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Criterio del rapporto per le successioni: teoria e esercizi

Dimostrazione del criterio del rapporto con cinque esercizi svolti per approfondirne l’applicazione.

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Descrizione

In questo articolo, puoi scaricare la dimostrazione del criterio del rapporto per le successioni. Inoltre, trovi cinque esercizi svolti per approfondire l’argomento. Questo criterio è utile per determinare il limite di una successione a_n con termini positivi quando n \to +\infty.

In particolare, il criterio risponde alla seguente domanda:

Si può determinare il carattere di una successione studiando il rapporto tra i suoi termini consecutivi?

Analizzando il rapporto tra termini consecutivi rac{a_{n+1}}{a_n}, è possibile capire se la successione sia crescente o decrescente. Inoltre, fornisce informazioni sul suo tasso di crescita. Portando questa analisi al limite per n \to +\infty, si ottiene una condizione per stabilire se la successione sia infinitesima o divergente.

Tuttavia, quando il limite \lim_{n \to +\infty} \frac{a_{n+1}}{a_n} = 1, il criterio non dà risultati certi. Di conseguenza, è necessario usare altri strumenti analitici per determinare il comportamento della successione. Tra i metodi alternativi più comuni, troviamo il criterio della radice, il criterio di Stolz-Cesaro e l’approssimazione di Stirling. Quest’ultima è particolarmente utile per successioni con fattoriali.

Infine, il quinto esercizio analizza proprio il caso in cui il criterio del rapporto non è efficace. In particolare, mostra come usare l’approssimazione di Stirling per calcolare il limite della successione.

 

Criterio del Rapporto: autori e revisori

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Autore: Valerio Brunetti.

Revisori: Jacopo Garofali.