Forme differenziali esatte – Esercizi
Sommario
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Autori e revisori
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Revisori: Elisa Bucci.
Esercizi
è esatta nel suo insieme di definizione e in caso affermativo trovare un potenziale.
Svolgimento.
Dal risultato appena ottenuto, deduciamo che non è chiusa e allora non è neanche esatta.
è esatta nel suo insieme di definizione e in caso affermativo trovare un potenziale.
Svolgimento.
(1)
osserviamo che sono uguali, quindi possiamo affermare che è chiusa.
Il dominio di
è
che è un insieme semplicemente connesso; per il teorema di Poincaré, la forma è dunque esatta.
(2)
Da (2) abbiamo
Sostituendo in (2)
si ha
da cui
Si conclude che il potenziale richiesto è
è esatta nel suo insieme di definizione e in caso affermativo trovare un potenziale.
Svolgimento.
(3)
e
(4)
Ciò mostra che
(5)
e quindi non è chiusa e di conseguenza neanche esatta.
è esatta nel suo insieme di definizione e in caso affermativo trovare un potenziale.
Svolgimento.
(6)
osservando che sono uguali, abbiamo quindi che è chiusa. Dato che il dominio di
è
, che è un insieme semplicemente connesso,
è esatta.
Calcoliamo un potenziale ; esso soddisfa
(7)
Da (7) abbiamo
Sostituendo in (7) l’espressione di
appena ottenuta si ha
da cui
dove costante.
Si conclude che il potenziale è
è esatta nel suo insieme di definizione e in caso affermativo trovare un potenziale.
Svolgimento.
(8)
e
(9)
osserviamo che sono uguali, quindi possiamo affermare che è chiusa.Il dominio di
è
,
che è un insieme semplicemente connesso, pertanto
è esatta.
Calcoliamo un potenziale . Esso soddisfa
(10)
Da (10) abbiamo
Sostituendo l’espressione di in (10)
, si ricava
(11)
ossia
(12)
Si conclude che il potenziale è
è esatta nel suo insieme di definizione e in caso affermativo trovare un potenziale.
Svolgimento.
(13)
Dunque è chiusa. Poiché il suo dominio di
è
che è un semplicemente connesso, essa è anche esatta.
Calcoliamo un potenziale : una tale funzione deve soddisfare
(14)
Da (14) abbiamo
(15)
e, sostituendo l’espressione di in (14)
, ricaviamo
(16)
per cui
(17)
Sostituiamo ora quest’ultima espressione di in (14)
, ottenendo
(18)
Si conclude che il potenziale è
è esatta nel suo insieme di definizione e in caso affermativo trovare un potenziale.
Svolgimento.
(19)
osserviamo che sono uguali, quindi possiamo affermare che è chiusa.
Il dominio di
è
che non è un insieme connesso, ma può essere riscritto come segue
dove sia che
sono insiemi semplicemente connessi. Dal teorema di Poincaré segue quindi che
è esatta su
e
, ovvero che esiste un potenziale
di
su
e un potenziale
di
su
. Pertanto, la funzione
definita come
è un potenziale di , che risulta quindi esatta.
Calcoliamo tale potenziale: esso deve soddisfare
(20)
Da (20) abbiamo
Sostituiamo in (20)
e giungiamo a
Notando che la costante può essere diversa sugli insiemi e
, segue che l’espressione di
è
dove sono due costanti arbitrarie.
è esatta nel suo insieme di definizione e in caso affermativo trovare un potenziale.
Svolgimento.
(21)
e
(22)
abbiamo
(23)
quindi è chiusa. Osserviamo che il dominio di
è
(24)
rappresentato in blu in figura 1.
Figura 1: il dominio della forma differenziale
, colorato in blu, e le sue componenti connesse
e
.
Osserviamo che il dominio non è connesso, ma è l’unione delle due componenti connesse e
. Su ciascuna di tali componenti, poiché semplicemente connesse, è possibile applicare il lemma di Poincaré, determinando due potenziali
e
di
rispettivamente su
e
. Ne segue quindi che la funzione
definita da
è un potenziale di , che quindi è esatta.
Determiniamo l’espressione del potenziale: esso soddisfa
(25)
Da (25) otteniamo
e, sostituendo in (25), arriviamo a
Ricordando che la costante può essere diversa sulle due componenti connesse e
, si ottiene che
dove sono due costanti arbitrarie.
Riferimenti bibliografici
[1] Abate, M., Geometria, McGraw-Hill (1996).
[2] Pallino, P., Titolo del libro, Editore (1900).
[3] Rossi, M. & Verdi, G., Titolo del libro, Editore (1900).
[4] Qui Si Risolve, Funzioni elementari – Volume 1.