Esercizio 7 . Due masse puntiformi
ed
, collegate da un filo ideale di lunghezza
e massa trascurabile, sono poggiate su una superficie sferica perfettamente liscia di raggio
, come mostrato in figura. Gli angoli
e
sono quelli che la congiungente con la massa
ed
rispettivamente forma con l’orizzontale come rappresentato in figura. Se il sistema è in equilibrio dimostrare che vale la seguente relazione:
(1)
Svolgimento. Innanzitutto schematizziamo il sistema fisico in esame come in figura 1.
Sul corpo di massa agisce la forza peso
diretta verso il basso, la reazione vincolare
diretta ortogonalmente alla superficie sferica e la tensione
del filo tangente alla superficie. Analogamente sul corpo di massa
agisce la forza peso
diretta verso il basso, la reazione vincolare
e la tensione
. Poiché il filo è ideale e la guida è liscia, trasmette la tensione senza variarne il modulo ma solo la direzione ed il verso, ossia
.
Fissiamo su ciascun corpo un sistema di riferimento cartesiano come rappresentato in figura 1, ed
rispettivamente orientati in maniera tale che gli assi
ed
siano tangenti alla guida mentre gli assi
ed
siano ad essa ortogonali.
Applicando il secondo principio della dinamica per entrambi i corpi ed
ed imponendo la condizione di equilibrio lungo la direzione tangente alla superficie (ossia i due corpi non si muovono lungo la superficie sferica), si ha che
(2)
da cui sommando membro a membro delle due equazioni e dividendo per si ottiene
(3)
È necessario trovare una relazione goniometrica tra e
così da poter esprimere la condizione di equilibrio (3) in funzione di uno dei due angoli.
In figura 1 possiamo osservare che il filo che collega i due corpi è l’arco di circonferenza che sottende un angolo al centro pari a con
e
in radianti. Quindi segue che
(4)
Sostituendo , definito nell’eq.(4), nell’eq.(3) si ha
(5)
Ricordando la regola di sottrazione del coseno
(6)
l’eq.(5) diventa
(7)
da cui, utilizzando le formule degli archi associati, si ha che
(8)
dividendo per si ha
(9)
da cui
che è proprio l’eq.(1) che volevamo dimostrare.