In questa dispensa presentiamo 18 esercizi completamente risolti sull’algebra delle matrici. Esploriamo le operazioni di somma, differenza e prodotto righe per colonne di matrici, fornendo esempi pratici che spiegano i concetti teorici. Se soluzioni sono, dove necessario, corredate da note aggiuntive che chiariscono ulteriormente degli aspetti interessanti.
Segnaliamo inoltre le raccolte Algebra delle matrici 2 – calcolo del determinante e Algebra delle matrici 3 – calcolo del rango per ulteriori esercizi su temi collegati.
Auguriamo a tutti una buona lettura.
Sommario
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Autori e revisori
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Prerequisiti teorici sull’algebra delle matrici
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dove ricordiamo che, data una matrice , indichiamo con
l’elemento di
posto nella
esima riga e
esima colonna.
La moltiplicazione tra matrici, e quindi anche tra vettori, è dunque il prodotto riga per colonna.
In generale il prodotto tra matrici è un’operazione
dove abbiamo denotato con l’insieme delle matrici
con
righe e
colonne.
La potenza di una matrice quadrata è la moltiplicazione della matrice stessa tante volte quando è l’esponente.
Data la matrice
la matrice trasposta si ottiene scambiando le righe con le colonne
Testi degli esercizi sull’algebra delle matrici
Svolgimento.
Svolgimento.
Svolgimento.
mentre la potenza è
ed infine della trasposta
Svolgendo i calcoli abbiamo
calcolare
Calcolo di a)
per cui
Calcolo di b)
Calcolo di c)
ovvero, svolgendo i calcoli,
da cui
Calcolo di d)
e svolgendo i calcoli otteniamo
per cui
Calcolo di e)
poiché la somma algebrica di matrici trasposte è la trasposta della somma algebrica delle matrici (ovvero, l’operazione di trasposizione è lineare). Dunque calcoliamo
per cui
Calcolare, se possibile,
Calcolo di a)
Calcolo di b)
dopo di che moltiplichiamo per la matrice poiché si tratta della moltiplicazione fra la matrice
di con tre righe e due colonne e la matrice
con due righe e tre colonne:
Calcolo di c)
dopo di che sommiamo la matrice poiché della stessa dimensione
Calcolo di d)
Calcolo di e)
per cui
Calcolo di f)
Svolgimento.
d’altra parte
quindi
Analogamente si dimostra
e
Svolgimento di a)
Vogliamo dimostrare
L’ipotesi induttiva, valida per , è
dunque
Svolgimento di b)
Vogliamo dimostrare
L’ipotesi induttiva, valida per , è
dunque
Svolgimento di c)
Vogliamo dimostrare
con l’ipotesi induttiva, valida per , data da
Dunque,
Osserviamo che le matrici tali che , per ogni
sono dette idempotenti.
provare che e calcolare
.
Suggerimento
Svolgimento.
e
Osserviamo che
quindi la formula che vogliamo dimostrare è
Assumendo valida l’ipotesi induttiva, per , cioè
otteniamo quanto desiderato
Quindi
tali che . Provare inoltre che l’unica matrice di questa forma per cui si ha
è la matrice
.
Svolgimento.
da cui
da cui .
Ci sono due casi:
se
allora dal sistema deduciamo che
, altrimenti se
dal sistema deduciamo che
può assumere ogni valore, dunque le matrici richieste sono
Per la seconda richiesta osserviamo che
da cui
quindi
Trovare le matrici
tali che
Svolgimento.
da cui , allora
con .
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Trovare le matrici
tali che
Svolgimento.
da cui
quindi
che è la matrice nulla.
Ripetere lo stesso esercizio con la matrice
Svolgimento per A.
e
Per avere l’uguaglianza tra matrici si deve avere l’uguaglianza tra gli elementi che occupano lo stesso posto (ergo stessa riga e stessa colonna), da cui:
e
dunque
Svolgimento per B.
e
da cui, dovendo avere l’uguaglianza tra gli elementi che occupano lo stesso posto, otteniamo il sistema
dunque
Svolgimento.
Supponiamo che sia simmetrica allora
D’altra parte se allora
da cui deduciamo che è simmetrica.
sono simmetriche e la matrice
è antisimmetrica.
Svolgimento punto a).
e
Osserviamo che, per linearità della trasposizione,
quindi è simmetrica.
Svolgimento punti b) e c).
e
confermando così che e
sono simmetriche.
Svolgimento punto d).
che conferma che è antisimmetrica.
poi
Decomporre tali matrici come somma di una matrice simmetrica e di una antisimmetrica.
Svolgimento.
Abbiamo
da cui
e
Le matrici ed
sono già simmetriche.
La matrice è simmetrica.
La matrice è antisimmetrica.
i) con
;
ii) con
;
iii) con
;
iv) con
se
e con
;
v) con
.
Svolgimento punto i).
Svolgimento punto ii).
Si osservi che la matrice ottenuta è antisimmetrica.
Svolgimento punto iii).
Svolgimento punto iv).
e
dove i segni sono indipendenti.
Svolgimento punto v).
Esibire poi dei casi particolari in cui tali formule sono valide.
Svolgimento punto a).
dunque vale la formula a) se e solo se
che è equivalente a , cioè
e
devono commutare. Pertanto,
un controesempio si trova prendendo due matrici che non commutano come
per cui
ma
Se scegliamo come e
due matrici diagonali l’equazione è verificata, in quanto commutano.
Svolgimento punto b).
se e solo se dunque le matrici
sono un controesempio. D’altra parte se e
sono matrici diagonali, l’equazione è verificata.
Svolgimento.
allora ,
mentre
Tuttavia può accadere che se allora
oppure
,
anche se questo non è vero in generale. Se ad esempio
è la matrice identità allora
in quanto .
Ulteriori esercizi di geometria
In questa sezione vengono raccolti molti altri esercizi che coprono tutti gli argomenti di geometria proposti all’interno del sito con lo scopo di offrire al lettore la possibilità di approfondire e rinforzare le proprie competenze inerenti a tali argomenti.
Algebra lineare.
Geometria analitica.
Geometria differenziale.