Esercizio 7 . Ad un blocco di massa
in quiete su un piano orizzontale viene applicato un impulso
, orientato come in figura. A seguito di ciò il blocco scivola lungo il piano orizzontale liscio incontrando l’inizio di una guida circolare liscia di raggio
nel punto
. La velocità del corpo nel punto
è tale da consentire al blocco di arrivare in un punto
della guida. Il raggio
che congiunge il centro della guida con
forma un angolo
con la verticale. Calcolare la reazione vincolare della guida nel punto
.
Svolgimento. Si ricorda che vale quanto segue
(1)
dove è la velocità prima dell’applicazione dell’impulso
e
è la velocità al termine dell’applicazione dell’impulso
. Inizialmente il blocco è in quiete, pertanto si ha
(2)
da cui
(3)
Successivamente, al termine dell’applicazione dell’impulso, il blocco procederà di moto rettilineo uniforme con velocità
fino al punto
per il primo principio della dinamica, essendo il piano orizzontale liscio. Per determinare la reazione vincolare
della guida circolare nel punto
è necessario conoscere la velocità dello stesso in
. Nel caso in esame possiamo applicare la conservazione dell’energia meccanica (non essendoci forze dissipative) tra il punto
ed il punto
, ossia
(4)
dove e
rappresentano l’energia cinetica del blocco
rispettivamente nei punti
e
, analogamente
e
rappresentano l’energia potenziale gravitazionale del blocco
negli stessi punti. Fissiamo arbitrariamente lo zero dell’energia potenziale gravitazionale in corrispondenza del piano orizzontale, come illustrato in figura 1, per cui l’energia iniziale è solo cinetica, cioè
(5)
Dalla figura 1 si osserva che
(6)
Raggiunto il punto , l’energia totale sarà data dalla somma dell’energia potenziale e cinetica, ovvero
(7)
dove è la velocità di
nel punto
.
Sfruttando le equazioni (5) e (7) si può riscrivere l’equazione (4) come
(8)
(9)
Nota la velocità del blocco nel punto
, possiamo calcolare la reazione vincolare esercitata su di esso attraverso il secondo principio della dinamica. Costruiamo il diagramma di corpo libero e definiamo un sistema di riferimento cartesiano
centrato nel corpo con il versore
ortogonale alla guida ed il versore
ad essa tangente, come illustrato in figura 2.
Dalla geometria del problema si evince che l’angolo tra il vettore ed il vettore
vale
, per cui proiettando le forze lungo i due assi del sistema di riferimento scelto, si ha
(10)
dove ricordiamo che è l’accelerazione centripeta del corpo
, mentre
è l’accelerazione tangenziale del corpo
nel punto
. Si osservi che
perché
, per cui è possibile scrivere
. Dalla prima equazione del sistema (10) si ottiene
(11)
Sostituendo (definita dall’equazione (9) nell’eq.(11) si ottiene
Si conclude che la reazione vincolare nel punto è