Esercizio 10 . Un motociclista affronta una curva, a raggio di curvatura r, con velocità di modulo v = √3rg/5. Trascurando il fatto che le ruote hanno uno spessore finito, e trattando la moto non come un punto materiale ma come un corpo esteso, si calcoli:
- a) quale inclinazione α, costante, rispetto all’orizzontale deve tenere il motociclista per non cadere né verso l’interno né verso l’esterno;
- b) quanto deve valere il coefficiente di attrito statico μS affinché le ruote non slittino sopra il terreno.
Richiami teorici.
(1)
Nell’equazione (3):
- è la risultante di tutte le forze reali applicate al punto materiale;
- è l’accelerazione del sistema di riferimento non inerziale rispetto ad un sistema di riferimento inerziale;
- , dove la velocità angolare con il quale ruota il sistema di riferimento non inerziale rispetto al sistema di riferimento inerziale e il vettore posizione di rispetto al sistema di riferimento non inerziale;
- è la forza centrifuga, dove ;
- è la forza di Coriolis, dove , essendo la velocità relativa del punto materiale rispetto al sistema di riferimento non inerziale;
- è l’accelerazione relativa di nel sistema di riferimento non inerziale.
In particolare
(2)
Svolgimento.
Osserviamo che la forza centrifuga è rivolta verso il semiasse negativo delle ascisse, poiché il centro della curva è posto sull’ascissa , indicata in figura 1.
Affinché il motociclista mantenga sempre lo stesso angolo senza cadere, imponiamo che la somma dei momenti delle forze esterne rispetto al punto di contatto sia zero. Il punto di contatto coincide con il polo , da cui, imponendo la somma dei momenti esterni uguali a zero, si ottiene
(3)
dove si è indicato di il vettore con modulo , direzione la retta passante per e , e diretto verso . Osserviamo che la reazione vincolare e la forza di attrito statico hanno momento nullo perché sono applicate nel polo ), mentre il momento relativo alla forza centrifuga è , e il momento relativo alla forza peso è , dove è l’angolo illustrato in figura 2.
L’equazione (3) diventa allora
(4)
\noindent
Osservando che , l’equazione (4) può essere riscritta come
(5)
da cui, dividendo ambo i membri della precedente relazione per (il termine poiché per costruzione ), otteniamo
(6)
Per completezza, grazie a considerazioni puramente matematiche, sostituendo si trova subito che non è soluzione dell’equazione (6), poiché verrebbe che è impossibile; da cui, deduciamo che è lecito\smallbreak \noindent dividere ambo i membri della (6) per il termine . \smallbreak \noindent
Sostituendo la velocità data nel testo del problema troviamo l’angolo richiesto, cioè
Per determinare il coefficiente d’attrito statico affinché le ruote non slittino dobbiamo imporre che il punto sia in quiete nel nostro sistema di riferimento, ossia che il punto di contatto tra le ruote e il terreno non trasli. Imponiamo la somma delle forze esterne agenti sul sistema uguale a zero e ricordiamo che la forza di attrito statico deve soddisfare la seguente disuguaglianza: . Dunque, per la seconda legge della dinamica, abbiamo
(7)
da cui
(8)
Sfruttando i risultati pervenuti nel sistema (8) e imponendo la condizione , si trova
(9)
conseguentemente
(10)
Sostituendo la velocità nella disuguaglianza (10) determiniamo il coefficiente di attrito statico minimo richiesto dal problema, ovvero
Esercizi di Meccanica classica
Se siete interessati ad approfondire argomenti inerenti alla Meccanica Classica, di seguito troverete tutte le cartelle relative presenti sul sito Qui Si Risolve. Ciascuna cartella contiene numerosi esercizi con spiegazioni dettagliate, progettate per offrire una preparazione solida e una conoscenza approfondita della materia.
Leggi..
- Cinematica del punto materiale.
- Dinamica del punto materiale: le leggi di Newton nella meccanica classica.
- Dinamica del punto materiale: lavoro ed energia.
- Moti relativi.
- Sistemi di punti materiali.
- Dinamica del corpo rigido.
- Urti .
- Gravitazione .
- Oscillazioni e onde.
- Meccanica dei fluidi.
- Onde meccaniche.
- Statica in meccanica classica.
- Fondamenti di relatività ristretta: trasformazioni di Lorentz e principali conseguenze.
- Calcolo del centro di massa e dei momenti d’inerzia.
Tutti gli esercizi di elettromagnetismo
Se si desidera proseguire con gli esercizi, di seguito è disponibile una vasta raccolta che copre interamente gli argomenti del programma di
Leggi...
- Esercizi su lavoro elettrico e potenziale elettrico.
- Esercizi sulla legge di Gauss.
- Esercizi sui conduttori, condensatori, dielettrici ed energia elettrostatica.
- Esercizi sulla corrente elettrica.
- Esercizi sul campo magnetico e forza magnetica.
- Esercizi sulle sorgenti di un campo magnetico e legge di Ampere.
- Esercizi su campi elettrici e magnetici variabili nel tempo.
- Esercizi su oscillazione del campo elettrico e correnti alternate.
- Esercizi sulle onde elettromagnetiche.
- Esercizi sulla riflessione e rifrazione della luce.
- Esercizi sull’ ottica geometrica.
- Esercizi sull’ interferenza.
- Esercizi sulla diffrazione.
- Esercizi sulle proprietà corpuscolari e ondulatorie della materia.
Per chi intende verificare le proprie competenze, è stata predisposta una raccolta di esercizi misti di elettromagnetismo.
Esercizi di Meccanica razionale
Se siete interessati ad approfondire argomenti inerenti alla Meccanica razionale, di seguito troverete tutte le cartelle relative presenti sul sito Qui Si Risolve. Ciascuna cartella contiene numerosi esercizi con spiegazioni dettagliate, progettate per offrire una preparazione solida e una conoscenza approfondita della materia.
Leggi...