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Le funzioni pari e dispari

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Una prima informazione che si può ottenere quando si studiano le funzioni reali di variabile reale, è se esse sono pari o dispari. Una funzione f \colon \mathbb{R} \to \mathbb{R} è pari se il suo grafico è simmetrico rispetto all’asse y, mentre è dispari se il suo grafico è simmetrico rispetto all’origine. Il nome “pari” e “dispari” è dovuto al fatto che la funzione definita da x^n è pari se e solo se n è pari, ed è dispari se e solo se n è dispari.
Nonostante l’informazione sulla parità possa sembrare a prima vista trascurabile, essa consente in alcuni casi di semplificare un problema in maniera determinante per la sua soluzione.
In questo articolo, pensato per studenti dei corsi universitari di Analisi Matematica 1 e per appassionati, esploriamo a fondo le definizioni e alcune delle proprietà a esse collegate, oltre a presentare alcuni esercizi, completamente risolti, per l’applicazione di tali concetti.

Rimandiamo agli articoli per la teoria di base collegata:

Buona lettura!

 

Sommario

 
Presentiamo qui un breve articolo sulle funzioni pari e dispari, comprensivo di qualche esercizio sull’argomento.
 

Autori e revisori

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Autore: Chiara Gambicchia.   Revisore: Sergio Fiorucci.

 

Notazioni

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    \[ \begin{array}{ll} \mathbb{R} & \text{Insieme dei numeri reali}; \\ \mathbb{R}^{\geq 0} & \text{Semiretta dei numeri reali non negativi}; \\ x\in A & \text{L'elemento } x \text{ appartiene all'insieme } A; \\ f\,:\,\mathcal{D}\to \mathbb{R} & \text{Funzione } f \text{ dal dominio } \mathcal{D} \text{ a valori in } \mathbb{R}. \end{array} \]

 

Introduzione

Presentiamo un breve documento sulla parità di funzioni a valori reali. L’idea è quella di partire dalla definizione per dedurne in modo diretto alcune proprietà di semplice dimostrazione, che spesso poi risultano utili nello studio di funzioni e nella teoria dell’integrazione. Leggendo questo documento si troverà:

  • Nella sezione 1 la definizione di partenza e alcune proprietà facilmente deducibili;
  • Nella sezione 2 alcuni esercizi con soluzioni.

Definizione e alcune simpatiche proprietà

 

Partiamo subito con la definizione parità di una funzione.

  

Definizione 1.1. Sia f\,:\,\mathbb{R}\to \mathbb{R} una funzione reale.
Diciamo che f è:

  • pari se per ogni x in \mathbb{R} vale f(x)=f(-x);
  • dispari se per ogni x in \mathbb{R} vale f(x)=-f(-x).

  

Come si può osservare immediatamente dalla definizione appena data, il concetto di parità di una funzione è fortemente legato al fatto che la funzione considerata sia a valori reali, che permettono di dare un significato all’espressione -f(x). Tuttavia, per discutere la parità di una funzione, non è necessario che questa sia definita su tutta la retta dei numeri reali; ciò che è veramente necessario è che valga la seguente affermazione:

    \[ \text{Sia } \mathcal{D} \subset \mathbb{R} \text{ il dominio della funzione } f, \text{ allora per ogni } x \in \mathcal{D} \text{ si ha che } -x \in \mathcal{D}. \]

In sostanza, il concetto di parità di una funzione è fortemente legato alla simmetria del suo dominio di definizione. Nel caso in cui il dominio di definizione sia simmetrico rispetto all’origine, possiamo quindi ridare la definizione di funzione pari o dispari come sopra:

  

Definizione 1.2. Sia f\,:\,\mathcal D\to \mathbb{R} una funzione reale.
Diciamo che f è:

  • pari se per ogni x in \mathcal D vale f(x)=f(-x);
  • dispari se per ogni x in \mathcal D vale f(x)=-f(-x).

  

Precisiamo che una funzione può anche non presentare alcuna parità: una funzione che non è pari non deve essere necessariamente dispari!

 

Esempio 1.3. Si osservi la figura 1.

La funzione f\,:\, \mathbb{R}\to \mathbb R data da f(x)=x^2 è una funzione pari.

La funzione f\,:\, \mathbb{R}\to \mathbb R data da f(x)=x^3 è una funzione dispari.

La funzione f\,:\, \mathbb{R}\to \mathbb R data da f(x)=x^3-x+1 non è né pari né dispari.
 
Una curiosità, che aiuta a ricordare la distinzione tra funzioni pari e dispari è la seguente:

  • Le funzioni associate alle potenze pari sono funzioni pari;
  • Le funzioni associate alle potenze dispari sono funzioni dispari.

  
 
 

funzioni pari e dispari
 

Figura 1: i grafici delle funzioni x → x², x → x³ e x → x³ – x + 1.

  
 
 

In particolare, questo rende molto semplice lo studio della parità dei polinomi, si veda l’esercizio 2.7 nella sezione 2.

Passiamo ora ad esplorare alcune proprietà che si possono dedurre facilmente dalla parità di una funzione.

Il grafico

Sia f\,:\, \mathcal D\to \mathbb R una funzione pari e sia \Gamma:=\left\{(x,y)\in \mathcal D\times\mathbb R\,:\, y=f(x)\right\} il suo grafico. Dalla definizione sappiamo che, se un punto (x,y) appartiene a \Gamma, allora apparterrà a \Gamma anche il punto (-x,y) poiché vale

    \[f(-x)=f(x)=y.\]

Abbiamo dimostrato che il grafico di una funzione pari è simmetrico rispetto all’asse delle y.
In maniera del tutto analoga si dimostra che il grafico di una funzione dispari è simmetrico rispetto all’origine, come si può osservare in figura 2.
 
 
 
 

Funzioni pari e dispari
 

Figura 2: si veda in figura la simmetria dei grafici di funzioni pari (in blu) e di funzioni dispari (in viola).

 
 
 
 

Il valore in 0

Consideriamo una funzione dispari f\,:\,\mathcal D\to \mathbb R con dominio contenente lo 0. Osserviamo allora che necessariamente deve valere f(0)=0. Infatti, sia y=f(0); allora per definizione sappiamo che -y=f(-0), ma dato che -0=0 questo implica che

    \[-y=y,\]

che ha come unica soluzione y=0.

 

Operazioni

Un’altra proprietà facilmente osservabile è il comportamento per somma, che lasciamo come esercizio per il lettore o la lettrice.

  

Esercizio 1.4  (\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Siano f,g due funzioni a valori reali definite sullo stesso dominio \mathcal D. Dimostrare che:

  1. se sono entrambe funzioni pari, allora la somma f+g\,:\,\mathcal D\to \mathbb R è anch’essa una funzione pari;
  2. se sono entrambe funzioni dispari, allora la somma f+g\,:\,\mathcal D\to \mathbb R è anch’essa una funzione dispari;
  3. se f è pari e g è dispari, non si può dire nulla sulla parità di f+g.

Svolgimento punto 1.

Sotto queste ipotesi sappiamo che per ogni x\in \mathcal{D} si ha

    \[f(x)=f(-x),\qquad g(x)=g(-x).\]

In particolare, sommando le due uguaglianze e usando la definizione di somma di funzioni otteniamo

    \[(f+g)(x)=f(x)+g(x)=f(-x)+g(-x)=(f+g)(-x),\]

che conclude la dimostrazione del primo punto.

Svolgimento punto 2.

Del tutto analogamente al punto precedente, sotto queste ipotesi abbiamo

    \[f(x)=-f(-x),\qquad g(x)=-g(-x).\]

A questo punto, sommando le due uguaglianze e usando la definizione di somma di funzioni otteniamo

    \[(f+g)(x)=f(x)+g(x)=-f(-x)-g(-x)=-(f+g)(-x),\]

che conclude la dimostrazione del secondo punto.

Svolgimento punto 3.

Per questo punto ci basta mostrare un esempio di funzioni che rispettano le ipotesi la cui somma non sia né pari, né dispari.

Siano f,g: \mathbb R\to \mathbb R definite da

    \[f(x)=\cos x, \qquad g(x)=\sin (x).\]

Queste rispettano le ipotesi e la loro somma non ha nessuna parità, come si può vedere per esempio considerando x=\frac{\pi}{4}, dove vale

    \[f(x)+g(x)=\frac{\sqrt{2}}{2}+\frac{\sqrt{2}}{2}=\sqrt{2},\]

mentre

    \[f(-x)+g(-x)=\frac{\sqrt{2}}{2}-\frac{\sqrt{2}}{2}=0.\]

Questo conclude la dimostrazione dell’ultimo punto e dell’esercizio.

  
Analogamente è interessante il comportamento della parità di funzioni rispetto al prodotto.
 

Esercizio 1.5  (\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Siano f,g due funzioni a valori reali definite sullo stesso dominio \mathcal D. Dimostrare che:

  1. se sono entrambe funzioni pari o entrambe funzioni dispari, allora il prodotto fg\,:\,\mathcal D\to \mathbb R è una funzione pari;
  2. se f è pari e g è dispari, allora il prodotto fg\,:\,\mathcal D\to \mathbb R è una funzione dispari.

Svolgimento punto 1.

Supponiamo che siano entrambe pari. Sotto queste ipotesi sappiamo che per ogni x\in \mathcal{D} si ha

    \[f(x)=f(-x),\qquad g(x)=g(-x).\]

In particolare, quando svolgiamo il prodotto troviamo

    \[(fg)(x)=f(x)\cdot g(x)=f(-x)\cdot g(-x)=(fg)(-x),\]

che conclude la dimostrazione del primo punto nel caso in cui siano entrambe pari. Supponiamo che siano entrambe dispari. Sotto queste ipotesi sappiamo che per ogni x\in \mathcal{D} si ha

    \[f(x)=-f(-x),\qquad g(x)=-g(-x).\]

In particolare, quando svolgiamo il prodotto troviamo

    \[(fg)(x)=f(x)\cdot g(x)=-f(-x)\cdot (-g(-x))=(fg)(-x),\]

che conclude la dimostrazione del primo punto.

Svolgimento punto 2.

Del tutto analogamente al punto precedente, sotto queste ipotesi abbiamo

    \[f(x)=f(-x),\qquad g(x)=-g(-x).\]

A questo punto, quando svolgiamo il prodotto si ha

    \[(fg)(x)=f(x)g(x)=f(-x)\cdot (-g(-x))=-(fg)(-x),\]

che conclude la dimostrazione del secondo punto e dell’esercizio.


 

Decomposizione in pari + dispari

Una proprietà che a volte risulta utile è la seguente proprietà di decomposizione, valida per funzioni definite su domini simmetrici rispetto all’origine.

 

Proposizione 1.6. Sia D\subset \mathbb{R} un insieme simmetrico rispetto all’origine e sia f\,:\,\mathcal D\to \mathbb R una funzione. Allora f si può scrivere come somma di una funzione pari (parte pari di f) e una funzione dispari (parte dispari di f).

Dimostrazione.

Sia f come nelle ipotesi. Definiamo le funzioni g,h:\mathcal{D}\to \mathbb{R} come di seguito:

    \[g(x):=\frac{f(x)+f(-x)}{2},\qquad h(x):=\frac{f(x)-f(-x)}{2},\]

per ogni x\in\mathcal D.

Si vede facilmente che per ogni x\in \mathcal D vale f(x)=g(x)+h(x); infatti

    \[g(x)+h(x)=\frac{f(x)+f(-x)}{2}+\frac{f(x)-f(-x)}{2}=\frac{f(x)+f(-x)+f(x)-f(-x)}{2}=f(x).\]

Verifichiamo ora che g è una funzione pari, mentre h è dispari:

    \[g(-x)=\frac{f(-x)+f(-(-x))}{2}=\frac{f(-x)+f(x)}{2}=g(x);\]

    \[h(-x)=\frac{f(-x)-f(-(-x))}{2}=\frac{f(-x)-f(x)}{2}=-\frac{f(x)-f(-x)}{2}=-h(x).\]

Questo conclude la dimostrazione.

  

Esempio 1.7. Sia f:\mathbb R\to \mathbb R definita da f(x)=e^x. Possiamo scrivere f come somma di:

  • Parte pari: \frac{e^x+e^{-x}}{2}=:\cosh(x);
  • Parte dispari: \frac{e^x-e^{-x}}{2}=:\sinh(x),

che prendono il nome di coseno iperbolico e seno iperbolico.
 
Osservazione 8. La proprietà appena dimostrata risulta utile nella teoria dell’integrazione, in quanto può portare ad una riduzione dei calcoli da svolgere. Infatti se si ha f come nelle ipotesi, allora questa si può decomporre comme somma di g pari e h dispari e si ha:

    \[\int_\mathcal{D} f(x)dx=\int_\mathcal{D} g(x)dx+\int_\mathcal{D} h(x)dx=\int_\mathcal{D} g(x)dx=2\int_{\mathcal{D}\cap \mathbb R^{\geq 0}} g(x)dx.\]

 
 
Esempio 9. Calcoliamo l’integrale della funzione f:\mathbb R\to \mathbb R definita da f(x)=e^x sull’insieme \mathcal{D}:=[-3,-1]\cup [1,3]:

    \[\int_\mathcal{D} f(x)dx=\int_\mathcal{D} \cosh(x)dx+\int_\mathcal{D} \sinh(x)dx=2\int_{1}^{3} \cosh(x)dx=2\sinh(3)-2\sinh(1).\]

 

Parità della derivata

Una proprietà curiosa è la seguente.

 

Proposizione 10. Sia f:\mathbb R\to \mathbb R una funzione pari (risp. dispari) e derivabile su tutto \mathbb R. Allora la sua derivata f' è una funzione dispari (risp. pari).

 

In sostanza, la parità di una funzione derivabile viene invertita nel passaggio alla derivata.

Funzioni pari e dispari

Figura 3: il grafico di una funzione pari (in blu) e della sua derivata (in lilla).

 
 

Vediamone la dimostrazione.

Dimostrazione.

Supponiamo come nelle ipotesi che f sia pari, cioè che per ogni x\in \mathbb R valga

(1)   \begin{equation*} 		f(x)=f(-x). 	\end{equation*}

Derivando entrambi il lati dell’equazione (1) nella variabile x (e usando la regola di derivazione per le funzioni composte) abbiamo

(2)   \begin{equation*} 		f' (x)=-f' (-x),  	\end{equation*}

che corrisponde a dire che f' è dispari.

Passiamo ora al caso di una funzione f dispari, che si tratta in modo del tutto analogo. Infatti sappiamo per definizione che per ogni x\in \mathbb R vale

(3)   \begin{equation*} 		f(x)=-f(-x). 	\end{equation*}

Derivando entrambi il lati dell’equazione (3) nella variabile x (e usando la regola di derivazione per le funzioni composte) abbiamo

(4)   \begin{equation*} 		f' (x)=-(-f' (-x))=f' (-x),  	\end{equation*}

che corrisponde a dire che f' è pari.

Qualche esercizio

 

Esercizio 2.1  (\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Si discuta la parità delle seguenti funzioni, determinandone il dominio.

  1. f(x)=x^2+5;
  2. f(x)=\sqrt{x};
  3. f(x)=2^{\cos(x)};
  4. f(x)=e^{\sin(x)};
  5. f(x)=\arctan(x^3-x).

Svolgimento punto 1.

La funzione è definita su tutta la retta \mathbb R. Calcoliamo f(-x):

    \[f(-x)=(-x)^2+5=x^2+5=f(x).\]

Concludiamo che f è pari.

Svolgimento punto 2.

Il dominio di questa funzione è \mathcal{D}=\{x\in\mathbb{R}: x\geq 0\}, che non è simmetrico, pertanto la funzione f non è né pari né dispari.

Svolgimento punto 3.

La funzione f è definita su tutto \mathbb{R}. Calcoliamo f(-x):

    \[f(-x)=2^{\cos(-x)}=2^{\cos(x)}=f(x).\]

Concludiamo che f è pari.

Svolgimento punto 4.

La funzione f è definita su tutto \mathbb{R}. Calcoliamo f(-x):

    \[f(-x)=e^{\sin(-x)}=e^{-\sin(x)}=\frac{1}{f(x)}.\]

Concludiamo che f non è pari, né dispari.

Svolgimento punto 5.

La funzione f è definita su tutto \mathbb{R}. Calcoliamo f(-x):

    \[f(-x)=\arctan((-x)^3-(-x))=\arctan(-(x^3-x))=-\arctan(x^3-x)=-f(x).\]

Concludiamo che f è dispari.

 

Esercizio 2.2  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Discutere la parità della somma delle seguenti coppie di funzioni.

  1. f(x)=x^2+3, g(x)=-2x^3+x;
  2. f(x)=\sqrt[3]{x}, g(x)=-\sqrt[9]{x};
  3. f(x)=2\sqrt{x^2}, g(x)=-x\sin(x);
  4. f(x)=xe^{\cos(x)}, g(x)=-5\sin(x);
  5. f(x)=\tan(x^2), g(x)=-x^2\tan^2(x), ristrette a \mathcal{D}=\left(-\frac{\sqrt{2\pi}}{2},\frac{\sqrt{2\pi}}{2}\right).

Svolgimento punto 1.

Entrambe le funzioni sono definite su tutta la retta \mathbb R. Osserviamo che

    \[f(-x)=(-x)^2+5=x^2+3=f(x),\]

mentre

    \[g(-x)=-2(-x)^3-x=-(2x^3+x)=-g(x).\]

Dunque f è una funzione pari, ma g è dispari; pertanto a priori non possiamo concludere nulla sulla parità della loro somma. In effetti, si verifica per esempio che in x=2 si ha

    \[(f+g)(2)=4+3-16+2=-7,\qquad (f+g)(-2)=4+3+16-2=21,\]

che ci porta alla conclusione che f+g non abbia parità.

Svolgimento punto 2.

Osserviamo che:

    \[f(-x)=\sqrt[3]{-x}=-\sqrt[3]{x}=-f(x),\]

e

    \[g(-x)=\sqrt[9]{-x}=-\sqrt[3]{x}=-g(x).\]

Dunque sia f che g sono funzioni dispari; pertanto la loro somma è anch’essa una funzione dispari.

Svolgimento punto 3.

Entrambe le funzioni sono definite su tutta la retta \mathbb R. Osserviamo che

    \[f(-x)=2\sqrt{(-x)^2}=2\sqrt{x^2}=f(x),\]

e

    \[g(-x)=-(-x)\sin(-x)=-x\sin(x)=g(x).\]

Dunque f è una funzione pari, così come g; questo ci porta alla conclusione che sia pari anche la loro somma f+g.

Svolgimento punto 4.

Entrambe le funzioni sono definite su tutta la retta \mathbb R. Calcoliamo f(-x):

    \[f(-x)=-xe^{\cos(-x)}=-xe^{\cos(x)}=-f(x).\]

D’altra parte

    \[g(-x)=-5\sin(-x)=5\sin(x)=-g(x).\]

Abbiamo visto che sia f che g sono funzioni dispari, pertanto la loro somma resta una funzione dispari.

Svolgimento punto 5.

Studiamo la parità delle due funzioni separatamente. Calcoliamo f(-x):

    \[f(-x)=\tan((-x)^2)=\tan(x^2)=f(x).\]

Calcoliamo ora g(-x):

    \[g(-x)=-(-x)^2\tan^2(-x)=-x^2(-\tan^2(x))=g(x).\]

Dunque f è una funzione pari, così come g e, di conseguenza, anche la loro somma f+g.

 

Esercizio 2.3  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Discutere la parità del prodotto delle seguenti coppie di funzioni.

  1. f(x)=x^2+3, g(x)=-2x^3+x;
  2. f(x)=\sqrt[3]{x}, g(x)=-\sqrt[9]{x};
  3. f(x)=2\sqrt{x^2}, g(x)=-x\sin(x);
  4. f(x)=xe^{\cos(x)}, g(x)=-5\sin(x);
  5. f(x)=\tan(x^2), g(x)=-x^2\tan^3(x), ristrette a \mathcal{D}=\left(-\frac{\sqrt{2\pi}}{2},\frac{\sqrt{2\pi}}{2}\right).

Svolgimento punto 1.

Entrambe le funzioni sono definite su tutta la retta \mathbb R. Osserviamo che

    \[f(-x)=(-x)^2+5=x^2+3=f(x),\]

mentre

    \[g(-x)=-2(-x)^3-x=-(2x^3+x)=-g(x).\]

Dunque f è una funzione pari e g è dispari e possiamo concludere che il loro prodotto sia una funzione dispari.

Svolgimento punto 2.

Osserviamo che:

    \[f(-x)=\sqrt[3]{-x}=-\sqrt[3]{x}=-f(x),\]

e

    \[g(-x)=\sqrt[9]{-x}=-\sqrt[3]{x}=-g(x).\]

Dunque sia f che g sono funzioni dispari; pertanto il loro prodotto è una funzione pari.

Svolgimento punto 3.

Entrambe le funzioni sono definite su tutta la retta \mathbb R. Osserviamo che

    \[f(-x)=2\sqrt{(-x)^2}=2\sqrt{x^2}=f(x),\]

e

    \[g(-x)=-(-x)\sin(-x)=-x\sin(x)=g(x).\]

Dunque f è una funzione pari, così come g; questo ci porta alla conclusione che sia pari anche il loro prodotto fg.

Svolgimento punto 4.

Entrambe le funzioni sono definite su tutta la retta \mathbb R. Calcoliamo f(-x):

    \[f(-x)=-xe^{\cos(-x)}=-xe^{\cos(x)}=-f(x).\]

D’altra parte

    \[g(-x)=-5\sin(-x)=5\sin(x)=-g(x).\]

Abbiamo visto che sia f che g sono funzioni dispari, pertanto il loro prodotto è una funzione pari.

Svolgimento punto 5.

Studiamo la parità delle due funzioni separatamente. Calcoliamo f(-x):

    \[f(-x)=\tan((-x)^2)=\tan(x^2)=f(x).\]

Calcoliamo ora g(-x):

    \[g(-x)=-(-x)^2\tan^3(-x)=-x^2(-\tan^3(x))=x^2(\tan^3(x))=-g(x).\]

Dunque f è una funzione pari, mentre g è dispari; di conseguenza, possiamo concludere che il loro prodotto è una funzione dispari.

 

Esercizio 2.4  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Scrivere le seguenti funzioni come somma di una funzione pari e una dispari.

  1. f(x)=(x-1)^2+5;
  2. f(x)=\log(x^2+1)+5x;
  3. f(x)=\cos\left(x-\frac{\pi}{3}\right);
  4. f(x)=|3x+2|-1;

Svolgimento punto 1.

Osserviamo che

    \[f(x)=x^2-2x+1+5=(x^2+6)-2x.\]

Notiamo che se definiamo g e h come

    \[g(x)=x^2+6,\qquad h(x)=-2x,\]

allora risulta g pari, h dispari e f=g+h.

Svolgimento punto 2.

Osserviamo intanto che f è definita su tutto \mathbb{R}; inoltre notiamo che la funzione g definita come

    \[g(x)=\log(x^2+1)\]

risulta essere pari. D’altra parte la funzione h definita da

    \[h(x)=5x,\]

è dispari. Dato che f=g+h, abbiamo concluso l’esercizio.

Svolgimento punto 3.

Possiamo decomporre la funzione f come nella dimostrazione della proposizione 1.6. Iniziamo dalla parte pari di f:

    \[g(x)=\frac{f(x)+f(-x)}{2}=\frac{1}{2}\left(\cos\left(x+\frac{\pi}{3}\right)+\cos\left(-x+\frac{\pi}{3}\right)\right)=\frac{1}{2}\left(\cos\left(x+\frac{\pi}{3}\right)+\cos\left(x-\frac{\pi}{3}\right)\right).\]

Definiamo anche la parte dispari h:

    \[h(x)=\frac{f(x)-f(-x)}{2}=\frac{1}{2}\left(\cos\left(x+\frac{\pi}{3}\right)-\cos\left(-x+\frac{\pi}{3}\right)\right)=\frac{1}{2}\left(\cos\left(x+\frac{\pi}{3}\right)-\cos\left(x-\frac{\pi}{3}\right)\right).\]

Svolgimento punto 4.

Possiamo decomporre la funzione f come nella dimostrazione della proposizione 1.6. Iniziamo dalla parte pari di f:

    \[g(x)=\frac{f(x)+f(-x)}{2}=\frac{1}{2}\left(|3x+2|-1+|-3x+2|-1\right)=\frac{|3x+2|+|2-3x|}{2}-1.\]

Definiamo anche la parte dispari h:

    \[h(x)=\frac{f(x)-f(-x)}{2}=\frac{1}{2}\left(|3x+2|-1-|-3x+2|+1\right)=\frac{|3x+2|-|2-3x|}{2}.\]

 

Esercizio 2.5  (\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Sia f\,:\,\mathbb R\to \mathbb R una funzione a valori reali.
Dimostrare che la funzione g\,:\,\mathbb R\to \mathbb R definita da

    \[g(x)=f(|x|)\]

è una funzione pari.

Svolgimento.

Osserviamo che per ogni x\in\mathbb R si ha

    \[|x|=|-x|.\]

Pertanto possiamo dedurre che per ogni x reale

    \[g(-x)=f(|-x|)=f(|x|)=g(x),\]

cioè la funzione g è pari.

 

Osservazione 2.6. Esattamente con lo stesso procedimento, si può mostrare che più in generale valgono i seguenti princìpi per la parità di funzioni composte. Siano f,g\,:\,\mathcal{D}\to \mathbb{R} due funzioni reali; allora

  • se f e g sono funzioni pari, allora f\circ g è una funzione pari;
  • se f e g sono funzioni dispari, allora f\circ g è una funzione dispari;
  • se f è pari e g è dispari, allora sia f\circ g che g\circ f sono funzioni pari.

Esercizio 7  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Sia p\,:\,\mathbb{R}\to \mathbb R una funzione polinomiale, cioè tale che esistono dei coefficienti a_0,a_1,\dots, a_n tali che per ogni x\in \mathbb{R}

    \[p(x)=\sum_{k=0}^n a_k x^k.\]

Dimostrare che p è una funzione pari (risp. dispari) se e solo se nella scrittura polinomiale compaiono solo potenze pari (risp. dispari).

Svolgimento.

Scriviamo lo svolgimento nel caso di una funzione pari, essendo del tutto analogo nel caso dispari. Svolgiamo le due implicazioni separatamente.

Se: vediamo che se compaiono solo potenze pari, allora la funzione p è pari. Per k=2m intero pari, notiamo che

    \[x^k=(x^m)^2=(-x^m)^2=(-x)^k.\]

e In paricolare, sommando queste uguaglianze per tutte le potenze che compaiono nella scrittura di p troviamo

    \[p(x)=\sum_{m=0}^{n/2} a_{2m} x^{2m}=\sum_{m=0}^{n/2} a_{2m} (-x)^{2m}=p(-x).\]

Solo se: supponiamo di sapere che p è una funzione polinomiale pari e suddividiamo le potenze tra pari e dispari

    \[p(x)=\sum_{k \text{ pari}}^{n/2} a_k x^{k}+\sum_{k \text{ dispari}}^{n} a_k x^{k}= P(x)+D(x).\]

Vogliamo dimostrare che D(x)=0 per ogni x\in \mathbb R. Per ipotesi sappiamo che per ogni x vale p(x)=p(-x). Inoltre per il punto precedente, dato che in P compaiono solo potenze pari e in D compaiono solo potenze dispari, sappiamo che

    \[P(x)=P(-x)\qquad D(x)=-D(-x).\]

Pertanto abbiamo per ogni x

    \[P(-x)+D(-x)=p(-x)=p(x)=P(x)+D(x)=P(-x)-D(-x),\]

che è vero se e solo se D(x)=0 per ogni x reale.

 

Riferimenti bibliografici

Leggi...

[1] Gobbino, M., Analisi matematica 1, dispense

 
 

Tutta la teoria di analisi matematica

Leggi...

  1. Teoria Insiemi
  2. Il metodo della diagonale di Cantor
  3. Logica elementare
  4. Densità dei numeri razionali nei numeri reali
  5. Insiemi Numerici \left(\mathbb{N},\, \mathbb{Z},\, \mathbb{Q}\right)
  6. Il principio di induzione
  7. Gli assiomi di Peano
  8. L’insieme dei numeri reali: costruzione e applicazioni
  9. Concetti Fondamentali della Retta Reale: Sintesi Teorica
  10. Costruzioni alternative di \mathbb{R}
  11. Binomio di Newton
  12. Spazi metrici, un’introduzione
  13. Disuguaglianza di Bernoulli
  14. Disuguaglianza triangolare
  15. Teoria sulle funzioni
  16. Funzioni elementari: algebriche, esponenziali e logaritmiche
  17. Funzioni elementari: trigonometriche e iperboliche
  18. Funzioni goniometriche: la guida essenziale
  19. Teorema di Bolzano-Weierstrass per le successioni
  20. Criterio del rapporto per le successioni
  21. Definizione e proprietà del numero di Nepero
  22. Limite di una successione monotona
  23. Successioni di Cauchy
  24. Il teorema ponte
  25. Teoria sui limiti
  26. Simboli di Landau
  27. Funzioni continue – Teoria
  28. Il teorema di Weierstrass
  29. Il teorema dei valori intermedi
  30. Il teorema della permanenza del segno
  31. Il teorema di Heine-Cantor
  32. Il teorema di esistenza degli zeri
  33. Il metodo di bisezione
  34. Teorema ponte versione per le funzioni continue
  35. Discontinuità di funzioni monotone
  36. Continuità della funzione inversa
  37. Teorema delle contrazioni o Teorema di punto fisso di Banach-Caccioppoli
  38. Teoria sulle derivate
  39. Calcolo delle derivate: la guida pratica
  40. Teoria sulle funzioni convesse
  41. Il teorema di Darboux
  42. I teoremi di de l’Hôpital
  43. Teorema di Fermat
  44. Teoremi di Rolle e Lagrange
  45. Il teorema di Cauchy
  46. Espansione di Taylor: teoria, esempi e applicazioni pratiche
  47. Polinomi di Taylor nei limiti: istruzioni per l’uso
  48. Integrali definiti e indefiniti
  49. Teorema fondamentale del calcolo integrale (approfondimento)
  50. Integrali ricorsivi
  51. Formule del trapezio, rettangolo e Cavalieri-Simpson
  52. Teoria sugli integrali impropri
  53. Funzioni integrali – Teoria
  54. Introduzione ai numeri complessi – Volume 1 (per un corso di ingegneria — versione semplificata)
  55. Introduzione ai numeri complessi – Volume 1 (per un corso di matematica o fisica)
  56. Serie numeriche: la guida completa
  57. Successioni di funzioni – Teoria
  58. Teoremi sulle successioni di funzioni
    1. 58a. Criterio di Cauchy per la convergenza uniforme
    2. 58b. Limite uniforme di funzioni continue
    3. 58c. Passaggio al limite sotto il segno di integrale
    4. 58d. Limite uniforme di funzioni derivabili
    5. 58e. Piccolo teorema del Dini
    6. 58f. Procedura diagonale e teorema di Ascoli-Arzela
  59. Serie di funzioni – Teoria
  60. Serie di potenze – Teoria
  61. Serie di Fourier – Teoria e applicazioni
  62. Integrali multipli — Parte 1 (teoria)
  63. Integrali multipli — Parte 2 (teoria e esercizi misti)
  64. Regola della Catena — Teoria ed esempi.
  65. Jacobiano associato al cambiamento di coordinate sferiche
  66. Guida ai Massimi e Minimi: Tecniche e Teoria nelle Funzioni Multivariabili
  67. Operatore di Laplace o Laplaciano
  68. Teoria equazioni differenziali
  69. Equazione di Eulero
  70. Teoria ed esercizi sulla funzione Gamma di Eulero
  71. Teoria ed esercizi sulla funzione Beta
  72. Approfondimento numeri complessi
  73. Diverse formulazioni dell’assioma di completezza
  74. Numeri di Delannoy centrali
  75. Esercizi avanzati analisi

 
 

Tutte le cartelle di Analisi Matematica

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  1. Prerequisiti di Analisi
    1. Ripasso algebra biennio liceo
    2. Ripasso geometria analitica
    3. Ripasso goniometria e trigonometria
    4. Errori tipici da evitare
    5. Insiemi numerici N,Z,Q,R
    6. Funzioni elementari
    7. Logica elementare
    8. Insiemi
  2. Successioni
    1. Teoria sulle Successioni
    2. Estremo superiore e inferiore
    3. Limiti base
    4. Forme indeterminate
    5. Limiti notevoli
    6. Esercizi misti Successioni
    7. Successioni per ricorrenza
  3. Funzioni
    1. Teoria sulle funzioni
    2. Verifica del limite in funzioni
    3. Limite base in funzioni
    4. Forme indeterminate in funzioni
    5. Limiti notevoli in funzioni
    6. Calcolo asintoti
    7. Studio di funzione senza derivate
    8. Dominio di una funzione
    9. Esercizi misti Funzioni
    10. Esercizi misti sui Limiti
  4. Funzioni continue-lipschitziane-holderiane
    1. Teoria sulle Funzioni continue-lipschitziane-holderiane
    2. Continuità delle funzioni
    3. Continuità uniforme
    4. Teorema degli zeri
    5. Esercizi sul teorema di Weierstrass senza l’uso delle derivate
  5. Calcolo differenziale
    1. Derivate
    2. Calcolo delle derivate
    3. Retta tangente nel calcolo differenziale
    4. Punti di non derivabilità nel calcolo differenziale
    5. Esercizi sul teorema di Weierstrass con l’uso delle derivate
    6. Studio di funzione completo nel calcolo differenziale
    7. Esercizi teorici nel calcolo differenziale
    8. Metodo di bisezione
    9. Metodo di Newton
  6. Teoremi del calcolo differenziale
    1. Teoria sui Teoremi del calcolo differenziale
    2. Teorema di Rolle
    3. Teorema di Lagrange
    4. Teorema di Cauchy
    5. Teorema di De L’Hôpital
  7. Calcolo integrale
    1. Integrale di Riemann
    2. Integrali immediati
    3. Integrale di funzione composta
    4. Integrali per sostituzione
    5. Integrali per parti
    6. Integrali di funzione razionale
    7. Calcolo delle aree
    8. Metodo dei rettangoli e dei trapezi
    9. Esercizi Misti Integrali Indefiniti
    10. Esercizi Misti Integrali Definiti
  8. Integrali impropri
    1. Teoria Integrali impropri
    2. Carattere di un integrale improprio
    3. Calcolo di un integrale improprio
  9. Espansione di Taylor
    1. Teoria Espansione di Taylor
    2. Limiti di funzione con Taylor
    3. Limiti di successione con Taylor
    4. Stime del resto
  10. Funzioni integrali (Approfondimento)
    1. Teoria Funzioni integrali (Approfondimento)
    2. Studio di funzione integrale
    3. Limiti con Taylor e De L’Hôpital
    4. Derivazione di integrali parametrici (Tecnica di Feynmann)
  11. Numeri Complessi
    1. Teoria Numeri complessi
    2. Espressioni con i numeri complessi
    3. Radice di un numero complesso
    4. Equazioni con i numeri complessi
    5. Disequazioni con i numeri complessi
    6. Esercizi misti Numeri complessi
  12. Serie numeriche
    1. Teoria Serie numeriche
    2. Esercizi Serie a termini positivi
    3. Esercizi Serie a termini di segno variabile
    4. Esercizi Serie geometriche e telescopiche
  13. Successioni di funzioni
    1. Teoria Successioni di funzioni
    2. Esercizi Successioni di funzioni
  14. Serie di funzioni
    1. Teoria Serie di funzioni
    2. Esercizi Serie di funzioni
  15. Serie di potenze
    1. Teoria Serie di potenze
    2. Esercizi Serie di potenze
  16. Serie di Fourier
    1. Teoria Serie di Fourier
    2. Esercizi Serie di Fourier
  17. Trasformata di Fourier
    1. Teoria Trasformata di Fourier
    2. Esercizi Trasformata di Fourier
  18. Funzioni di più variabili
    1. Teoria Funzioni di più variabili
    2. Massimi e minimi liberi e vincolati
    3. Limiti in due variabili
    4. Integrali doppi
    5. Integrali tripli
    6. Integrali di linea di prima specie
    7. Integrali di linea di seconda specie
    8. Forme differenziali e campi vettoriali
    9. Teorema di Gauss-Green
    10. Integrali di superficie
    11. Flusso di un campo vettoriale
    12. Teorema di Stokes
    13. Teorema della divergenza
    14. Campi solenoidali
    15. Teorema del Dini
  19. Equazioni differenziali lineari e non lineari
    1. Teoria equazioni differenziali lineari e non lineari
    2. Equazioni differenziali lineari e non lineari del primo ordine omogenee
  20. Equazioni differenziali lineari
    1. Del primo ordine non omogenee
    2. Di ordine superiore al primo,a coefficienti costanti,omogenee
    3. Di ordine superiore al primo,a coefficienti costanti,non omogenee
    4. Di Eulero,di Bernoulli,di Clairaut,di Lagrange e di Abel
    5. Non omogenee avente per omogenea associata un’equazione di Eulero
    6. Sistemi di EDO
  21. Equazioni differenziali non lineari
    1. A variabili separabiliO
    2. A secondo membro omogeneo
    3. Del tipo y’=y(ax+by+c)
    4. Del tipo y’=y(ax+by+c)/(a’x+b’y+c’)
    5. Equazioni differenziali esatte
    6. Mancanti delle variabili x e y
    7. Cenni sullo studio di un’assegnata equazione differenziale non lineare
    8. Di Riccati
    9. Cambi di variabile: simmetrie di Lie
  22. Analisi complessa
    1. Fondamenti
    2. Funzioni olomorfe
    3. Integrale di Cauchy e applicazioni
    4. Teorema della curva di Jordan e teorema fondamentale dell’Algebra
    5. Teorema di inversione di Lagrange
    6. Teorema dei Residui
    7. Funzioni meromorfe
    8. Prodotti infiniti e prodotti di Weierstrass
    9. Continuazione analitica e topologia
    10. Teoremi di rigidità di funzioni olomorfe
    11. Trasformata di Mellin
  23. Equazioni alle derivate parziali
    1. Equazioni del primo ordine
    2. Equazioni del secondo ordine lineari
    3. Equazioni non-lineari
    4. Sistemi di PDE
  24. Funzioni speciali
    1. Funzione Gamma di Eulero
    2. Funzioni Beta,Digamma,Trigamma
    3. Integrali ellittici
    4. Funzioni di Bessel
    5. Funzione zeta di Riemann e funzioni L di Dirichlet
    6. Funzione polilogaritmo
    7. Funzioni ipergeometriche
  25. Analisi funzionale
    1. Misura e integrale di Lebesgue
    2. Spazi Lp,teoremi di completezza e compattezza
    3. Spazi di Hilbert,serie e trasformata di Fourier
    4. Teoria e pratica dei polinomi ortogonali
    5. Spazi di Sobolev
  26. Complementi
    1. Curiosità e approfondimenti
    2. Compiti di analisi
    3. Esercizi avanzati analisi
  27. Funzioni Convesse

 
 

Tutti gli esercizi di geometria

In questa sezione vengono raccolti molti altri esercizi che coprono tutti gli argomenti di geometria proposti all’interno del sito con lo scopo di offrire al lettore la possibilità di approfondire e rinforzare le proprie competenze inerenti a tali argomenti.

Strutture algebriche.





 
 

Risorse didattiche aggiuntive per approfondire la matematica

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  • Math Stack Exchange – Parte della rete Stack Exchange, questo sito è un forum di domande e risposte specificamente dedicato alla matematica. È una delle piattaforme più popolari per discutere e risolvere problemi matematici di vario livello, dall’elementare all’avanzato.
  • Art of Problem Solving (AoPS) – Questo sito è molto noto tra gli studenti di matematica di livello avanzato e i partecipanti a competizioni matematiche. Offre forum, corsi online, e risorse educative su una vasta gamma di argomenti.
  • MathOverflow – Questo sito è destinato a matematici professionisti e ricercatori. È una piattaforma per domande di ricerca avanzata in matematica. È strettamente legato a Math Stack Exchange ma è orientato a un pubblico con una formazione più avanzata.
  • PlanetMath – Una comunità collaborativa di matematici che crea e cura articoli enciclopedici e altre risorse di matematica. È simile a Wikipedia, ma focalizzata esclusivamente sulla matematica.
  • Wolfram MathWorld – Una delle risorse online più complete per la matematica. Contiene migliaia di articoli su argomenti di matematica, creati e curati da esperti. Sebbene non sia un forum, è una risorsa eccellente per la teoria matematica.
  • The Math Forum – Un sito storico che offre un’ampia gamma di risorse, inclusi forum di discussione, articoli e risorse educative. Sebbene alcune parti del sito siano state integrate con altri servizi, come NCTM, rimane una risorsa preziosa per la comunità educativa.
  • Stack Overflow (sezione matematica) – Sebbene Stack Overflow sia principalmente noto per la programmazione, ci sono anche discussioni rilevanti di matematica applicata, specialmente nel contesto della scienza dei dati, statistica, e algoritmi.
  • Reddit (r/Math) – Un subreddit popolare dove si possono trovare discussioni su una vasta gamma di argomenti matematici. È meno formale rispetto ai siti di domande e risposte come Math Stack Exchange, ma ha una comunità attiva e molte discussioni interessanti.
  • Brilliant.org – Offre corsi interattivi e problemi di matematica e scienza. È particolarmente utile per chi vuole allenare le proprie capacità di problem solving in matematica.
  • Khan Academy – Una risorsa educativa globale con lezioni video, esercizi interattivi e articoli su una vasta gamma di argomenti di matematica, dalla scuola elementare all’università.






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