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Teorema di Cauchy: teoria

Dimostrazione del Teorema di Cauchy scaricabile.

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Descrizione

Il Teorema di Cauchy

Il teorema di Cauchy può essere considerato una versione “a due funzioni” del teorema di Lagrange. Esprime il seguente concetto:
se una persona f percorre il doppio della distanza di un’altra persona g nello stesso intervallo di tempo, allora,
in un determinato istante, la velocità di f sarà il doppio di quella di g.

Questo articolo presenta la formulazione e una dimostrazione del teorema, costruita su un’applicazione ingegnosa del teorema di Rolle.
È una lettura ideale per chi cerca una spiegazione chiara e sintetica del teorema.

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Teorema di Cauchy: un po’ di storia

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Augustin-Louis Cauchy (1789-1857) è stato uno dei più grandi matematici francesi e una figura fondamentale nella storia della matematica. Nato a Parigi il 21 agosto 1789, pochi mesi dopo l’inizio della Rivoluzione Francese, Cauchy crebbe in un ambiente intellettualmente stimolante grazie al padre, un funzionario pubblico vicino agli ambienti accademici. Mostrò fin da giovane un talento straordinario per le scienze, tanto che, nel 1805, entrò all’École Polytechnique, uno dei centri più prestigiosi per la formazione scientifica.

La carriera di Cauchy si sviluppò inizialmente nell’ingegneria civile: contribuì alla costruzione di infrastrutture sotto il governo napoleonico, inclusi progetti per i porti francesi. Tuttavia, la sua vera passione era la matematica, e presto si dedicò completamente a essa. Divenne professore all’École Polytechnique e successivamente al Collège de France, dove produsse lavori fondamentali che cambiarono il corso della disciplina.

Cauchy è ricordato soprattutto per i suoi contributi all’analisi matematica e alla teoria delle funzioni. Fu uno dei primi a introdurre un rigoroso approccio formale alla matematica, fondando il calcolo infinitesimale su basi solide. Concetti come il limite, la continuità e la convergenza delle serie furono definiti in maniera precisa grazie al suo lavoro. Tra i suoi risultati più celebri si trova il teorema di Cauchy, che stabilisce condizioni per l’esistenza di integrali curvilinei in un campo vettoriale, e il suo lavoro pionieristico sulla teoria delle equazioni differenziali e sui numeri complessi.

Oltre all’analisi, Cauchy lasciò un segno profondo in altri campi come la meccanica, l’algebra e la fisica matematica. Fu anche uno dei matematici più prolifici della storia, con oltre 800 pubblicazioni. Sebbene la sua grandezza scientifica sia indiscussa, il suo carattere personale fu oggetto di critiche. Era profondamente religioso e conservatore, il che lo portò a scontri con colleghi e governi, specialmente durante i periodi di instabilità politica in Francia.

Dopo la Restaurazione Borbonica, Cauchy si trovò a favore della monarchia e accettò incarichi di insegnamento in Italia, ma tornò in Francia dopo il 1830 per continuare a lavorare e insegnare. Morì a Sceaux il 23 maggio 1857, lasciando un’eredità che ha influenzato profondamente la matematica moderna. I suoi metodi e teorie sono ancora oggi fondamentali per la comprensione dell’analisi, e il suo nome è associato a numerosi concetti matematici, come il criterio di convergenza di Cauchy e il residuo di Cauchy.