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Autori e revisori
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Esercizi
Svolgimento.
si risolve osservando che la funzione esponenziale di base è strettamente crescente; pertanto basta confrontare gli esponenti:
, da cui
e infine
La seconda disequazione
richiede che ; essendo
, l’esponenziale è anch’essa crescente e ciò equivale a
, cioè
Il sistema impone che entrambe le condizioni siano verificate simultaneamente, ma
sono incompatibili: non esiste alcun numero reale che soddisfi nello stesso tempo le due disuguaglianze. Pertanto l’insieme delle soluzioni è vuoto:
Svolgimento.
Il denominatore è positivo, quindi il segno dell’espressione dipende solo dal numeratore . Quest’ultimo si annulla per
(l’altra radice sarebbe
, fuori dal dominio) e, essendo di concavità verso l’alto, risulta non negativo quando
; traducendo in termini di
si trova
Passiamo alla seconda disequazione del sistema:
Essa equivale alla doppia disuguaglianza
Il limite inferiore è automaticamente verificato perché ; resta pertanto
, che si traduce in
Affinché entrambe le disequazioni siano soddisfatte contemporaneamente, deve appartenere ad entrambi gli intervalli individuati; l’intersezione è
Svolgimento.
Scrivendo ed osservando che la funzione esponenziale di base
è strettamente crescente, basta confrontare gli esponenti:
Passiamo ora alla seconda condizione
Portando tutto al primo membro otteniamo
Il numeratore è positivo; l’espressione quindi è non negativa precisamente quando il denominatore è positivo (e diverso da zero), cioè per
Il sistema richiede che entrambe le condizioni siano verificate simultaneamente: l’intersezione degli intervalli e
coincide con il primo dei due. Pertanto l’insieme delle soluzioni è
Svolgimento.
Poiché , si riscrive come
; con base
è sufficiente confrontare gli esponenti, ottenendo
La seconda disequazione è
Anche qui la funzione esponenziale, avendo base , è crescente, perciò la condizione equivale a richiedere che l’esponente sia minore di
:
Affinché entrambe le disequazioni siano verificate contemporaneamente, deve appartenere all’intersezione dei due intervalli ottenuti. Si conclude dunque che
Svolgimento.
I punti critici sono . Con un semplice studio dei segni si trova che l’espressione risulta negativa per
Tornando alla variabile (ricordando che
) ciò equivale a
Passiamo alla seconda disequazione e introduciamo ; il rapporto diventa
Il numeratore è sempre positivo, quindi il segno del rapporto coincide con quello del denominatore
, che è negativo precisamente per
. In termini di
ciò significa
Il sistema richiede che entrambe le condizioni siano soddisfatte simultaneamente; l’intersezione fra
e
è semplicemente
Svolgimento.
Gli zeri del numeratore sono e
; con l’asintoto
si ottiene il segno
Passiamo alla seconda disequazione:
Il fattore è sempre
e si annulla solo in
; quindi il prodotto è non positivo se
In forma compatta:
Il sistema impone la contemporaneità delle due condizioni; l’intersezione fra gli insiemi trovati è costituita soltanto dai punti comuni:
Pertanto l’insieme delle soluzioni è
Svolgimento.
Il polinomio di quarto grado si fattorizza osservando che esso si annulla per ,
e
, dunque esso è divisibile per
. Effettuando la divisione si ottiene
Il suo segno, studiato sui valori critici , risulta negativo soltanto negli intervalli
Poiché e la base
, il confronto degli esponenti dà
e quindi la disequazione
Sia
La disequazione iniziale è dunque soddisfatta per
La seconda disequazione si semplifica sostituendo :
L’intersezione tra l’insieme dei che soddisfano la prima condizione e quello definito dalla seconda è
Pertanto il sistema è verificato esattamente per
Svolgimento.
Scrivendo , la seconda diventa
Le due condizioni devono valere simultaneamente, perciò
L’intervallo è non vuoto perché
Di conseguenza
Svolgimento.
Nella seconda disuguaglianza raccogliamo il fattore :
che è vera per ogni in quanto somma di due quantità strettamente positive.
Dall’intersezione delle due soluzioni si ricava
Svolgimento.
diseguaglianza sempre vera per qualunque . Dunque la prima disequazione è soddisfatta per ogni
.
Per la seconda disequazione poniamo (con
per evitare
):
Da e portando a sinistra con denominatore comune si ottiene
Il numeratore è negativo per ogni
; affinché la frazione sia non-negativa è necessario che il denominatore sia negativo:
Ricordando che , otteniamo
valore in cui il denominatore originario si annulla ed è quindi escluso.
Poiché la prima disequazione non impone restrizioni, l’insieme soluzione del sistema è
Svolgimento.
dove
e, con la concavità verso l’alto,
per
oppure
; è invece negativo per
.
Il denominatore è negativo per
, nullo in
(punto escluso) e positivo per
.
Il rapporto è quindi in
2. Seconda disequazione
Essendo la potenza di sempre positiva,
3. Soluzione del sistema Intersecando i risultati:
Svolgimento.
1. Prima disequazione.
Poiché la parte sinistra è sempre vera; la parte destra dà
2. Seconda disequazione. Riduciamo ad un solo esponente:
Poniamo
e studiamone il segno suddividendo la retta nei punti critici
.
La seconda disequazione è dunque soddisfatta per
3. Terza disequazione.
Richiedendo
(ed invertendo il verso perché
) otteniamo
4. Intersezione delle soluzioni. Di seguito riassumiamo tutte le soluzioni trovate.
Qui di seguito rappresentiamo graficamente le tre soluzioni.
Dal grafico si deduce che la soluzione è
Svolgimento.
che è nullo in , negativo se
e positivo altrove.
Il denominatore è
si annulla soltanto per ; risulta positivo quando
e negativo quando
.
La frazione dunque è
nei punti in cui numeratore e denominatore hanno segni opposti o il numeratore è nullo:
2. Seconda disequazione.
Serve innanzitutto che il radicando sia non negativo, cioè
Per il denominatore poniamo :
Negli stessi intervalli il radicando è positivo e la radice reale; l’intera frazione è pertanto per
3. Intersezione.
Per visualizzare l’intersezione degli insiemi si propone il seguente grafico.
Dal grafico si deduce che le due fasce colorate si sovrappongono soltanto
negli intervalli chiuso-aperto e aperto a sinistra
. Pertanto la soluzione complessiva del sistema è
Svolgimento.
In quelle stesse regioni si può esaminare il resto del denominatore,
.
Il termine
decresce se si procede verso sinistra
e cresce se si procede verso destra, perciò uguaglia
soltanto
in
, ossia
, valore che ricade comunque dentro l’intervallo
scartato
e non interferisce più.
Ne segue che per
si ha
, mentre per
il fattore diventa positivo.
Il numeratore si annulla in
e,
dato che
è crescente, risulta negativo a sinistra di tale punto e
positivo a destra.
Sommeggiando le osservazioni appena raccolte:
Il rapporto cercato è minore di zero soltanto quando .
Nulla si aggiunge nei punti di frontiera, perché in
il radicale si
annulla (quoziente indefinito) e in
il numeratore si annulla ma la
disequazione è stretta.
Passando ora alla seconda condizione,
si osserva che la sostituzione (con
) trasforma la disuguaglianza in
Il trinomio a sinistra ha radici reali e
, e per
assume
valori non negativi solo a partire da
; dunque
e,
poiché
, si ottiene semplicemente
.
In conclusione la prima disequazione restringe all’intervallo aperto
, mentre la seconda lo richiede maggiore o uguale a
; l’unica
parte comune è proprio l’intervallo
Riferimenti bibliografici
[1] Bergamini, M., Trifone, A. & Barozzi, G., Matematica.blu 3 – Corso base, Zanichelli, Bologna (ultima ed. 2020).
[2] Matematika.it, www.matematika.it.