Esercizio 1 .Due ciclisti
e
partono contemporaneamente dal punto
dirigendosi lungo la medesima strada rettilinea in versi opposti. Il ciclista
pedala alla velocità costante
accompagnato dal suo cane, il ciclista
pedala alla velocità costante
. Dopo
dalla partenza, il cane del ciclista
lascia il suo padrone e correndo a velocità costante
, raggiunge il ciclista
e immediatamente ritorna dal suo padrone
. Quanto tempo impiega il cane nel suo viaggio di andata e ritorno?
Svolgimento. I due ciclisti e
e il cane si muovono di moto rettilineo uniforme. Introduciamo un sistema di riferimento fisso
con origine coincidente con il punto di partenza
dei due ciclisti,
, tale che la direzione dell’asse
coincida con la strada rettilinea (figura 1). Tutti e tre i protagonisti possono essere allora rappresentati come dei punti materiali[1] che si muovono nel tempo lungo l’asse
. Supponiamo che il ciclista
e il cane
iniziano ad avviarsi lungo il verso negativo dell’asse
, mentre il ciclista
si diriga nel verso opposto, lungo il verso positivo dell’asse
. Ricordando la legge oraria
che descrive la posizione di un punto materiale che si muove di moto rettilineo uniforme nel tempo, a partire dalla posizione
occupata nell’istante di partenza del moto
, si ha
(1)
Considerando che i due ciclisti e
partono dall’origine del sistema di riferimento introdotto,
, dopo
la loro posizione sarà
(2)
Il segno meno della velocità tiene conto del fatto che il ciclista
si sta muovendo lungo la direzione negativa dell’asse
[2]. Al tempo
il cane
si separa dal padrone e raggiunge il ciclista
. Partendo da (1), considerando che la corsa del cane
verso
parte all’istante di tempo
e che la sua posizione iniziale coincide con la posizione del ciclista
al tempo
,
, la legge oraria che descrive il tragitto di andata del cane
è
(3)
Sia l’istante di tempo in cui il cane
incontra il ciclista
. Pertanto, al tempo
vale la condizione che il cane
e il ciclista
occupano la stessa posizione sull’asse
, cioè
(4)
Sfruttando (3), da cui si può ottenere sostituendo
, e sapendo che
, segue che:
(5)
da cui
(6)
Raggiunto il ciclista , il cane torna indietro e si ricongiunge con il suo padrone. La legge oraria che descrive il tragitto di ritorno del cane
è
(7)
Come prima, se è l’istante di tempo in corrispondenza del quale il cane rincontra il suo padrone
, vale la condizione
(8)
da (7) con e dall’ultima condizione, ricordando che il moto di
è uniforme nel tempo,
, si ottiene allora un’espressione per
:
(9)
o anche
(10)
Per ricavare sfruttiamo (4) e ricordiamo che
. Sostituendo, si ottiene
(11)
Il tempo che il cane impiega in totale per andare dal ciclista e tornare dal suo padrone
sarà allora dato dalla differenza tra l’istante di arrivo e l’istante di partenza del suo moto, ovvero sarà pari alla differenza tra
e
. Con il risultato ottenuto in (11) si arriva quindi alla soluzione del problema:
1. Viene definito punto materiale in fisica un corpo di cui possono essere trascurate le dimensioni nello studio del moto. ↩
2. La velocità del ciclista è un vettore, di modulo pari alla velocità media
e di direzione e verso coincidenti con il verso negativo dell’asse
(vedi figura 1. ↩
Fonte: G. Dalba e P. Fornasini – Esercizi di Fisica Meccanica e Termodinamica, Springer.