Esercizi sull’equilibrio chimico
In questa sezione è possibile accedere a una raccolta di 24 esercizi sull’equilibrio chimico, progettati per studenti dei corsi di ingegneria, chimica, biologia e fisica. Gli esercizi sono svolti in modo dettagliato, con un approccio metodico e analitico che rispecchia gli standard accademici del corso di Chimica Inorganica e Generale.
L’equilibrio chimico, concetto centrale nella chimica, descrive lo stato in cui una reazione in un sistema chiuso raggiunge una stabilità dinamica. In questa condizione, la velocità della reazione diretta e di quella inversa si equivalgono, mantenendo costanti nel tempo le concentrazioni di reagenti e prodotti.
Gli esercizi si concentrano prevalentemente sul calcolo delle costanti di equilibrio, sia per le reazioni in fase gassosa, con i coefficienti e
, sia per altri sistemi chimici. Gli studenti avranno modo di applicare dati sperimentali, tra cui concentrazioni molari, pressioni parziali ed energia libera di Gibbs, per determinare lo stato di equilibrio di diverse reazioni.
Ulteriori esercizi approfondiscono il calcolo delle costanti di equilibrio per reazioni chimiche differenti, richiedendo l’applicazione di concetti fondamentali come l’energia libera standard (), l’entalpia standard (
) e l’entropia standard (
). Gli studenti potranno inoltre esaminare il comportamento dell’equilibrio in funzione di temperatura e pressione, comprendendo come le costanti varino nelle diverse condizioni.
Per svolgere gli esercizi con maggiore facilità, si raccomanda un ripasso dei concetti fondamentali di termochimica e di equilibrio chimico, inclusi la legge dell’equilibrio chimico, le costanti di equilibrio, l’equilibrio e l’energia libera, l’equazione di Van’t Hoff e l’equilibrio omogeneo ed eterogeneo.
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Ottieni il documento contenente 24 esercizi risolti, per migliorare la tua comprensione dell’equilibrio chimico per il corso di chimica generale.
Esercizi sull’equilibrio chimico: autori e revisori
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Revisori: Joan Pasqual Guilabert.
Esercizi sull’equilibrio chimico: testi degli esercizi



sapendo che:
Svolgimento.

Da cui si può ricavare appunto .
Riarrangiando l’espressione dell’energia libera ed esplicitandola rispetto a si ottiene:
Equazione logaritmica risolvibile attraverso l’esponenziale:
e
Nota: è la differenza tra la somma dei coefficienti stechiometrici dei prodotti e la somma di quelli dei reagenti.

a una certa temperatura, la miscela dei tre gas presenti in un recipiente chiuso da è formata da
moli di
,
moli di
e
moli di
. Calcolare la costante di equilibrio
.
Svolgimento.
Dove i termini tra parentesi sono le concentrazioni molari dei vari componenti, elevate ciascuna al proprio coefficiente stechiometrico di reazione. Dai dati del problema si ottiene:
Ne segue che:





All’equilibrio sono presenti moli di
. Calcolare
.
Svolgimento.
In base ai coefficienti stechiometrici, all’equilibrio:
Infine:
Nota: Il dato iniziale sulla massa di è utile per capire che rispetto alla condizione di partenza (
e
) la variazione del numero di moli di diossido è stata pari a 1 mole e quella di tetrossido di
moli, nel rispetto dei coefficienti stechiometrici.

Calcolare la concentrazione delle tre specie chimiche all’equilibrio quando si introducono in un reattore da
moli di
,
mole di
e
mole di
.
Svolgimento.
mol/L | [H2] | [I2] | [HI] |
---|---|---|---|
Inizio | 0,5 | 1 | 1 |
Variazione | -x | -x | +2x |
Equilibrio | 0,5-x | 1-x | 1+2x |
A questo punto si può impostare un’equazione di secondo grado in :
Le due radici sono:
Poiché non ha senso fisico che le concentrazioni dei reagenti diventino negative all’equilibrio, è da scartare,
invece è una soluzione accettabile. Ne segue:




Alla temperatura di ,
. Calcolare la pressione totale all’equilibrio.
Svolgimento.

A questo punto si costruisce una tabella per rappresentare la variazione delle pressioni parziali dei gas nel sistema:
atm | PN2O4 | PNO2 |
---|---|---|
Inizio | 2 | 0 |
Variazione | -x | +2x |
Equilibrio | 2-x | 2x |
Equazione di secondo grado di radici: e
. La soluzione negativa non ha senso fisico, in quanto equivale a una pressione negativa ed è quindi da scartare. La soluzione positiva, invece, è accettabile. Di conseguenza:
Alla stessa soluzione si può arrivare utilizzando e le concentrazioni molari:
mol/L | [N2O4] | [NO2] |
---|---|---|
Inizio | 0,0815 | 0 |
Variazione | -x | +2x |
Equilibrio | 0,0815-x | 2x |
Ma è anche uguale a:
Equazione di secondo grado di radici: e
. La soluzione negativa non ha significato fisico, quella positiva è accettabile. All’equilibrio si hanno dunque le seguenti concentrazioni:
Cui corrispondono le pressioni:
La cui somma è
Nota: la discrepanza col risultato del primo svolgimento è dovuta alle approssimazioni nei calcoli.

Calcolare la costante di equilibrio :
- alla temperatura di
- alla temperatura di
sapendo che a :
Svolgimento.

Svolgimento punto 1.


Sostituendo il valore appena trovato nell’equazione di partenza e risolvendola si ottiene:
Nota: ,
è stato considerato
Svolgimento punto 2.


Sostituendo i valori all’interno delle grandezze si ottiene:
Da cui:
Nota: .
In alternativa si può usare l’equazione di Van’t Hoff per tenere conto della variazione di temperatura e trovare :
Sostituendo e risolvendo rispetto a si ottiene un valore pari a





All’equilibrio sono presenti moli di
. Calcolare la costante di equilibrio
della reazione.
Svolgimento.
mol/L | [H2] | [H2S] |
---|---|---|
Inizio | 2 | 0 |
Variazione | -x | +x |
Equilibrio | 2-x | 0,25 |


Svolgimento.
relazione sufficiente a rispondere al quesito.

per la quale, a una data temperatura, . Calcolare la concentrazione molare di
, sapendo che all’equilibrio vi sono
di
e
di
.
Svolgimento.
L’unica incognita è la concentrazione della specie “C”. Esplicitando l’equazione precedente rispetto a si ottiene:
Nota: La soluzione col segno negativo non ha significato fisico ed è quindi da escludere.


Sapendo che all’equilibrio vi sono moli di
e
moli di
e che all’inizio si erano introdotte
moli di
, calcolare la costante di equilibrio
.
Svolgimento.
Illustriamo il processo con una tabella:
mol/L | [A] | [B] | [C] |
---|---|---|---|
Inizio | 10 | 0 | 0 |
Variazione | -x | +x | +x |
Equilibrio | 9,4 | 0,6 | 0,6 |
Di conseguenza:


sapendo che, a una data temperatura si raggiunge l’equilibrio quando le concentrazioni molari delle tre sostanze coinvolte sono:
Svolgimento.










Svolgimento.

E la concentrazione della all’equilibrio:
Si passa alla tabella:
mol/L | [CO] | [H2O] | [CO2] | [H2] |
---|---|---|---|---|
Inizio | 0,3 | 0,3 | 0 | 0 |
Variazione | -x | -x | +x | +x |
Equilibrio | 0,3-x | 0,3-x | 0,168 | 0,168 |
Di conseguenza:


All’equilibrio nel recipiente vi sono: moli di
,
moli di
e
moli di
. Calcolare il valore della costante di equilibrio
.
Svolgimento.

Calcolare la concentrazione molare dei tre gas all’equilibrio, se la reazione avviene in un reattore del volume di con
moli di
e
moli di
iniziali.
Svolgimento.
Si costruisce ora la tabella riassuntiva del processo:
mol/L | [H2] | [I2] | [HI] |
---|---|---|---|
Inizio | 5 | 10 | 0 |
Variazione | -x | -x | +2x |
Equilibrio | 5-x | 10-x | 2x |
Dall’espressione di è ora possibile trovare le concentrazioni all’equilibrio. Si risolve, innanzitutto, la seguente equazione di secondo grado in “x”:
Da cui si ottengono le radici: e
. La seconda non è accettabile poiché porterebbe a un numero negativo di moli di reagenti.
invece è accettabile. È ora possibile calcolare le concentrazioni delle specie all’equilibrio:



Calcolare il valore di alla stessa temperatura.
Svolgimento.


Ma essendo :




All’equilibrio nel reattore si trovano moli di
;
moli di
e
moli di
. Calcolare:
- il valore di
;
- il valore di
se la temperatura fosse di
, sapendo che
.
Svolgimento punto 1.
Svolgimento punto 2.


Nota:





Svolgimento.
Ma stavolta la reazione è di sintesi, per cui:
È possibile infine passare da a
attraverso la relazione:





All’equilibrio la pressione sul reattore risulta . Calcolare:
- il numero totale di moli presenti all’equilibrio;
- il valore di
per la decomposizione di
.
Svolgimento punto 1.
Svolgimento punto 2.
Si mettono ora in luce le concentrazioni all’equilibrio:
mol/L | [NH3] | [N2] | [H2] |
---|---|---|---|
Inizio | 0,2 | 0 | 0 |
Variazione | -2x | +x | +3x |
Equilibrio | 0,2 – 2x | x | 3x |
Essendo noto il numero di moli totali all’equilibrio ha senso costruire l’equazione:
Da cui si ricava:



sapendo che all’equilibrio le pressioni parziali dei tre gas sono:
Svolgimento.




Calcolare quante moli di all’equilibrio restano indecomposti, se all’inizio ne erano state introdotte
.
Svolgimento.


mol/L | [H2] | [I2] | [HI] |
---|---|---|---|
Inizio | 2,19 | 0 | 0 |
Variazione | -x | +x | +x |
Equilibrio | 2,19 – x | x | x |
Si risolve ora l’equazione:
da cui si ottiene:
La pressione di equilibrio di quindi è:
E attraverso l’equazione di stato dei gas perfetti è possibile risalire alle moli corrispondenti, proprio quelle richieste dal problema:






Calcolare la pressione totale all’equilibrio.
Svolgimento.


atm | ![]() | ![]() |
---|---|---|
Inizio | 3,84 | 0 |
Variazione | -x | +2x |
Equilibrio | 3,84-x | 2x |
Si risolve ora l’equazione:
Da cui si ottengono una radice negativa, da scartare e una positiva, accettabile:
La variazione x è estremamente piccola, sintomo che a la reazione di decomposizione di
avviene in maniera molto debole, quasi nulla.
La pressione totale del sistema quindi non si discosterà di molto da quella iniziale del tetrossido di diazoto:

-
;
per la reazione seguente, sapendo che a
:
Svolgimento punto 1.


Ed essendo ,
.
Svolgimento punto 2.
si può ottenere, invece, dalla relazione:
Risolvibile come equazione logaritmica. Esplicitando poi si ha:
Nota: nei calcoli si è usato il valore per “R”.

Calcolare:
- la costante di equilibrio
- la costante di equilibrio
.
Servirsi delle tabelle relative a ,
e
.
Svolgimento punto 1.

Poiché nelle reazioni che avvengono a pressione costante e
non dipendono in misura apprezzabile dalla temperatura, è possibile usufruire della relazione:
E usare cioè l’entalpia e l’entropia degli elementi e dei composti in condizioni standard, ricavabili da tabelle online o su un libro di testo.
Risolvendo l’equazione logaritmica si può esplicitare :
Svolgimento punto 2.


Che esplicitata rispetto a dà:
Nota: in alternativa il problema può essere svolto senza applicare l’ipotesi semplificativa sulla esigua variazione di e
rispetto alla temperatura. In tal caso si calcola
per trovare
(
). In seguito tramite equazione di Van’t Hoff si ricava
(
) e subito dopo
(
).
Con questo procedimento i risultati vengono:






Sapendo che all’equilibrio sono presenti moli di
calcola:
- la costante di equilibrio
a quella temperatura
- la costante di equilibrio
della reazione inversa.
Svolgimento punto 1.

mol/L | ![]() | ![]() |
---|---|---|
Inizio | 2 | 0 |
Variazione | -x | +x |
Equilibrio | 2-x | x |
Essendo , è immediato ricavare la concentrazione all’equilibrio dell’ossigeno:
Ne segue che:
Svolgimento punto 2.
Esercizi sull’equilibrio chimico: bibliografia
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Esercizi tratti da: A. Post Barocchi, A. Tagliabue – CHIMICA progetto modulare – 2007 S. Lattes, C. Editori Spa – Torino – Printed in Italy per conto della casa editrice Vincenzo Bona Spa – Torino.
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