Esercizio 38 . Un corpo di massa
è attaccato ad un filo inestensibile, di lunghezza
e massa trascurabile, a un punto
della superficie laterale di un disco di raggio
e con l’asse di simmetria parallelo al suolo. Si assuma che il disco sia fermo e che inizialmente il corpo pende liberamente sotto l’azione della forza peso (si veda la figura 1). Si mette in movimento il corpo con velocità
perpendicolare al filo e all’asse del disco, dopo di che, il filo si avvolge attorno al disco. Si chiami
l’angolo che forma il raggio
con l’orizzontale, nel verso indicato nella figura 1, assumendo che
. Si richiede di determinare
- il modulo della tensione
del filo in funzione dell’angolo
;
- il valore minimo
del modulo della velocità iniziale tale per cui il corpo riesca ad avvolgersi intorno a metà circonferenza.
Premessa. Di seguito proponiamo due metodi differenti per il punto 1 del problema: il primo è più intuitivo e veloce del secondo, mentre il secondo sfrutta l’uso delle coordinate polari, da cui conti maggiormente tediosi.
Svolgimento. Punto 1. Metodo 1. Scegliamo un sistema di riferimento fisso , tale per cui
coincida con il centro del disco, e l’asse
con l’asse di simmetria del disco. Di seguito, nella figura 2, rappresentiamo il corpo mentre si avvolge sulla circonferenza in un generico istante
.
Sulla massa , nel generico istante
, agiscono la tensione
e la forza peso
, come rappresentato in figura 2.
Dalla geometria del problema, si evince che la posizione lungo l’asse delle e delle
della massa
, sono rispettivamente
(1)
(2)
Elevando al quadrato, ambo i membri delle equazioni (2) e (2)
, si ottiene
(3)
Sommando, membro a membro delle equazioni (3) e (3)
, si trova
(4)
L’equazione (4) rappresenta l’equazione di una circonferenza di centro e raggio
.
Dunque, da quanto ottenuto, deduciamo che il punto è il centro della circonferenza osculatrice per
; pertanto proiettando le forze nella direzione normale, si ha
(5)
Osserviamo che
(6)
pertanto il prodotto scalare tra la velocità e la tensione è in ogni istante zero, da cui deduciamo che il lavoro complessivo fatto dalla tensione per fare un angolo
è zero. La forza peso è conservativa, e quindi si conserva l’energia meccanica in ogni istante per il punto materiale di massa
. Per la conservazione dell’energia, si ha
(7)
dove è il modulo della velocità del corpo di massa
in un generico istante
. Dall’equazione (7), si ottiene
(8)
Mettendo a sistema l’equazione (8) con l’equazione (5), si giunge ad
(9)
Si conclude che il modulo della tensione è
Punto 1. Metodo 2. Derivando rispetto al tempo, ambo i membri delle equazioni (2) e (2)
, si ottiene
(10)
(11)
Derivando rispetto al tempo, ambo i membri dell’equazione (11), si trova
(12)
Il modulo quadro della velocità è
(13)
dove abbiamo sfruttato i risultati ottenuti nel sistema (11).
Per la conservazione dell’energia, in un generico istante , si ha
(14)
da cui, sfruttando il risultato pervenuto nell’equazione (13), l’equazione precedente diventa
(15)
(16)
Deriviamo rispetto al tempo, ambo i membri della precedente equazione, ottenendo
(17)
da cui
(18)
o anche
(19)
(20)
Dalla seconda legge della dinamica, proiettando la tensione nella direzione dell’asse delle , si ottiene
(21)
che sfruttando il risultato pervenuto nell’equazione (12) diventa
(22)
Sostituendo (calcolato nell’equazione (20)) nella precedente equazione, si ottiene
(23)
ovvero
(24)
o anche
(25)
cioè
(26)
Sostituendo (calcolato nell’equazione (16)) nella precedente equazione, si trova
(27)
Si conclude che il modulo della tensione è
Punto 2. Per percorrere metà circonferenza il punto materiale deve fare un angolo pari ad . Sostituendo
nell’espressione trovata per
al primo punto del problema, si ha
(28)
La condizione per determinare la velocità minima richiesta è quella velocità tale per cui, una volta fatto un angolo pari ad , la tensione
risulti nulla, cioè
(29)
da cui
(30)
oppure
(31)
ovvero
(32)
cioè
(33)
Si conclude che il modulo della velocità è
Per ipotesi sappiamo che , pertanto vale
, e quindi l’espressione della velocità
trovata risulta essere ben definita. Inoltre, si osservi che, la condizione
vuol dire che la lunghezza
del filo deve essere maggiore della lunghezza di metà circonferenza; pertanto per una velocità iniziale
il filo può avvolgersi intorno alla circonferenza per un angolo
.