Esercizio 10. Si consideri la circonferenza
avente il centro nel punto
e passante per l’origine
del sistema di riferimento. Detto
il punto di intersezione (diverso dall’origine) fra la
e la retta
bisettrice del secondo e quarto quadrante, si conduca da
la perpendicolare alla
e sia
il suo punto (della retta perpendicolare a
) di intersezione con l’asse
; da
si conduca la retta
parallela all’asse
e sia
la sua intersezione con la retta
. Trovare:
l’area del triangolo
;
l’equazione della circonferenza circoscritta al triangolo
.
Svolgimento. L’equazione della circonferenza ha la forma
da cui, sostituendo le coordinate di in essa, si torva
e quindi
Di seguito il grafico del sostegno della circonferenza.
L’equazione della bisettrice \`{e} . Ne segue che
da cui l’equazione
le cui soluzioni sono . Poiché
conduce al punto
, abbiamo che
. Di seguito il grafico del sostegno della circonferenza e della bisettrice
e i loro punti di intersezione.
Chiamiamo la retta perpendicolare a
che ha coefficiente angolare
e quindi la sua equazione é
Si ha allora
Di seguito la nuova figura con le informazioni trovate.
La retta , essendo parallela all’asse
, ha equazione generica
. Poiché
, segue che
. Quindi
Di seguito la nuova figura con le informazioni trovate.
Si consideri ora il triangolo
in figura
Si osservi che l’angolo è retto, in quanto
e
e le rette
sono perpendicolari. Ne segue che, essendo
in triangolo oltre ad essere rettangolo è isoscele, in particolare la sua area risulta uguale a
La circonferenza
circoscritta al triangolo dato \`{e} tale che
. Inoltre, essendo
rettangolo, ne segue che l’ipotenusa del triangolo coincide con il diametro della circonferenza stessa, e il punto medio coincide con il centro. Essendo quindi
e
l’equazione della circonferenza cercata è
Altrimenti si potevano sostituire i tre punti in un equazione generica di una circonferenza
dove sono costanti da determinare, ottenendo
da cui
cioè
come ottenuto in precedenza. Di seguito la situazione geometrica.
Fonte: ignota.