Esercizio 37 . Si calcoli il periodo di oscillazione di un corpo di massa
collegato a due molle di costanti elastiche
e
, con lunghezze a riposo trascurabili, quando
-
- il sistema si trova nella configurazione illustrata in figura 1a;
- il sistema si trova nella configurazione illustrata in figura 1b.
Si consideri il piano liscio, le molle ideali, con lunghezze a riposo trascurabili, e masse trascurabile.
Svolgimento. Punto 1. Per lo svolgimento del primo punto ricordiamo che un sistema costituito da due molle in serie con costanti elastiche e
rispettivamente, e lunghezze a riposo nulle, è equivalente ad un sistema avente una sola molla (per la dimostrazione si può vedere l’esercizio 18) con costante elastica
(1)
Definiamo un sistema di riferimento cartesiano fisso , con l’origine
in corrispondenza dell’estremità della molla, come illustrato in figura 2.
Supponiamo che il corpo di massa si trovi di una distanza
dall’origine
. Costruiamo il diagramma di corpo libero: sul corpo
agiscono la forza peso
, la reazione vincolare
e la forza elastica
, orientate come in figura 2. Poiché il corpo
è vincolato è muoversi lungo il piano orizzontale, trascuriamo la dinamica lungo l’asse delle
. Pertanto dal secondo principio della dinamica, per il corpo di massa
, si ha che
(2)
dove e
rappresentano rispettivamente la posizione di
e l’accelerazione di
rispetto la sistema di riferimento
.
L’equazione (2) è l’equazione di un oscillatore armonico semplice, con pulsazione , tale per cui
(3)
In virtù di ciò segue che il periodo delle oscillazioni del corpo intorno alla posizione di equilibrio è pari a
(4)
da cui utilizzando l’espressione di ottenuta nell’equazione (1), otteniamo
Punto 2. Definiamo un sistema di riferimento cartesiano fisso , con l’origine
in corrispondenza dell’estremità saldata della molla di costante elastica
, che dista
dall’estremità della molla di costante elastica
saldata all’altro vincolo, come illustrato in figura 3. Supponiamo che il corpo
si trovi in una posizione generica
, in modo tale da allungare la molla 1 di una quantità pari a
, e di allungare la molla 2 di una quantità
. Costruiamo il diagramma di corpo libero: sul corpo
agiscono la forza peso
, la reazione vincolare
, la forza elastica della molla 1
e la forza elastica della molla 2
, orientate come in figura 3.
Come nel punto 1, trascuriamo la dinamica lungo l’asse delle . Dal secondo principio della dinamica, nella direzione dell’asse delle
, si ha che
(5)
(6)
dove e
rappresentano rispettivamente la posizione di
e l’accelerazione di
rispetto la sistema di riferimento
.
L’equazione (6) descrive un oscillatore armonico, con pulsazione , tale per cui
(7)
(8)
da cui, sostituendo nell’equazione (8) il valore di ricavato dall’equazione (7), si ha che