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Esercizi di cinetica chimica

Cinetica chimica

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Esercizi di cinetica chimica

In questo articolo sono proposti 10 esercizi di cinetica chimica, sviluppati per il corso di chimica generale e inorganica e rivolti agli studenti di chimica, biologia, ingegneria e fisica. Il materiale è ideale per chi deve affrontare l’esame di chimica generale o desidera approfondire la comprensione della cinetica chimica. Ogni esercizio è spiegato in modo dettagliato, senza dare nulla per scontato, per garantire un apprendimento chiaro e strutturato.

Gli esercizi di cinetica chimica affrontano gli argomenti di seguito elencati.

  • Velocità di reazione: calcolo della velocità media, iniziale e istantanea, in relazione alle concentrazioni dei reagenti e alle costanti cinetiche.
  • Ordine di reazione: analisi delle leggi cinetiche e determinazione dell’ordine delle reazioni (zero, primo, secondo e terzo ordine).
  • Costanti cinetiche: determinazione delle costanti di velocità e delle loro unità in base all’ordine della reazione.
  • Tempo di dimezzamento: calcolo del tempo necessario affinché la concentrazione di un reagente si riduca della metà, con particolare attenzione alle reazioni di primo ordine.
  • Energia di attivazione: utilizzo dell’equazione di Arrhenius per determinare l’energia necessaria affinché una reazione chimica avvenga.

Questa raccolta di esercizi fornisce agli studenti strumenti essenziali per analizzare e prevedere il comportamento delle reazioni chimiche, sviluppando un approccio quantitativo e teorico alla cinetica chimica.

 

Scarica gli esercizi svolti

Ottieni il documento contenente 10 esercizi svolti sulla cinetica chimica. La dispensa è lunga 7 pagine.

 

Esercizi di cinetica chimica: autori e revisori

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Autore: Nicolò Gullo.  

 

Esercizi di cinetica chimica: Testi degli esercizi

 

Esercizio 1  (\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Calcolare la velocità media di decomposizione di N_2O_5 in NO_2 e O_2 nei primi \text{400} secondi di reazione sapendo che la concentrazione del reagente a t_0 è di \text{0,110} \, \text{ mol/l} e poi diminuisce fino a \text{0,048} \, \text{mol/l}.

Svolgimento.

Se si conoscono già le concentrazioni ai vari istanti di tempo, il calcolo della velocità di reazione è facilmente calcolabile considerando la definizione di velocità di reazione dei reagenti:

    \[\boxcolorato{chimica}{v = -\Delta[N_2O_5]/\Delta t = -\frac{(0.048 - 0.110) \, \text{mol} \cdot \text{l}^{-1}}{400 \, \text{s}} = 1.6 \cdot 10^{-4} \, \text{mol} \cdot \text{l}^{-1} \cdot \text{s}^{-1}. }\]

 

Esercizio 2  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Determinare la velocità iniziale della sebguente reazione

    \[2 \, \text{HI} \rightarrow \text{H}_2 + \text{I}_2\]

partendo dalla concentrazione \text{0,065} \, \text{M} di HI, sapendo che la legge cinetica per questa reazione è:

    \[v = k[\text{HI}]^2 \]

e che la costante cinetica alla temperatura alla quale la reazione avviene è uguale a

    \[k = \text{0,09} \times 10^{-4} \, \text{mol}^{-1} \, \text{l} \, \text{s}^{-1}.\]

Svolgimento.

Per risolvere l’esercizio basta sostituire opportunamente nella legge cinetica le grandezze note

    \[\boxcolorato{chimica}{ v = \text{0,09} \times 10^{-4} \, \text{mol}^{-1} \, \text{l} \, \text{s}^{-1} \times (\text{0,065} \, \text{mol} \cdot \text{l}^{-1})^2 = \text{0,38} \, \text{mol} \cdot \text{l}^{-1} \cdot \text{s}^{-1}.}\]

 

Esercizio 3  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Calcolare l’energia di attivazione della reazione

    \[ 2 NO_2\rightarrow 2 NO + O_2.\]

Sapendo che le costanti cinetiche a 673 \, \text{K} e a 703 \, \text{K} sono rispettivamente uguali a \text{7,9} \, \text{mol}^{-1} \, \text{l} \, \text{s}^{-1} e 18 \, \text{mol}^{-1} \, \text{l} \, \text{s}^{-1}.

Svolgimento.

L’energia di attivazione, E_a, si può ricavare dall’equazione di Arrhenius sostituendo i valori di k_1, k_2, T_1 e T_2:

    \[ \log \left( \frac{k_1}{k_2} \right) = - \frac{E_a}{\text{2,303} R} \left( \frac{1}{T_1} - \frac{1}{T_2} \right) \]

    \[ \log \left( \frac{\text{7,9} \, \text{mol}^{-1} \, \text{l} \, \text{s}^{-1}}{18 \, \text{mol}^{-1} \, \text{l} \, \text{s}^{-1}} \right) = - \frac{E_a}{(\text{2,303} \cdot \text{8,31 }\, \text{J} \cdot \text{K}^{-1} \cdot \text{mol}^{-1})} \left( \frac{1}{673 \, \text{K}} - \frac{1}{703 \, \text{K}} \right) \]

    \[\boxcolorato{chimica}{E_a = \frac{(\text{0,35} \cdot \text{19,14} \, \text{J} \cdot \text{K}^{-1} \cdot \text{mol}^{-1})}{(\text{6,34} \cdot 10^{-5} \, \text{K}^{-1})} = 1 \cdot 10^5 \, \text{J} \cdot \text{mol}^{-1}. }\]

 

Esercizio 4  (\bigstar\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar). Stabilire le unità della costante specifica di velocità di una reazione chimica nei seguenti casi:

  1. reazione di ordine zero: quando le concentrazioni sono espresse come \text{mol} \cdot \text{l}^{-1} ed il tempo in secondi.
  2. reazione di primo ordine: quando le concentrazioni sono espresse come \text{mol} \cdot \text{l}^{-1} ed il tempo in secondi.
  3. reazione di secondo ordine: quando le concentrazioni sono espresse come \text{mol} \cdot \text{l}^{-1} ed il tempo in secondi.
  4. reazione di terzo ordine tra reagenti in fase gassosa: quando la pressione parziale è espressa in mmHg ed il tempo in secondi.

Svolgimento punto 1.

Nelle reazioni di ordine zero la velocità di reazione è sempre costante e la legge cinetica è: v = k. Le dimensioni di k sono: mol \cdot l^{-1} \cdot s^{-1}.

Svolgimento punto 2.

Nelle reazioni di primo ordine la legge cinetica è v = k [A] dove [A] è un reagente generico. Le dimensioni di k sono ricavabili dalla stessa legge cinetica:

    \[ [k] = \frac{\text{mol} \cdot \text{l}^{-1} \cdot \text{s}^{-1}}{\text{mol} \cdot \text{l}^{-1}} = \text{s}^{-1}. \]

Svolgimento punto 3.

Le leggi cinetiche per una reazione del secondo ordine possono essere le seguenti:

    \[ v = k [A]^2 \]

    \[ v = k [A][B], \text{ dove A e B sono dei reagenti generici.} \]

Le dimensioni di k nel nostro caso sono quindi uguali in entrambi i casi a:

    \[ [k] = \frac{\text{mol} \cdot \text{l}^{-1} \cdot \text{s}^{-1}}{(\text{mol} \cdot \text{l}^{-1})^2} = \text{mol}^{-1} \cdot \text{l} \cdot \text{s}^{-1} = \text{M}^{-1} \cdot \text{s}^{-1}. \]

Svolgimento punto 4.

In una reazione del terzo ordine tra reagenti in fase gassosa la legge cinetica si può scrivere come:

    \[ v = k \cdot p_A \cdot p_B^2 \]

dove p_A e p_B sono le pressioni parziali dei reagenti A e B. Nel nostro caso le dimensioni di k sono uguali a:

    \[ [k] = \frac{\text{mmHg} \cdot \text{s}^{-1}}{(\text{mmHg}) \cdot (\text{mmHg})^2} = \text{s}^{-1} \cdot \text{mmHg}^{-2}. \]

 

Esercizio 5  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Determinare la velocità di reazione per la reazione

    \[ 2 \, \text{NO} + \text{O}_2 \rightarrow 2 \, \text{NO}_2 \]

è valida la seguente legge cinetica: v = k [\text{NO}]^2 [\text{O}_2]. Sapendo che a 25 \, ^\circ\text{C} k = 7 \cdot 10^9 \, \text{l}^2 \, \text{mol}^{-2} \, \text{s}^{-1}, determinare la velocità di reazione quando [\text{NO}] = \text{1,5} \cdot 10^{-3} \, \text{mol} \cdot \text{l}^{-1} e [\text{O}_2] = \text{4,0} \cdot 10^{-2} \, \text{mol} \cdot \text{l}^{-1}.

Svolgimento.

Per calcolare la velocità di reazione si sostituiscono i valori di k e delle concentrazioni dei reagenti nell’espressione della legge cinetica

    \[\boxcolorato{chimica}{v = k[\text{NO}]^2[\text{O}_2] = 7 \cdot 10^9 \, \text{l}^2 \, \text{mol}^{-2} \, \text{s}^{-1} \cdot (\text{1,5} \cdot 10^{-3})^2 \, \text{mol}^2 \, \text{l}^{-2} \cdot \text{4,0} \cdot 10^{-2} \, \text{mol} \cdot \text{l}^{-1} = 630 \, \text{M} \cdot \text{s}^{-1}. }\]

 

Esercizio 6  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar).Calcolare il valore della velocità iniziale a T = 318 \, \text{K} per la seguente reazione:

    \[ 2 \, \text{N}_2\text{O}_5 \rightarrow 4 \, \text{NO}_2 + \text{O}_2 \]

la cui costante di velocità specifica è k = \text{5,1} \cdot 10^{-4} \, \text{s}^{-1} a T = 318 \, \text{K} e la cui legge cinetica è v = k \cdot [\text{N}_2\text{O}_5] quando 4 \, \text{g} di \text{N}_2\text{O}_5 si decompongono in un contenitore di \text{2,0} \, \text{l}.

Svolgimento.

La velocità iniziale, v_i, sarà uguale a:

    \[ v_i = k [\text{N}_2\text{O}_5]_0 \]

dove il pedice 0 indica la concentrazione all’inizio della reazione.

Basta dunque sostituire i dati in nostro possesso per poter calcolare la velocità di reazione iniziale

    \[\boxcolorato{chimica}{v_i = \text{5,1} \cdot 10^{-4} \, \text{s}^{-1} \cdot \frac{4 \, \text{g}}{(108 \, \text{g} \cdot \text{mol}^{-1}) \cdot 2 \, \text{l}} = \text{9,4} \cdot 10^{-6} \, \text{M} \cdot \text{s}^{-1}. }\]

 

Esercizio 7  (\bigstar\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar). Sia data la seguente reazione chimica

    \[ (\text{CH}_3)_3\text{CBr} + \text{OH}^- \rightarrow (\text{CH}_3)_3\text{COH} + \text{Br}^-, \]

si tratta di una reazione di sostituzione nucleofila, la cui velocità può dipendere da diversi fattori.
In una serie di esperimenti si sono ottenuti i seguenti risultati:

Esperimenti Concentrazione (CH3)3CBr
(mol · l-1)
Concentrazione OH
(mol · l-1)
Velocità di formazione
(mol · l-1 · s-1)
1 0,10 0,10 0,0010
2 0,20 0,10 0,0020
3 0,30 0,10 0,0030
4 0,10 0,20 0,0010
5 0,10 0,30 0,0010

Determinare la legge cinetica e la costante di velocità.

Svolgimento.

In generale la legge cinetica può essere scritta così

    \[ \text{velocità} = k \cdot [(\text{CH}_3)_3\text{CBr}]^m \cdot [\text{OH}^-]^n \]

dove la somma degli esponenti m ed n, che devono essere determinati sperimentalmente, rappresenta l’ordine globale della reazione.

Dall’osservazione dei risultati ottenuti negli esperimenti 1, 2 e 3, in cui le concentrazioni di OH^- è stata mantenuta costante (\text{0,10}\, \text{M}) mentre quella di (\text{CH}_3)_3\text{CBr} è stata raddoppiata e triplicata negli esperimenti 2 e 3 rispetto al valore dell’esperimento 1, si nota che la velocità di formazione di (\text{CH}_3)_3\text{COH} aumenta in maniera direttamente proporzionale alla concentrazione di (\text{CH}_3)_3\text{CBr} e quindi l’esponente m deve essere posto uguale ad 1.

Prendendo ora in esame gli esperimenti 1, 4 e 5 in cui invece è stata mantenuta costante (\text{0,10}\, \text{M}) la concentrazione di (\text{CH}_3)_3\text{CBr} mentre quella di OH^- è stata raddoppiata e triplicata negli esperimenti 4 e 5 rispetto al valore dell’esperimento 1, si ricava che la velocità di formazione di (\text{CH}_3)_3\text{COH} è indipendente dalla concentrazione di OH^-. Quindi n può essere posto uguale a zero. Per cui si ha:

    \[\boxcolorato{chimica}{ \text{velocità} = v = k \cdot [(\text{CH}_3)_3\text{CBr}].}\]

Per ricavare k, si può utilizzare opportunamente uno qualsiasi dei valori della velocità di formazione. Per esempio, usando il valore dell’esperimento 1, si avrebbe

    \[ \text{0,0010} \, \text{mol} \cdot \text{l}^{-1} \cdot \text{s}^{-1} = k \cdot \text{0,10} \, \text{mol} \cdot \text{l}^{-1} \]

da cui si ottiene

    \[\boxcolorato{chimica}{ k = \frac{\text{0,0010} \, \text{mol} \cdot \text{l}^{-1} \cdot \text{s}^{-1}}{\text{0,10} \, \text{mol} \cdot \text{l}^{-1}} = \text{0,010} \, \text{s}^{-1}.}\]

 

Esercizio 8  (\bigstar\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar). Calcolare il tempo di dimezzamento per la reazione di decomposizione di \text{N}_2\text{O}_5 a T = 353 \, \text{K}, sapendo che la reazione è del primo ordine e che la costante di velocità specifica a 353 \, \text{K} è uguale a \text{0,15} \, s\(^{-1} .

Svolgimento.

La reazione in questione è la seguente:

    \[ 2 \, \text{N}_2\text{O}_5 \rightarrow 4 \, \text{NO}_2 + \text{O}_2. \]

Il tempo di dimezzamento1, t_{1/2}, per una reazione del primo ordine è uguale a

    \[\boxcolorato{chimica}{ t_{1/2} = \frac{\ln 2}{k} = \frac{\text{0,69}}{0,15 \, \text{s}^{-1}} = \text{4,6} \, \text{s}}\]

   


    \[\]

  1. Il tempo di dimezzamento è un particolare valore del tempo di reazione tale che la concentrazione iniziale del reagente considerato si dimezzi. Si noti che per una reazione del primo ordine è indipendente dalla concentrazione in sé ma che dipende unicamente dalla costante di velocità.

 

Esercizio 9  (\bigstar\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar). Calcolare la costante di velocità specifica per una reazione del primo ordine, sapendo che il tempo di dimezzamento è uguale a 36 \, \text{s}.

Svolgimento.

La costante di velocità specifica per una reazione del primo ordine è uguale a

    \[\boxcolorato{chimica}{k = \frac{\ln 2}{t_{1/2}} = \frac{\text{0,69}}{36 \, \text{s}} = \text{1,9} \cdot 10^{-2} \, \text{s}^{-1}. }\]

 

Esercizio 10  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Per una generica reazione \text{A} \rightarrow \text{B} si trova che la costante di velocità a 200 \, \text{g} è k_1 = \text{2,4} \cdot 10^{-10} \, \text{s}^{-1} e a 252 \, ^\circ\text{C} è k_2 = \text{1,1} \cdot 10^{-8} \, \text{s}^{-1}. Calcolare l’energia di attivazione in kJ \cdot mol^{-1}.

Svolgimento.

Bisogna applicare la legge di Arrhenius, tenendo presente che R deve essere espressa come \text{8,31} J/mol\cdot K e le temperature devono essere espresse in kelvin. Si ha così:

    \[ \log \frac{k_1}{k_2} = -\frac{E_a}{\text{2,3R}} \left( \frac{1}{T_1} - \frac{1}{T_2} \right) \]

e sostituendo i valori numerici si ha:

    \[ \log \left( \frac{\text{2,4} \cdot 10^{-10}}{\text{1,1} \cdot 10^{-8}} \right) = -\frac{E_a}{\text{2,3} \cdot \text{8,31}} \left( \frac{1}{473 \, \text{K}} - \frac{1}{525 \, \text{K}} \right) \]

Risolvendo si ha:

    \[\boxcolorato{chimica}{ E_a = 158613 \, \text{J/mol} = 159 \, \text{kJ/mol}}\]

 

Bibliografia

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Esercizi tratti da: G. Valitutti, M. Falasca, P. Amadio – Chimica concetti e modelli: dalla materia all’elettrochimica – Seconda edizione – Zanichelli editore M. Schiavello, L. Palmisano – Fondamenti di Chimica – II Edizione – 2006 EdiSeS S.r.l. – Napoli – Stampato presso la tipolitografia Sograte srl.


 

 

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Approfondimenti esterni

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Per ulteriori approfondimenti, si consiglia il sito didattico ChemEd X.







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