Esercizio 4 . Un punto materiale di massa
è collegato da un filo
, inestensibile e di massa trascurabile, ad un punto fisso
, e ad un punto materiale di massa
tramite un filo
, inestensibile e di massa trascurabile. I fili
e
hanno lunghezza rispettivamente
e
. Il sistema, che sta in un piano orizzontale, ruota con velocità angolare costante
attorno al punto fisso
. Si trascuri ogni forma di attrito. Si richiede di trovare i moduli delle tensioni dei due fili.
Svolgimento. Scegliamo un sistema di riferimento inerziale , centrato nel punto
, tale per cui i punti materiali
e
giacciono sull’asse delle
all’istante iniziale
, come in figura 2. Il filo è in rotazione rispetto al sistema di riferimento inerziale scelto, con velocità angolare costante
.
Partiamo dal considerare il corpo di massa . Su questo agisce una tensione
dovuta al filo
che, per l’ipotesi che il filo sia inestensibile e di massa trascurabile, ha stesso modulo e direzione e verso opposto rispetto alla forza
agente sul corpo di massa
. La forza
all’istante iniziale è diretta nel verso negativo dell’asse delle
e in un generico istante
punta sempre verso l’origine
. Pertanto, deduciamo che tale forza è la forza centripeta agente sul corpo
.
Ricordiamo che, se un corpo di massa ruota rispetto ad un punto fisso
, ad una distanza
da esso, risente di una forza centripeta in direzione radiale, diretta verso il centro di rotazione e di modulo pari a
(1)
Per la massa , il raggio di rotazione
nella relazione (1) è
. Quindi:
(2)
Sul corpo è agente la forza
dovuta al filo
che lo collega con
e alla tensione
dovuta al filo
che lo collega ad
. Inoltre, istante per istante, la
forza punta sempre nella direzione radiale, ovvero verso il punto fisso
. Quindi
fa da forza centripeta per
, e quindi, per la seconda legge della dinamica abbiamo
(3)
Mettendo a sistema le equazioni (2) e (3) si ottiene
(4)
da cui
e
Fonte: P.Mazzodi, M.Nigro, C.Voci – Elementi di Fisica, Edises.