complessi
      1. Teoria Numeri complessi
      2. Espressioni con i numeri complessi
      3. Radice di un numero complesso
      4. Equazioni con i numeri complessi
      5. Disequazioni con i numeri complessi
      6. Esercizi misti Numeri complessi
    12. Serie numeriche
      1. Teoria Serie numeriche
      2. Esercizi Serie a termini positivi
      3. Esercizi Serie a termini di segno variabile
      4. Esercizi Serie geometriche e telescopiche
    13. Successioni di funzioni
      1. Teoria Successioni di funzioni
      2. Esercizi Successioni di funzioni
    14. Serie di funzioni
      1. Teoria Serie di funzioni
      2. Esercizi Serie di funzioni
    15. Serie di potenze
      1. Teoria Serie di potenze
      2. Esercizi Serie di potenze
    16. Serie di Fourier
      1. Teoria Serie di Fourier
      2. Esercizi Serie di Fourier
    17. Trasformata di Fourier
      1. Teoria Trasformata di Fourier
      2. Esercizi Trasformata di Fourier
    18. Funzioni di più variabili
      1. Teoria Funzioni di più variabili
      2. Massimi e minimi liberi e vincolati
      3. Limiti in due variabili
      4. Integrali doppi
      5. Integrali tripli
      6. Integrali di linea di prima specie
      7. Integrali di linea di seconda specie
      8. Forme differenziali e campi vettoriali
      9. Teorema di Gauss-Green
      10. Integrali di superficie
      11. Flusso di un campo vettoriale
      12. Teorema di Stokes
      13. Teorema della divergenza
      14. Campi solenoidali
      15. Teorema del Dini
    19. Equazioni differenziali lineari e non lineari
      1. Teoria equazioni differenziali lineari e non lineari
      2. Equazioni differenziali lineari e non lineari del primo ordine omogenee
    20. Equazioni differenziali lineari
      1. Del primo ordine non omogenee
      2. Di ordine superiore al primo,a coefficienti costanti,omogenee
      3. Di ordine superiore al primo,a coefficienti costanti,non omogenee
      4. Di Eulero,di Bernoulli,di Clairaut,di Lagrange e di Abel
      5. Non omogenee avente per omogenea associata un’equazione di Eulero
      6. Sistemi di EDO
    21. Equazioni differenziali non lineari
      1. A variabili separabiliO
      2. A secondo membro omogeneo
      3. Del tipo y’=y(ax+by+c)
      4. Del tipo y’=y(ax+by+c)/(a’x+b’y+c’)
      5. Equazioni differenziali esatte
      6. Mancanti delle variabili x e y
      7. Cenni sullo studio di un’assegnata equazione differenziale non lineare
      8. Di Riccati
      9. Cambi di variabile: simmetrie di Lie
    22. Analisi complessa
      1. Fondamenti
      2. Funzioni olomorfe
      3. Integrale di Cauchy e applicazioni
      4. Teorema della curva di Jordan e teorema fondamentale dell’Algebra
      5. Teorema di inversione di Lagrange
      6. Teorema dei Residui
      7. Funzioni meromorfe
      8. Prodotti infiniti e prodotti di Weierstrass
      9. Continuazione analitica e topologia
      10. Teoremi di rigidità di funzioni olomorfe
      11. Trasformata di Mellin
    23. Equazioni alle derivate parziali
      1. Equazioni del primo ordine
      2. Equazioni del secondo ordine lineari
      3. Equazioni non-lineari
      4. Sistemi di PDE
    24. Funzioni speciali
      1. Funzione Gamma di Eulero
      2. Funzioni Beta,Digamma,Trigamma
      3. Integrali ellittici
      4. Funzioni di Bessel
      5. Funzione zeta di Riemann e funzioni L di Dirichlet
      6. Funzione polilogaritmo
      7. Funzioni ipergeometriche
    25. Analisi funzionale
      1. Misura e integrale di Lebesgue
      2. Spazi Lp,teoremi di completezza e compattezza
      3. Spazi di Hilbert,serie e trasformata di Fourier
      4. Teoria e pratica dei polinomi ortogonali
      5. Spazi di Sobolev
    26. Complementi
      1. Curiosità e approfondimenti
      2. Compiti di analisi
      3. Esercizi avanzati analisi
    27. Funzioni Convesse

     
     

    Tutti gli esercizi di geometria

    In questa sezione vengono raccolti molti altri esercizi che coprono tutti gli argomenti di geometria proposti all’interno del sito con lo scopo di offrire al lettore la possibilità di approfondire e rinforzare le proprie competenze inerenti a tali argomenti.

    Strutture algebriche.





     
     

    Risorse didattiche aggiuntive per approfondire la matematica

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    • Math Stack Exchange – Parte della rete Stack Exchange, questo sito è un forum di domande e risposte specificamente dedicato alla matematica. È una delle piattaforme più popolari per discutere e risolvere problemi matematici di vario livello, dall’elementare all’avanzato.
    • Art of Problem Solving (AoPS) – Questo sito è molto noto tra gli studenti di matematica di livello avanzato e i partecipanti a competizioni matematiche. Offre forum, corsi online, e risorse educative su una vasta gamma di argomenti.
    • MathOverflow – Questo sito è destinato a matematici professionisti e ricercatori. È una piattaforma per domande di ricerca avanzata in matematica. È strettamente legato a Math Stack Exchange ma è orientato a un pubblico con una formazione più avanzata.
    • PlanetMath – Una comunità collaborativa di matematici che crea e cura articoli enciclopedici e altre risorse di matematica. È simile a Wikipedia, ma focalizzata esclusivamente sulla matematica.
    • Wolfram MathWorld – Una delle risorse online più complete per la matematica. Contiene migliaia di articoli su argomenti di matematica, creati e curati da esperti. Sebbene non sia un forum, è una risorsa eccellente per la teoria matematica.
    • The Math Forum – Un sito storico che offre un’ampia gamma di risorse, inclusi forum di discussione, articoli e risorse educative. Sebbene alcune parti del sito siano state integrate con altri servizi, come NCTM, rimane una risorsa preziosa per la comunità educativa.
    • Stack Overflow (sezione matematica) – Sebbene Stack Overflow sia principalmente noto per la programmazione, ci sono anche discussioni rilevanti di matematica applicata, specialmente nel contesto della scienza dei dati, statistica, e algoritmi.
    • Reddit (r/Math) – Un subreddit popolare dove si possono trovare discussioni su una vasta gamma di argomenti matematici. È meno formale rispetto ai siti di domande e risposte come Math Stack Exchange, ma ha una comunità attiva e molte discussioni interessanti.
    • Brilliant.org – Offre corsi interattivi e problemi di matematica e scienza. È particolarmente utile per chi vuole allenare le proprie capacità di problem solving in matematica.
    • Khan Academy – Una risorsa educativa globale con lezioni video, esercizi interattivi e articoli su una vasta gamma di argomenti di matematica, dalla scuola elementare all’università.






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