M

Chiudi

Esercizio statica 8

Statica in Meccanica classica

Home » Esercizio statica 8

 

Scarica gli esercizi svolti

Ottieni il documento contenente 10 esercizi risolti, contenuti in 34 pagine ricche di dettagli, per migliorare la tua comprensione della statica del corpo rigido.

 

Esercizio 8   (\bigstar \bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar). Un’asta omogenea di lunghezza L è appoggiata in corrispondenza dello spigolo di un gradino di altezza H e di un piano orizzontale scabro con coefficiente di attrito statico \mu_s, come mostrato nella figura 1. Se l’asta è in equilibrio, dimostrare che vale la seguente relazione

(1)   \begin{equation*} \dfrac{\sin\left(2\theta\right)}{2\left(\sin^2 \theta +1\right) } \leq \mu_s, \end{equation*}

dove \theta è l’angolo che forma l’asta con il piano orizzontale.

 
 

Rendered by QuickLaTeX.com

 

Figura 1: illustrazione del sistema con le dimensioni L e H e l’angolo \theta.

 
 

Svolgimento.

Le forze esterne agenti sull’asta sono la reazione vincolare \vec{N} relativa al punto d’appoggio B sul gradino, la forza peso \vec{F}_p=m\vec{g} applicata nel centro di massa G dell’asta (dove m è la massa dell’asta), la forza d’attrito \vec{F}_a agente nel punto d’appoggio A tra asta e piano orizzontale, ed infine la reazione vincolare \vec{R} applicata in A. In figura 2 rappresentiamo le forze esterne agenti sull’asta e il sistema di riferimento fisso Oxy scelto.

   

Rendered by QuickLaTeX.com

 

Figura 2: rappresentazione delle forze esterne agenti sull’asta.

   

Imponiamo che la somma delle forze esterne e dei momenti esterni agenti sull’asta sia nulla, cioè

(2)   \begin{equation*} \begin{cases} \displaystyle\sum_{k=1}^n {F_{kx}} = 0\\\\ \displaystyle\sum_{k=1}^n {F_{ky}} = 0\\\\ \displaystyle \sum_{k=1}^n \overrightarrow{M}_k = \vec{0} \end{cases}, \end{equation*}

dove si è indicato con \vec{M}_k il k-esimo momento esterno agente sull’asta in esame, e con F_{kx} e F_{ky} le componenti della k-esima forza esterna lungo le direzioni x e y rispettivamente. In figura 3 rappresentiamo gli angoli notevoli del problema: \theta che l’asta forma al suo punto di contatto con il pavimento e il suo complementare \alpha=\dfrac{\pi}{2}-\theta.

   

Rendered by QuickLaTeX.com

 

Figura 3: rappresentazione degli angoli notevoli del problema.

   

Lungo l’asse x risulta

(3)   \begin{equation*} F_a-N\sin\theta=0, \end{equation*}

mentre per la direzione y avremo

(4)   \begin{equation*} R+N\cos \theta-mg=0. \end{equation*}

Ricavando N=\dfrac{F_a}{\sin\theta} dalla equazione (3) e sostituendolo nell’equazione (4), si otterrà

(5)   \begin{equation*} R-mg+F_a\cot\theta=0, \end{equation*}

la quale diventa, esplicitando rispetto a F_a,

(6)   \begin{equation*} F_a=(mg-R)\tan\theta. \end{equation*}

Imponiamo che la somma dei momenti esterni sia nulla risposto al polo B. Si osserva che il momento della forza \vec{N} è nullo, in quanto il braccio è nullo, essendo la forza in questione applicata proprio in B. Le uniche forze esterne con momento non nullo sono \vec{R} che ha distanza \overline{BA} dal polo B, la forza \vec{F}_a che ha distanza \overline{BA} dal polo B, ed infine alla forza \vec{F}_p che ha distanza \overline{BG} dal polo B. L’equazione cardinale della statica, pertanto, si scriverà come segue:

    \[\begin{aligned} &\overrightarrow{BA}\wedge \vec{R}+\overrightarrow{BA}\wedge \vec{F}_a+\overrightarrow{BG}\wedge \vec{F}_p=\vec{0}\quad \Leftrightarrow \quad\overrightarrow{BA}\left(\vec{R}+\vec{F}_a\right)+ \overrightarrow{BG}\wedge \vec{F}_p=\vec{0}\quad \Leftrightarrow \quad\\&\\ & \Leftrightarrow \quad\overline{BA}\left(-\cos \theta \,\hat{x}-\sin \theta \, \hat{y}\right)\wedge \left(R\,\hat{y}+F_a\,\hat{x}\right)+\overline{BG} \left(-\cos \theta \,\hat{x}-\sin \theta \,\hat{y}\right)\wedge \left(-mg \,\hat{y}\right)=\vec{0}\quad\Leftrightarrow \\&\\ &\Leftrightarrow \quad(-R\,\overline{BA}\cos \theta+F_A\,\overline{BA}\sin\theta+mg\,\overline{BG}\cos \theta) \hat{z}=\vec{0}, \end{aligned}\]

da cui

(7)   \begin{equation*} \overline{BA}\, R \cos \theta -\overline{BA}\, F_a\sin \theta-\overline{BG}\, mg\cos \theta=0 , \end{equation*}

o anche

(8)   \begin{equation*} R=F_a\tan \theta +\dfrac{\overline{BG}}{\overline{BA}}mg. \end{equation*}

Dalle geometria del problema si ha \overline{BG}=\overline{BA}-\overline{GA}, ed osservando che \overline{GA}=\dfrac{L}{2}, avremo che l’equazione (8) diventa

(9)   \begin{equation*} R= F_a \tan \theta + mg\left(1 - \frac{L}{2\overline{BA}}\right). \end{equation*}

Sostituendo R (definita nell’equazione (9)) nell’equazione (6) si ottiene

(10)   \begin{equation*} F_a=\left(mg-F_a\tan \theta -mg\left(1-\dfrac{L}{2\overline{BA}}\right)\right)\tan \theta, \end{equation*}

da cui

(11)   \begin{equation*} F_a=\left(- F_a \tan \theta + mg\frac{L}{2\overline{BA}}\right)\tan\theta, \end{equation*}

o anche

(12)   \begin{equation*} F_a=\dfrac{\dfrac{mgL}{2\overline{BA}}\tan\theta}{1+\tan^2\theta}, \end{equation*}

ossia

(13)   \begin{equation*} F_a=\dfrac{mgL}{2\overline{BA}}\sin\theta\cos\theta. \end{equation*}

Affinché il sistema sia in equilibrio, deve valere che la forza d’attrito sia inferiore o uguale alla forza di attrito statico massima, cioè

(14)   \begin{equation*} F_a \leq \mu_s R. \end{equation*}

Sostituendo F_a (definita nell’equazione (13)) e R (definita nell’equazione (9)) nella relazione (14), si ottiene

(15)   \begin{equation*} \dfrac{mgL}{2\overline{BA}}\sin\theta\cos\theta \leq \mu_s \dfrac{mgL}{2\overline{BA}}\sin\theta\cos\theta \tan \theta + \mu_s mg\left(1 - \frac{L}{2\overline{BA}}\right), \end{equation*}

ovvero

(16)   \begin{equation*} \dfrac{mgL}{2\overline{{BA}}}\sin \theta \cos \theta \leq \mu_S \dfrac{mgL}{2\overline{{BA}}}\sin^2 \theta +\mu_s mg\left(1-\dfrac{L}{2\overline{{BA}}}\right), \end{equation*}

e osservando che \overline{BA}=L, si giunge ad

(17)   \begin{equation*} \sin \theta \cos \theta \leq \mu_S \left(1+\sin ^2 \theta\right) \end{equation*}

vale a dire

(18)   \begin{equation*} \dfrac{\sin\theta\cos\theta}{\sin^2 \theta +1 } \leq \mu_s, \end{equation*}

ovvero

(19)   \begin{equation*} \dfrac{2\sin\theta\cos\theta}{2\left(\sin^2 \theta +1\right) } \leq \mu_s. \end{equation*}

Infine, applicando la formula di duplicazione del seno, si ottiene

(20)   \begin{equation*} \boxed{ \dfrac{\sin\left(2\theta\right)}{2\left(\sin^2 \theta +1\right) } \leq \mu_s,} \end{equation*}

che è proprio (1), ovvero quello che volevamo ottenere.

 


 
 

Esercizi di Meccanica classica

Se siete interessati ad approfondire argomenti inerenti alla Meccanica Classica, di seguito troverete tutte le cartelle relative presenti sul sito Qui Si Risolve. Ciascuna cartella contiene numerosi esercizi con spiegazioni dettagliate, progettate per offrire una preparazione solida e una conoscenza approfondita della materia.


 
 

Tutti gli esercizi di elettromagnetismo

Se si desidera proseguire con gli esercizi, di seguito è disponibile una vasta raccolta che copre interamente gli argomenti del programma di

  • Elettromagnetismo. Questa raccolta include spiegazioni dettagliate e gli esercizi sono organizzati in base al livello di difficoltà, offrendo un supporto completo per lo studio e la pratica.

     
     

    Esercizi di Meccanica razionale

    Se siete interessati ad approfondire argomenti inerenti alla Meccanica razionale, di seguito troverete tutte le cartelle relative presenti sul sito Qui Si Risolve. Ciascuna cartella contiene numerosi esercizi con spiegazioni dettagliate, progettate per offrire una preparazione solida e una conoscenza approfondita della materia.






    Document