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Autori e revisori
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Esercizi
Svolgimento.
Il numeratore è sempre positivo perché somma di termini positivi (ricordiamo che
); di conseguenza la frazione risulta negativa soltanto se il denominatore è negativo:
Tornando alla variabile otteniamo
Poiché il valore non appartiene al dominio, la soluzione è l’intervallo aperto
Svolgimento.
Moltiplicando per si ottiene
che, cambiando segno a entrambi i membri, equivale a
L’equazione associata ha soluzioni
e
; poiché
, l’unico valore rilevante è
. Siccome il trinomio è positivo fuori dell’intervallo fra le radici e negativo (o nullo) all’interno, la condizione
risulta verificata per
Tornando alla variabile si ha
, ossia
perché la funzione esponenziale con base
è crescente. Non vi sono altre restrizioni di dominio, quindi la soluzione è
Svolgimento.
Si osserva anzitutto che l’espressione è definita per ogni poiché compare soltanto la potenza a base positiva
. Per trasformare il confronto in un polinomio si pone
, grandezza sempre positiva; ne segue
e la disuguaglianza si riconduce a
Il trinomio ha discriminante e radici reali distinte
e
; poiché il coefficiente di grado 2 è positivo, l’espressione risulta maggiore di zero all’esterno dell’intervallo chiuso fra le radici, vale a dire per
oppure
. Tornando alla variabile
si distingue il segno di
: se
, l’esponente
è positivo e produce
, condizione automaticamente soddisfatta da tutti gli
positivi; se
, l’esponente è negativo e implica
, e l’unica possibilità compatibile con le condizioni trovate è
, cioè
, da cui
e dunque
. Escludendo il punto
dal dominio, la soluzione complessiva è quindi
Svolgimento.
per cui la disequazione diventa
Il fattore è positivo e, essendo
, risulta anche
; dunque il segno dell’espressione dipende soltanto da
La funzione è crescente, perché la base
è maggiore di
; di conseguenza, per mantenere il verso della disequazione è sufficiente confrontare gli esponenti:
Pertanto l’insieme delle soluzioni è
Svolgimento.
dove le esclusioni derivano dall’annullarsi dei denominatori per e
.
Poiché
per ogni
, introduciamo la sostituzione
; la disequazione diventa
Riducendo a denominatore comune otteniamo
Studio del segno.
Il numeratore è positivo per , mentre il denominatore, essendo già fattorizzato, è positivo per
oppure per
, dunque
Il quoziente risulta pertanto negativo per e per
.
Ritorno alla variabile .
Per
si ha
, da cui
.
Per
si ha
, ossia
.
Tenendo conto delle esclusioni di dominio (), la soluzione complessiva è
Svolgimento.
Il numeratore si annulla per
, mentre il denominatore
si annulla per
, valore da escludere dal campo di esistenza della disequazione.
Poiché
e
sono entrambe funzioni crescenti, nel dominio
il loro segno cambia soltanto in corrispondenza di questi due valori.
Per
entrambi i fattori sono negativi, quindi il quoziente è positivo; in
vale zero ed è ammesso; in
il numeratore diventa positivo mentre il denominatore resta negativo, perciò la frazione è negativa; infine, per
entrambi i fattori risultano positivi e il quoziente torna positivo. In sintesi
Sostituendo otteniamo
Pertanto l’insieme delle soluzioni è
Svolgimento.
la disequazione si scrive
Poniamo . Otteniamo così
Il trinomio è non positivo tra le radici, ma essendo resta
Ritornando alla variabile originaria,
poiché la funzione è strettamente decrescente (base
).
Pertanto l’insieme delle soluzioni è
Svolgimento.
dove nella prima equivalenza abbiamo aggiunto e sottratto al primo membro in modo da ottenere il quadrato del binomio evidenziato nei successivi passaggi.
Ricordando si ottiene
da cui si ricavano le soluzioni
Svolgimento.
Moltiplicando numeratore e denominatore per otteniamo
Nel dominio i punti critici sono dunque
(annulla il numeratore) e
(annulla il denominatore).
Esaminando i segni nei tre intervalli
,
e
risulta che la frazione è negativa nel primo, positiva nel secondo e di nuovo negativa nell’ultimo; pertanto è non-negativa esattamente per
Poiché , si ha
Il valore va escluso perché annulla il denominatore originario.
In conclusione,
Svolgimento.
così la disequazione si scrive
Poiché , moltiplicando entrambi i membri otteniamo
, cioè
.
Sostituendo
e ricordando che la funzione
è strettamente crescente,
Pertanto l’insieme delle soluzioni è
Svolgimento.
così la disequazione richiesta è
poiché il fattore si semplifica con il
a destra.
Dal momento che
e
(dunque
, possiamo eliminare i valori assoluti e ridurre la disuguaglianza a
Poiché , l’ultimo passo equivale a
.
Ritornando alla variabile originale otteniamo
, cioè
.
Svolgimento.
I radicandi impongono subito , cioè
. Dal momento che entrambi i membri sono non-negativi, elevare al quadrato non altera il verso: otteniamo
Ma per ogni il radicando a sinistra vale almeno
, mentre il membro destro non supera
; questo condurrebbe a
, ossia
, impossibile per qualsiasi
. Di conseguenza non esistono valori ammessi che soddisfino la disuguaglianza e l’insieme delle soluzioni è vuoto:
Svolgimento.
Nel numeratore poniamo ; allora
Poiché per ogni vale
, risulta
e l’intero numeratore è dunque sempre negativo, mai nullo.
Affinché la frazione sia positiva, anche il denominatore deve essere negativo:
Scrivendo otteniamo
, condizione che si verifica esattamente per
. Con
ciò equivale a
valori accettabili in quanto inclusi nel dominio. In conclusione l’insieme delle soluzioni è
Svolgimento.
Per trattare il numeratore poniamo ; segue
che si annulla soltanto per e
, ossia per
e
. Il segno del trinomio è positivo quando
o
, negativo per
.
Il denominatore è il prodotto di e
. Poiché la base
, la prima funzione è positiva per
, nulla in
e negativa per
; la seconda è positiva per
, nulla in
e negativa al di fuori.
Riassumendo i segni lungo l’asse reale si ottiene:
La disequazione richiede che la frazione sia non negativa; occorre quindi scegliere gli intervalli dove il prodotto finale è positivo e aggiungere i punti in cui si annulla il numeratore mantenendo distinto da zero il denominatore. Ne risulta
poiché e
annullano il denominatore e vanno esclusi, mentre
e
azzerano soltanto il numeratore e sono ammessi. L’insieme delle soluzioni è pertanto
Svolgimento.
Osserviamo che ; raccogliendo quindi un “meno” al denominatore del secondo membro otteniamo
Portiamo anche il primo membro allo stesso denominatore :
Il numeratore di sinistra si riduce a ; sottraendo i due membri (cioè portando tutto a destra) rimane
Il numeratore risulta sempre negativo per
; affinché il rapporto sia positivo occorre dunque che anche il denominatore sia negativo:
L’estremo (ossia
) va escluso perché annulla i denominatori originari; l’estremo inferiore
non pone problemi. Tornando alla variabile
si ha
Pertanto la disequazione è verificata per tutti e soli i valori