Esercizi sulla pila o cella elettrochimica
In questa sezione è possibile accedere a una raccolta di 11 esercizi sulla cella elettrochimica, sviluppati per supportare gli studenti di ingegneria, biologia, chimica e fisica. Ogni esercizio è presentato con rigore metodologico e chiarezza espositiva, esplicitando ogni passaggio logico per garantire una comprensione completa. Questo materiale è particolarmente utile anche per chi si avvicina per la prima volta all’argomento.
In chimica generale, una cella elettrochimica è un dispositivo che converte energia chimica in energia elettrica o viceversa, basandosi su reazioni redox (ossidoriduzioni). Durante queste reazioni, il trasferimento di elettroni tra le specie chimiche coinvolte genera una corrente elettrica o promuove una trasformazione chimica.
Per affrontare con successo questi esercizi, è essenziale comprendere a fondo il comportamento delle reazioni redox e il ruolo delle semireazioni anodiche e catodiche. Un aspetto chiave dell’elettrochimica è la relazione tra il potenziale elettrochimico e le condizioni del sistema. In particolare, questi esercizi mettono alla prova la comprensione dell’equazione di Nernst, utilizzata per calcolare il potenziale di una cella elettrochimica in condizioni non standard, e dei potenziali standard di riduzione, fondamentali per determinare la spontaneità delle reazioni redox.
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Ottieni il documento contenente 11 esercizi risolti per migliorare la tua comprensione della pila o cella elettrochimica per il corso di chimica generale.
Esercizi sulla cella elettrochimica: autori e revisori
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Revisori: Joan Pasqual Guilabert.
Testi degli esercizi





Svolgimento.
È ora evidente che per “n” moli di zinco che vanno in soluzione, “n” moli di rame si depositano sul rispettivo elettrodo.
- Legge della conservazione della massa, A.L. Lavoisier: In una reazione chimica la somma delle masse dei reagenti è uguale alla somma delle masse dei prodotti. ↩





-
,
,
. ↩
Svolgimento.
Quindi
-
= f.e.m. in condizioni standard
= costante dei gas
= Faraday
= elettroni scambiati
= attività chimica. Per i solidi
, nelle soluzioni liquide molto diluite
= concentrazione molare, nei gas a bassa pressione (ideali)
= pressione parziale.





![Rendered by QuickLaTeX.com [\text{Zn}^{2+}] = \text{0,02} \, \text{M}](https://quisirisolve.com/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-db7265584a729bd3e81c13e49cf6b8be_l3.png)
![Rendered by QuickLaTeX.com [\text{Hg}^{2+}] = \text{0,1} \, \text{M}](https://quisirisolve.com/wp-content/ql-cache/quicklatex.com-d0d1800bef4178c78e12ff21fdbaa7f4_l3.png)
Svolgimento.






Si calcola la f.e.m. in condizioni standard:
(ossidante – riducente).4
E infine la f.e.m. nelle condizioni di lavoro:
- Potenziale standard di riduzione specie ossidante – potenziale standard di riduzione specie riducente. ↩




Calcolare:
- la f.e.m. erogata dalla pila di ossido riduzione che la utilizza;
- la spontaneità della reazione diretta;
- la relativa costante di equilibrio
.
Svolgimento punto 1.
Si calcola la f.e.m. in condizioni standard:
E la f.e.m. nelle condizioni di lavoro:
Svolgimento punto 2.

Svolgimento punto 3.


Risolvendo l’equazione nell’unica incognita si ottiene:
-
Si sarebbe potuto scrivere anche:
o ancora passare al logaritmo decimale. Il risultato non cambia. ↩



- la f.e.m. (
) erogata dalla pila;
- di quanto è diminuita la massa (g) dell’elettrodo di cadmio (
;
).
Svolgimento punto 1.
Svolgimento punto 2.
Per “n” moli di rame che si depositano sul rispettivo elettrodo, “n” moli di cadmio vanno in soluzione:

Calcolare:
- la f.e.m. erogata a
da una pila
se la concentrazione di
è
e quella di
è
;
- valutare se tali concentrazioni molari sono più efficaci di concentrazioni molari uguali nelle due semipile.
Svolgimento punto 1
Svolgimento punto 2
Se le concentrazioni molari fossero uguali, tutto il termine moltiplicato al logaritmo si annullerebbe () e si avrebbe
. Di conseguenza, la pila sarebbe più efficace avendo un “potere di spinta” maggiore.

Calcolare la f.e.m. erogata dalla pila.
Svolgimento.


che opera:
- a
- a
.
Svolgimento punto 1.

Svolgimento punto 2.



Svolgimento.

Calcolare:
- la f.e.m. erogata da una pila che sfrutta la redox data in condizioni standard;
- se la reazione diretta è spontanea;
- rappresenta in modo convenzionale una pila di questo tipo in condizioni standard.
Svolgimento.
Svolgimento punto 1.
Svolgimento punto 2.

Svolgimento punto 3.

Calcolare la costante di equilibrio , sapendo che i potenziali standard di riduzione sono:
;
.
Svolgimento.
Si ricordi la necessità di scrivere:
Risolvendo l’equazione per :
Esercizi sulla cella elettrochimica: bibliografia
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Esercizi tratti da: A. Post Barocchi, A. Tagliabue – CHIMICA progetto modulare – 2007 S. Lattes, C. Editori Spa – Torino – Printed in Italy per conto della casa editrice Vincenzo Bona Spa – Torino.
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