Esercizio 1 . Un nuotatore attraversa un tratto rettilineo di un fiume di larghezza
muovendosi di moto rettilineo uniforme.
La corrente del fiume va verso valle con velocità , mentre il nuotatore si muove con velocità relativa costante
. Quanto tempo impiega il nuotatore ad attraversare il fiume, sapendo che il suo percorso è ortogonale alle sponde?
Presentiamo due metodi di risoluzione.
Svolgimento primo metodo. Per un osservatore fisso sulla sponda del fiume, il nuotatore si sposta con velocità di modulo, direzione e verso costante mentre la corrente si muove con velocità in modulo, direzione e verso costante
.
Si sceglie un sistema di riferimento fisso con l’origine coincidente con l’osservatore sulla sponda e un secondo sistema di riferimento inerziale
solidale con la corrente del fiume, come rappresentato in figura 1.
Dati due sistemi di riferimento e
entrambi inerziali, sia
la distanza tra di essi e sia
un punto materiale a distanza rispettivamente
e
dal sistema
e
, allora vale la seguente relazione
(1)
Derivando (1) rispetto al tempo, otteniamo
(2)
dove è la velocità del punto materiale
rispetto ad
,
è la velocità del sistema
rispetto al sistema
ed infine
è la velocità del punto materiale
rispetto al sistema
.
Ora torniamo al nostro problema e consideriamo la figura 2.
dove è la velocità relativa del nuotatore rispetto alla corrente e
è l’angolo che forma la velocità relativa con l’asse
.
Applichiamo (2) ottenendo
(3)
e dal momento che
e
allora (3) diventa
Per procedere con velocità costante lungo l’asse del sistema riferimento fisso deve valere
Determiniamo il modulo di sostituendo il valore appena ottenuto di
da cui[1]
Dal momento che il nuotatore si muove di moto rettilineo uniforme possiamo scrivere la sua legge oraria come
(4)
e ponendo
allora il tempo che impiega a fare tale percorso è , da cui
Dunque concludiamo che il tempo cercato è
Svolgimento secondo metodo. Da (2) abbiamo che
Consideriamo la seguente rappresentazione dei vettori dove abbiamo applicato la regola del parallelogramma
Consideriamo ora solo il triangolo
Dalla figura 2 osserviamo che e
sono ortogonali, quindi possiamo porre
e quindi il precedente triangolo diventa
Allora abbiamo
Abbiamo così determinato la velocità con la quale si muove il nuotatore rispetto all’osservatore fisso.
Tenendo nuovamente in considerazione (4), otteniamo
concludendo che il tempo cercato è
1. Dalla prima relazione fondamentale della goniometria abbiamo
e, ponendo in quest’ultima , abbiamo
(5)
Fonte: ignota.