Esercizio 34 . Una cassa di massa
a sezione quadrata scende per uno scivolo angolare come indicato nella figura 1. Il coefficiente di attrito dinamico è
. Qual è l’accelerazione della cassa in funzione di
,
e
?
Svolgimento. Consideriamo un sistema di riferimento fisso , come in figura 2 e figura 3, e rappresentiamo esplicitamente le forze agenti sulla massa.
Oltre alla forza d’attrito dinamico , agente lungo la direzione
e rivolta verso il semiasse positivo di quest’ultima, sono presenti la forza peso
e le sue componenti
e
lungo le direzioni tangente (asse
) e normale alla guida (asse
) su cui scorre la massa rispettivamente, e le reazioni vincolari
e
; è importante notare infatti che la massa che scivola ha due lati a contatto con la guida, pertanto sono presenti due reazioni vincolari, una per lato (si veda la vista frontale in figura 2 e in figura 3).
Osserviamo che, per la geometria del problema, l’angolo presente tra l’asse e la direzione relativa alla i-esima reazione vincolare
è di
: tale angolo, infatti, è metà dell’angolo esistente tra le direzioni delle due reazioni vincolari
ed
, il quale è retto poiché le reazioni vincolari sono perpendicolari tra loro. Per la seconda legge della dinamica lungo l’asse
, si ha
(1)
Lungo l’asse delle , per la seconda legge della dinamica, abbiamo
(2)
da cui, ricordando il risultato pervenuto nell’equazione (1), otteniamo
(3)
o anche
(4)
(5)
Nella direzione dell’asse delle le forze agenti sono la forza d’attrito
e la componente
della forza peso, le quali hanno verso opposto. La forza di attrito
ha modulo
, perché siccome sono due le facce della massa che poggiano sullo scivolo angolare la forza di attrito totale è data dalla somma di due forze di attrito dinamico. Pertanto, la seconda legge della dinamica lungo la direzione
assume la forma
(6)
dove è l’accelerazione del sistema nella direzione dell’asse delle
ed vale
. La precedente equazione può essere riscritta esplicitando la forza d’attrito dinamico come
(si ricordi il risultato pervenuto nell’equazione (5)), ottenendo dunque
(7)
Possiamo, nell’equazione (7), moltiplicare ambo i membri per , in modo da determinare esplicitamente l’accelerazione
, la quale è data da
ottenendo, dunque, la soluzione del problema.
Fonte: D.Halliday, R.Resnick, J.Walker – Fondamenti di fisica, Meccanica, Zanichelli.