Esercizio 6. Una spira quadrata di lato
cm è costituita da due resistenze di valore
e
disposte come in figura. La spira trasla con velocità costante
m/s a una distanza
da un filo rettilineo infinito, parallelamente ad esso. Nel filo scorre una corrente dipendente dal tempo
. Calcolare l’energia dissipata sulla spira nell’intervallo
con
s.
Svolgimento. Il filo percorso da corrente genera un campo magnetico che dipende dal tempo in quanto la corrente è variabile. Il suo modulo è dato dalle legge di Biot-Savart
(1)
dove è la distanza dal filo. Le linee di campo sono circolari attorno al filo e il verso è uscente dal piano della spira. A questo punto, bisogna fare alcune considerazioni: la velocità a cui si muove la spira è parallela al verso in cui scorre la corrente, pertanto avremo che la spira rimane sempre alla stessa distanza dal filo; ciò è di particolare rilevanza perchè indica che una variazione del flusso di campo magnetico non può dipendere dalla distanza tra la spira e il filo. Tuttavia i punti all’interno della spira risentiranno di un campo magnetico diverso poichè la loro distanza
dal filo è compresa tra
e
sia in orizzontale che in verticale. Da queste considerazioni possiamo dedurre che per trovare il flusso che attraversa la spira dovremo integrare il flusso infinitesimo di un rettangolino di base
e altezza
sull’intervallo appena discusso. Il flusso infinitesimo sarà:
(2)
Da cui segue che il flusso totale è.
(3)
Derivando il flusso rispetto al tempo possiamo calcolare la forza elettromotrice indotta utilizzando la legge di Faraday
(4)
Da notare che la forza elettromotrice indotta non dipende dal tempo, quindi è costante. La resistenza equivalente della spira è data da
(5)
Utilizziamo ora la prima legge di Ohm per ricavare la corrente nella spira
(6)
La potenza istantanea erogata dalla forza elettromotrice è
(7)
Integriamo tra
e
(8)
Concludiamo con la seguente soluzione
Fonte: Esercizio tratto dagli esami di fisica 2 del professore Claudio Verona.