Esercizio 1 . Un oggetto solido di materiale sconosciuto ha una massa pari a
e viene portato ad una temperatura di
. Il corpo viene poi introdotto in un contenitore a pareti adiabatiche, contenente
di acqua inizialmente a
. Se la temperatura di equilibrio risulta
, determinare il calore specifico del solido. Utilizzando tabelle opportune, quale materiale costituisce il solido? Si ricorda che il calore specifico dell’acqua vale
.
Svolgimento. Il metodo illustrato in questo problema viene utilizzato per ricavare il calore specifico di un oggetto solido sconosciuto, registrando le variazioni di temperatura dell’acqua contenuta in un recipiente adiabatico. Indichiamo con i pedici 1 e 2 le quantità riferite rispettivamente all’oggetto solido di materiale sconosciuto ed all’acqua. Per l’oggetto solido, conosciamo dai dati che
mentre per l’acqua sappiamo che
Infine, la temperatura di equilibrio vale
Dato che , l’oggetto solido cederà calore all’acqua. La temperatura di equilibrio è minore della temperatura di ebollizione dell’acqua, perciò in questo caso non ci sono passaggi di stato. Dato che il recipiente è adiabatico, non avvengono scambi di calore tra il recipiente e l’ambiente esterno: la quantità di calore ceduta dall’oggetto solido deve essere uguale alla quantità di calore assorbita dall’acqua, ossia
. Perciò, si ottiene che
Ricordando che la densità dell’acqua vale e che
, si ricava che
. Infine, riprendendo il bilancio termico scritto sopra, si ricava
Confrontando il risultato ottenuto con i valori tabulati per diversi materiali in un manuale di termodinamica o nella tabella al seguente link, si trova che l’oggetto solido è costituito da rame.