Per risolvere questo tipo di equazioni è possibile procedere applicando tre metodi diversi: il metodo algebrico, il metodo grafico e il metodo dell’angolo aggiunto. Di seguito la spiegazione dei tre metodi.
Metodo algebrico
Il metodo algebrico consiste nella risoluzione, appunto, algebrica dell’equazione; a seconda che il termine noto sia nullo o meno si procede tramite due diverse strade
.
Caso .
In questo caso (1) diventa
Dividiamo i membri dell’equazione per ; la divisione è sempre possibile in quanto se , per l’identità fondamentale della goniometria si ha e quindi che data la non nullità di è sempre falsa.
L’equazione dunque diventa
da cui
cioè
Si conclude che la soluzione dell’equazione è
Caso .
In questo caso dobbiamo avvalerci delle forme parametriche del seno e coseno, ovvero:
dove abbiamo posto e ovvero .
Applicando dunque le formule parametriche all’equazione (1) si ottiene
notiamo che per ogni , dunque è possibile moltiplicare ambo i membri dell’equazione per il termine eliminando il denominatore, e riducendo l’equazione ad un’equazione di secondo grado completa:
Calcoliamo il delta della formula ridotta o ridottissima:
e quindi
da qui, applicando la funzione inversa della tangente, possiamo ricavare le soluzioni dell’equazione (1).
Osservazione 1. Per poter trasformare seno e coseno con le formule parametriche abbiamo escluso gli angoli che però potrebbero essere soluzione dell’equazione; per questo, prima di applicare la risoluzione, dobbiamo controllare se questi angoli siano o meno soluzioni sostituendo nell’equazione e ottenendo:
Pertanto si può concludere che la soluzione dell’equazione (1) è
dove .
Di seguito qualche esempio.
Esempio 1 . Risolvere la seguente equazione
Svolgimento. Siamo nella casistica , dunque dapprima dividiamo entrambi i membri per , ottenendo
da cui
Si conclude che la soluzione dell’equazione è
Esempio 2 . Risolvere la seguente equazione
Svolgimento. Siamo nella casistica pertanto applichiamo le formule parametriche. Notiamo che siamo nella casistica pertanto la soluzione dell’equazione è
con .
Si conclude che la soluzione dell’equazione è
Osservazione 2. Risulta chiaro che le formule trovate per sono complicate e di difficile memorizzazione; pertanto si consiglia al lettore, ogni qual volta si voglia applicare il metodo algebrico per la risoluzione di un’equazione lineare in seno e coseno, di rifare la dimostrazione della formula dal principio applicata al caso in questione, in altri termini si consiglia di applicare le formule parametriche e di procedere nei calcoli.
Per quanto osservato procediamo nei calcoli e risolviamo l’esempio 2 applicando le formule parametriche ottenendo
da cui
Calcoliamo il delta dell’equazione di secondo grado
e quindi
da cui, razionalizzando, otteniamo:
cioè
e
Infine, tramite formula inversa di , si ha
e
Si conclude nuovamente che la soluzione dell’equazione è
Metodo grafico
Questo tipo di equazioni sono risolubili anche geometricamente, infatti intersecando la nostra equazione con l’identità fondamentale della goniometria, si ottiene il seguente sistema
(2)
Ponendo e otteniamo
Si osserva che quest’ultimo sistema rappresenta l’intersezione di una retta (la nostra equazione (1)) con la circonferenza centrata nell’origine e di raggio 1, da cui risolvendo il sistema si ha dalla prima equazione del sistema
che sostituita nella seconda equazione del sistema ci restituisce
che ha come soluzione
da cui
e
e quindi il sistema diventa
Esempio 3 . Risolvere la seguente equazione
Svolgimento. Poniamo e otteniamo
cioè
Quindi la soluzione dell’equazione è
Osservazione 3. Risulta chiaro che per risolvere un’equazione lineare in seno e coseno per brevità è comodo applicare la formula ottenuta, ma come già visto nell’osservazione 2, non è facile ricordare mnemonicaménte tale formula; pertanto si consiglia di procedere facendo i calcoli e ripetendo la dimostrazione fatta per il metodo grafico.
Operiamo la sostituzione e e otteniamo il seguente sistema:
(3)
Svolgiamo i calcoli
da cui
e
cioè
Questo sistema rappresenta l’intersezione tra la nostra equazione (una retta) e la circonferenza centrata nell’origine e di raggio uno; possiamo rappresentare la situazione graficamente:
Metodo dell’angolo aggiunto
Metodo dell’angolo aggiunto. Data un’equazione lineare in seno e coseno vale quanto segue
(4)
dove e .
Dimostrazione. Senza perdita di generalità supponiamo . Riscriviamo (1) come segue
da cui, osservando quanto segue
e
si ha
Applicando la formula di somma e sottrazione del coseno si ottiene
cioè l’asserto.
Osservazione 4. Dalla regola fondamentale della goniometria è possibile ottenere le seguenti relazioni
e
da cui ponendo si ottengono le relazioni usate nella dimostrazione.
In termini pratici questo metodo prevede di trasformare l’equazione (1) in un’equazione elementare nel solo seno, il cui argomento è dove è l’angolo aggiunto. Di seguito qualche esempio.
Esempio 4 . Risolvere la seguente equazione
Svolgimento. I parametri sono dati da
quindi otteniamo
da cui
cioè
che ha come soluzioni
con . Si conclude che la soluzione dell’equazione è
Osservazione 5. Il metodo dell’angolo aggiunto è sicuramente più semplice da memorizzare rispetto alle formule ottenute per il metodo algebrico e grafico pertanto è possibile applicare direttamente la (4); per motivi didattici proponiamo la soluzione senza ricorrere alla (4).
Osserviamo quanto segue:
quindi
e pertanto ci siamo ricondotti alla stessa equazione ottenuta applicando direttamente il metodo dell’angolo aggiunto, da cui rifacendo gli stessi calcoli fatti in precedenza si ottiene . Inoltre si nota che è possibile in alcuni casi ottenere anche un’equazione solo nella funzione goniometrica coseno, cioè
da cui
e svolgendo i calcoli si ottiene nuovamente .