Le proprietà di monotonia sono molto importanti in Matematica, in quanto esse corrispondono a un “ordine” degli oggetti in esame, che spesso ne facilita l’analisi. Nel caso delle successioni, presentiamo questo importante risultato che afferma che ogni successione possiede una sottosuccessione monotona. Questo teorema consente inoltre di dimostrare in maniera immediata il teorema di Bolzano-Weirstrass, oltre a essere utile in numerose applicazioni.
Presentiamo dunque il risultato, insieme ad alcune conseguenze interessanti.
Oltre alle raccolte di esercizi
- Limiti di successioni – Esercizi misti 1,
- Limiti di successioni – Esercizi misti 2,
- Limiti di successioni – Esercizi misti 3,
- Numero di Nepero: esercizi sul limite notevole,
consigliamo gli articoli sulla teoria delle successioni, in particolare i seguenti:
- Criterio del rapporto per le successioni;
- Criterio della radice;
- Definizione e proprietà del numero di Nepero;
- Successioni di Cauchy;
- Teorema di Bolzano-Weierstrass;
- Il teorema ponte.
Buona lettura!
Autori e revisori
Leggi...
- Se
è illimitata superiormente, allora esiste una sua estratta
strettamente crescente e tale che
.
- Se
è illimitata inferiormente, allora esiste una sua estratta
strettamente decrescente e tale che
.
Dimostrazione. Sia la successione in questione. Diciamo che un termine
è un picco se
(1)
ossia se è maggiore o uguale a ognuno dei termini ad esso successivi.1 Distinguiamo quindi due casi.
ha infiniti picchi. In tal caso, scegliamo come sottosuccessione
quella dei picchi. Poiché per definizione di estratta la funzione
è strettamente crescente, si ha
per ogni
. Quindi, dato che ogni
è un picco, si ha
(2)
ovvero la sottosuccessione
è decrescente.
ha un numero finito di picchi. Poiché il numero di picchi è finito, esiste
tale che, per ogni
,
non è un picco. Costruiamo quindi una sottosuccessione crescente per induzione.
Fissiamo
. Supponiamo di aver scelto
e scegliamo
nel seguente modo: dato che
,
non è un picco, quindi esiste
tale che
. Poniamo quindi
. Per induzione l’estratta
è definita ed è strettamente crescente.
Ciò conclude la dimostrazione dell’esistenza di un’estratta monotona. Rimane da provare la seconda parte del teorema, ovvero che tale estratta può essere scelta divergente a se la successione
è illimitata superiormente e divergente a
se
è illimitata inferiormente. Mostriamo solo il caso in cui essa sia illimitata superiormente in quanto l’altro caso si svolge in maniera del tutto analoga. Osserviamo che l’estratta monotona esibita nella prima parte della dimostrazione potrebbe non essere divergente, anche se
è illimitata. Pertanto occorre definire la sottosuccessione
in altro modo.
Costruiamo per induzione l’estratta crescente. Scegliamo
, che esiste per l’illimitatezza di
. Supponendo di aver scelto i termini fino a
, scegliamo
tale che
(3)
e tale scelta è possibile di nuovo perché è illimitata superiormente. Per costruzione si ha quindi
(4)
ossia è strettamente crescente. A questo punto fissato
, sia
tale che
. Poiché per costruzione si ha che
, per la monotonia di
si ha
per ogni
.
- Osserviamo che, se la successione è strettamente crescente, allora nessun termine è un picco; mentre, se essa è decrescente, allora tutti i termini sono picchi. ↩
Risorse didattiche aggiuntive per approfondire la matematica
Leggi...
- Math Stack Exchange – Parte della rete Stack Exchange, questo sito è un forum di domande e risposte specificamente dedicato alla matematica. È una delle piattaforme più popolari per discutere e risolvere problemi matematici di vario livello, dall’elementare all’avanzato.