Esercizio 54 . Un corpo di massa
è collegato a due molle di costanti elastica
e
, come illustrato in figura 1. Il corpo può muoversi lungo un piano orizzontale privo di attrito, sotto l’azione delle due molle. La configurazione di equilibrio è realizzata quando le due molle sono nelle rispettive condizioni di riposo. Calcolare il periodo di oscillazione.
Svolgimento. Definiamo un sistema di riferimento cartesiano fisso con l’origine
in corrispondenza della posizione del corpo nella configurazione di equilibrio, come illustrato in figura 2. Supponiamo che il corpo
si trovi in una posizione generica
, in modo tale da allungare la molla 1 di una quantità pari a
, e di comprimere la molla 2 della stessa quantità
. Costruiamo il diagramma di corpo libero: sul corpo
agiscono la forza peso
, la reazione vincolare
, la forza elastica
della molla 1 e la forza elastica
della molla 2, orientate come in figura 2.
Poiché il corpo è vincolato a muoversi lungo il piano orizzontale e non sono presenti attriti[1] , trascuriamo la dinamica lungo l’asse delle
. Pertanto per il secondo principio della dinamica, per il corpo di massa
, si ha
(1)
(2)
(3)
l’equazione (2) diventa
(4)
che è l’equazione di un oscillatore armonico semplice con periodo dato da
(5)
Sostituendo l’espressione di ottenuta nell’equazione (3) nell’equazione (5) si ottiene il periodo di oscillazione del sistema è pari a
1. Se fosse stato presente l’attrito si sarebbe dovuto determinare il modulo della reazione vincolare . Si ricordi che il modulo della forza di attrito statico
deve rispettare la seguente condizione
, mentre il modulo della forza di attrito dinamico
è legato alla reazione vincolare dalla seguente relazione
, dove
e
sono rispettivamente il coefficiente di attrito statico e il coefficiente di attrito dinamico. ↩