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Esercizi svolti stabilità dell’equilibrio di sistemi dinamici non lineari

Stabilità dell'equilibrio di sistemi dinamici non lineari

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Esercizio  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Dato il sistema non lineare:

(1)   \begin{equation*} 				\begin{cases} 				\dot{x}_1(t)=x_1(t)+4 x_2(t)\\[7pt] 				\dot{x}_2(t)=x_1(t)+x^3_2(t)\\[7pt] 				y(k)=x_2^3(t)+3u(t), 				\end{cases} 				\end{equation*}

studiare la stabilità dei punti di equilibrio.

Svolgimento.

Lo studio del punto di equilibrio può essere condotto utilizzando il criterio ridotto di Lyapunov, partendo dalla matrice A del modello linearizzato già calcolato nell’esercizio 1 della cartella chiamata “linearizzazione dei sistemi dinamici”:

(2)   \begin{equation*} 	A = \begin{pmatrix} 		-1 & 4\\ 		-1 & 0 	\end{pmatrix}, \end{equation*}

i cui autovalori \lambda_{1,2} = -\frac{1}{2} \pm \text{1,93}j hanno parte reale negativa, pertanto il sistema è stabile.

In alternativa, è possibile utilizzare il criterio diretto di Lyapunov. Partendo da una funzione localmente definita positiva V(x), si valuta la sua derivata lungo la traiettoria del sistema:

(3)   \begin{equation*} 	\dot{V}(x(t)) = \frac{d V(x)}{d x} \dot{x}(t), \end{equation*}

dove \dot{x}(t) può essere sostituito con le equazioni del sistema. Scegliendo V(x) = x_1^2 + a x_2^2 con a \in \mathbb{R}^+ in modo che V(x) sia definita positiva su \mathbb{R}^2 e illimitata, si ottiene:

(4)   \begin{equation*} 	\dot{V}(x) = \begin{pmatrix} 		2x_1 & 2ax_2 	\end{pmatrix} \begin{pmatrix} 		-x_1 + 4x_2\\ 		-x_1 - x_2^3 	\end{pmatrix} = -2x_1^2 + (8 - 2a)x_1x_2 - 2ax_2^4. \end{equation*}

Ponendo a = 4, si ottiene:

(5)   \begin{equation*} 	\dot{V}(x) = -2x_1^2 - 8x_2^4, \end{equation*}

che è definita negativa in \mathbb{R}^2. Si conclude che x = 0 è un punto di equilibrio stabile.

 

Esercizio 2  (\bigstar\bigstar\largewhitestar\largewhitestar\largewhitestar). Considerato il sistema non lineare per \alpha\in\mathbb{R}:

(6)   \begin{equation*} 					\begin{cases} 						x_1(k+1)=x_1(k)\left[x_2^2(k)-\alpha\right]+u^2(k)-2\\[8pt] 						x_2(k+1)=x_1(k)+x_2(k)+\dfrac{1}{4}\left(e^{x_2^2(k)-1}-1\right)\\[8pt] 						y(k)=x_2^2(k), 					\end{cases} 				\end{equation*}

già analizzato nell’esercizio 2 nella cartella chiamata “linearizzazione dei sistemi dinamici”, si desidera studiare la stabilità dei punti di equilibrio x_{eq1} e x_{eq2}.

Svolgimento.

L’analisi della stabilità di un sistema non lineare può essere condotta intorno ai punti di equilibrio utilizzando i criteri di Lyapunov. Per l’applicazione del criterio ridotto di Lyapunov, è necessario ricavare le matrici della dinamica linearizzata intorno al punto di equilibrio considerato. Tali matrici sono già state introdotte nell’esercizio menzionato e sono date da:

(7)   \begin{equation*} 	A_1 = \begin{pmatrix} 		1-\alpha & 0\\[7pt] 		1 & \frac{3}{2} 	\end{pmatrix} \quad \text{e} \quad 	\begin{pmatrix} 		1-\alpha & 0\\[7pt] 		1 & \frac{1}{2} 	\end{pmatrix}. \end{equation*}

La matrice A_1 è triangolare inferiore, pertanto presenta gli autovalori (1-\alpha) e \frac{3}{2}. Poiché esiste un autovalore \frac{3}{2} con modulo maggiore di 1, il punto di equilibrio è instabile indipendentemente dal valore di \alpha.

Per quanto riguarda il secondo punto di equilibrio, gli autovalori sono \frac{1}{2}<1 e (1-\alpha), che vanno discussi come segue:

  • se |1-\alpha|<1 \iff 0<\alpha<2, il punto di equilibrio è asintoticamente stabile;
  • se \alpha<0 \cup \alpha>2, il punto di equilibrio è instabile;
  • se \alpha=0 o se \alpha=2, non è possibile trarre conclusioni utilizzando il criterio ridotto.

 

 

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